Domenica 13 aprile si è disputata la prima edizione del Cannes International Triathlon, una gara che ha dimostrato di avere qualità e classe per diventare una classica del panorama internazionale. Con un tocco di azzurro a impreziosire il tutto.
Quasi 1.250 triatleti al via, provenienti da ogni parte del mondo, per non mancare a questa “prima visione” del triathlon sulla Croisette, la strada del mitico Festival cinematografico.
Il Cannes International Triathlon ha accolto i suoi ospiti e gli ha offerto una gara che ha entusiasmato e che vuole continuare a crescere e migliorarsi per ergersi tra le più importanti a livello internazionale.
Si è respirato aria di grande evento sin dall’apertura dell’Expo Village del venerdì, con tanti espositori e tanti visitatori entusiasti e pronti per vivere un’avventura unica.
Le gare in programma domenica 13 aprile erano due, entrambe uniche e particolari, così come lo è Cannes, perla della Costa Azzurra: il Triathlon L, sulle distanze di 2K di nuoto, con uscita all’australiana dopo 1K; 80K di bici, dura, tecnica e con panorami mozzafiato; e infine 16K di corsa, sulla Croisette, su multilap per rifornirsi al meglio di integratori e di applausi del pubblico festante presente a bordo strada. E il Triathlon M, sulle distanze di 1K di nuoto, 50K di bici e 8K di corsa.
E’ stata davvero una bella festa, con un tifo acceso da parte degli astanti e un colpo d’occhio davvero emozionante, a cui i nostri azzurri hanno voluto assolutamente essere presenti in gran numero, dando anche spettacolo con risultati notevoli nella graduatoria finale.
Alle 8 in punto è partita la gara di Triathlon L e subito si è messo in evidenza il nostro Giulio Molinari, alla sua prima internazionale su una distanza superiore all’olimpico, determinato a voler regalare un risultato di valore al suo nuovo coach, Andrea D’Aquino.
Il Carabiniere azzurro è uscito dal nuoto in testa, insieme con due icone del triathlon mondiale: il “principe” del triathlon francese, Fred Belaubre, e il campione del mondo Ironman, il belga Frederik Van Lierde.
Ma è in bici che Giulio ha emozionato e ha dato il meglio di sé: confermando tutto il suo valore, ha deciso di aprire il gas e ha lasciato la compagnia dei due, partendo in solitaria e arrivando ad avere un vantaggio superiore ai due minuti.
Sconcerto c’è stato da parte di tutti, addetti ai lavori e spettatori, quando i primi a presentarsi in zona cambio sono stati Hervé Faure e Nicolas Fernandez.
Il “malinteso” è stato presto spiegato: i due francesi hanno sbagliato strada, tagliando l’ultimo tratto della frazione ciclistica in maniera evidente.
A questo punto, quando anche Molinari è arrivato sul percorso podistico, è stato rassicurato: i due francesi sarebbero stati squalificati; ma così invece non è stato, infatti gli arbitri francesi hanno deciso di infliggere solo una penalità senza fermarli.
E così al traguardo il primo a passare sotto l’arco è stato Faure, che ha preceduto di soli 30″ il nostro Giulio Molinari; a completare il podio l’altro transalpino, Fernandes.
Al quarto posto si piazza Van Lierde, che arriva a un passo dal podio, mentre quinto è il nostro Alessandro Degasperi, che nei 16K finali fa segnare il miglior tempo di giornata; in giornata no, ma comunque caparbiamente al traguardo anche l’altro PRO azzurro Ivan Risti.
Nella gara femminile, la “principessa” francese Charlotte Morel, compagna di Belaubre, esce per prima dall’acqua e va via in solitaria, arrivando poi a vincere, controllando la rimonta della connazionale Celine Bousrez.
Davvero buona la prova della nostra Martina Dogana: l’azzurra, all’esordio stagionale, con una gara lineare riesce a salire sul gradino basso del podio.
A completare la top ten altre due azzurre: Margie Santimaria è sesta, a poco più di 1′ dalla PRO canadese Top Model Jenny Fletcher; l’Age Group Carla Ciaudano si piazza invece al nono posto.
Per quanto riguarda il Triathlon M (1-50-8K), partito alle 11, successi finali per Asa Shaw e Suzanne Zelazo, con la nostra Elena Casiraghi che si piazza 3^ assoluta e prima delle S3.
In tutto sono stati 147 gli italiani classificati nelle due gare: diversi i podi di categoria conquistati, nel lungo con Corrado Capelli (2° V5) e Claudio Panichi (3° V5); nel medio con Ada Ventura (3^ V2), Silvia Pasquale (3^ S2), Marco Guidi (1° HC), Danilo Basso (3° V4), Paolo Arnaudo (2° Junior), Giorgio Alemanni (1° V6) e Marco Ciocca (2° V6).
Un plauso agli organizzatori, in particolare nella persona di Manuela Garelli, che ha dimostrato di sapere guidare al meglio lo staff organizzativo e che ha riservato un’accoglienza assai gradita per tutti gli italiani presenti.
Ulteriori informazioni nelle TRINEWS.
CLASSIFICA CANNES INTERNATIONAL TRIATHLON 13-04-14
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