Domenica 1 aprile si è svolto l’Ironman 70.3 Galveston, in Texas. Il parterre dei PRO al via era davvero notevole e tra loro spiccava il nome di Lance Armstrong.
Il campione texano è uscito dall’acqua con tutti i più forti, quindi al giro di boa in bici è andato via da solo, arrivando in T2 in prima posizione.
E’ rimasto nelle prime posizioni della gara fino al 14° chilometro, poi da dietro sono arrivati diversi “missili”; contestualmente, la sua azione si è appesantita e l’ha costretto a rallentare il passo sino a farlo anche camminare e chiudere in settima posizione.
Armstrong, che all’arrivo ha scansato la ragazza che le avrebbe dovuto mettere la medaglia al collo, ha dichiarato di aver avuto problemi di alimentazione e soprattutto di idratazione.
La vittoria è andata all’americano Tim O’Donnell che ha preceduto Sebastian Kienle, capace del miglior split bike; la mezza maratona più veloce è stata invece fatta segnare dal gigante rossocrociato Ronnie Schildknecht.
“Solo” quarto il tedesco Michael Raelert, attardato in bici da una foratura; a seguire il francese Stephane Poulat e lo statunitense Jordan Jones che ha soffiato sul fil di lana il sesto posto ad Armstrong; a completare la top ten il belga Marino Vanhoenacker, il francese Jeremy Jurkiewicz e l’altro belga Axel Zeebroek.
Purtroppo non è nemmeno riuscito a prendere il via della gara il nostro Daniel Fontana per via di una gastroenterite.
In campo femminile, inarrestabile la statunitense Kelly Williamson, che ha corso la mezza maratona in 1:18:04, schiantando ogni velleità di vittoria delle sue avversarie.
Alle sue spalle è giunta l’olandese Yvonne van Vlerken, con la frazione più veloce in sella, mentre ha completato il podio l’altra statunitense Amy Marsh.
La nostra Carla Stampfli, vincitrice a gennaio dell’Ironman 70.3 Pucon in Cile, si è piazzata al 15° posto, subito dietro la tedesca Nina Kraft.
sinceramente non mi sembra (dal video) che Armstrong abbia scansato la ragazza, distratto dall’ attacco alle spalle di Jordan Jones non credo abbia visto la bambina che è sbucata fra la gente alla sua destra, fotografi ed accreditati, muovendosi fra l’altro in ritardo inseguendolo.