Ha rischiato di morire, e non per dire. Mondo Vecchi ha toccato con mano la furia della natura, andando vicino a esserne vittima. E’ accaduto in un lago nello Utah, dove il 60enne leggenda del basket reggiano stava disputando una gara di qualificazione per garantirsi la settima partecipazione all’Ironman Hawaii.
Sono stati momenti di panico, perché la tempesta che si è abbattuta sullo stato americano ha messo a dura prova la resistenza, pur stoica, di Vecchi.
“Ero il più forte – ha raccontato a Il Resto del Carlino – In condizioni normali avrei massacrato tutti. Purtroppo, è successo quello che non avrei mai pensato potesse succedere: 5 minuti dopo l’inizio della gara, si è scatenata una furibonda tempesta con un vento fortissimo. Non riuscivo più a nuotare, continuavo a bere e, lo confesso, a un certo punto ho temuto di morire in mezzo al lago, tra onde altissime. Ho avuto davvero paura di non farcela. E’ stato un incubo. Ho chiesto aiuto a una barca. Poi, mi sono fermato su uno scoglio. Tremavo ed ero spaventatissimo, ma non volevo arrendermi. Così sono ripartito e ho concluso la frazione nuotando a rana. Ho perso un’eternità“.