Gli azzurri grandi protagonisti al Mondiale di Cross Triathlon che si è corso martedì 10 luglio 2018 nell’isola di Fyn (in Danimarca), nell’ambito dell’ITU Multisport Festival.
Sono tre le medaglie che sono arrivate grazie a Marcello Ugazio (primo U23), Elisabetta Peroncini (terza Elite) e Marta Menditto (terza Junior).
Nella prova Elite, i percorsi sono stati disegnati sulle distanze di 1.000 metri di nuoto, 29K di mountain bike e 10.1K di trail run; nella prova Junior, 0.500 m di nuoto, 15.2K di mtb, 5.2K di corsa.
Marcello Ugazio, il campione italiano di triathlon medio, ha chiuso al settimo posto assoluto il suo Mondiale, a meno di due minuti dalla terza posizione, grazie a una gara di altissimo livello impreziosita dal secondo split di giornata nella frazione di trail run.
L’alfiere dell’Azzurra Triathlon Team è risultato essere il più veloce tra gli Under23 salendo, dopo l’argento 2017, di un gradino e conquistando così il titolo iridato di categoria!
MARCELLO UGAZIO RACCONTA IL SUO ORO
Vittoria assoluta, quarta in totale, per il campionissimo spagnolo Ruben Ruzafa che precede il neozelandese Sam Osborne e il transalpino Brice Daubord, strepitoso nella rimonta finale (primo crono di corsa).
Gli altri due azzurri: Filippo Rinaldi chiude al 15° posto assoluto, mentre Emanuele Aru è 17°, con rammarico per il quarto posto U23 a soli 27″ dal podio.
Elisabetta Peroncini lotta con tutta la sua grinta e classe, sempre nelle primissime posizioni, arrivando in testa in T2: a piedi, la scozzese Lesley Paterson scappa via facendo il miglior tempo, intensa la lotta per altre due piazze d’onore, con l’altra brit Nicole Walters che precede l’azzurra di 16″.
Anche per la portacolori del CUS Parma, campionessa italiana in carica di specialità, la gioia della medaglia di bronzo dopo l’amaro quarto posto dei Mondiali di Penticton 2017.
Per quanto riguarda la gara Junior, Marta Menditto (SAI Frecce Bianche) si va a prendere con soddistazione un meritato bronzo; amarezza per Filippo Pradella (Silca Ultralite) che, sempre nelle posizioni che contano, combatte fino in fondo, ma si deve accontetare del quarto posto.
Quattro gli Age Group azzurri al traguardo: Cinzia Lovo, 8^ W55-59; Marco Zaffaroni, 16° M55-59, Stefano Piolanti e Vladi Vardiero, rispettivamento 7° e 12° tra gli M60-64.