E’ calato il sipario sulla seconda edizione dell’HalfCastMan 113, un successo sotto tutti i punti di vista, sia qualitativo e, se si vuole, anche quantitativo.
Una macchina perfetta, in cui ogni ingranaggio, oleato alla perfezione, ha funzionato in maniera esemplare, dall’aspetto più spicciolo a quello più complesso.
Ma la vera vittoria è stata quella sportiva, il plauso e il riconoscimento degli atleti in gara è valso l’attestato di stima più grande che si potesse ottenere.
Il trionfo della natura, con i percorsi incastonati nella Perla del Tirreno – Castiglione della Pescaia (GR), lo specchio d’acqua cristallina, la natura brulla ed incontaminata dell’asperità bike (Tirli e Poggiodoro), e la passeggiata storica tra lungo mare e pista ciclabile nella frazione podistica… un connubio inscindibile che ha fatto da scenario ad una manifestazione dagli standards qualitativi elevati.
Per quanto attiene l’aspetto squisitamente agonistico, la gara maschile è stata vinta da Massimiliano Sansone del T.D. Rimini (4h14’18”), davanti a Cristian Casali della DDS (4h17’08”) e Marco Marini dell’Atletico Triathlon Monterotondo (4h21’17”).
Tra le donne, successo per Monica Ferrari dell’IronWoman (5h06’04”), davanti a Monica Tardo della Sport Extreme (5h26’18”) e Alessandra Collalto della IronWoman (5h29’50”).
Nella prova a staffette, il primo posto è andato al trio Nocciolini, Nocciolini, Bottacci in 4h19’03”.
Fonte: comunicato stampa SBR3
3 donne in totale in gara……..successone!!
A parte che rano 4…ih ih ih…se non altro hanno goduto con i premi. Bastava arrivare…e avere il premio assicurato. Chi c’è ha sempre ragione, chi non c’è ha sempre torto.
Concordo con Micol, i numeri dicono tutt’altro.
purtrppo ricevo email da un socio che era in gara e, senza lamentarsi troppo, mi dice che si e’ dovuto ritirare perche’ verso la fine della bici non ha trovato addetti, segnalazioni ed altro, ha sbagliato strada e dopo vari km si e’ accorto che era completamente fuori strada.
Inoltre durante la bici, insieme ad un altro atleta con cui ha fatto gara parallela, si e’ dovuto fermare un paio di volte a chiedere dove andare o aspettare qualcuno dietro per sapere se sapesse la strada.
A corollario nel secondo giro era finiti i sali in alcuni ristori.
queste cose non devono succedere
questa era una gara RANK.
congratulazioni !
Io non credo che si sia ritirato perchè non ha trovato addetti. Posso invece supporre, meno arbitrariamente di quanto si faccia nel commento di Marco, che si sia ritirato perchè non avesse più benza in corpo. Cosa molto probabile considerata la durezza del percorso. E’ vero non c’erano solo i sali c’erano anche le banane, le barrette e l’acqua, sia a Tirli che a Poggiodoro…certo che se ha concluso la bici in 6 ore…beh a quel punto erano andati via anche quelli del Pasta Party…
ho solo riportato le parole che mi ha detto
conoscendolo non credo proprio abbia detto una balla, non avrebbe avuto nessuna motivazione. Tanto che me ne ha parlato senza alcuna remora o lamentela, ma in modo pacato e solo un poco deluso.
PS la bici l’avrebbe conclusa intorno a 3h-3h05. Cmq l’importante e’ sempre smentire e mai prendersi eventuali critiche in modo costruttivo.