Quattordici atleti azzurri al via dell’ITU Triathlon European Cup di Ginevra di domenica 22 luglio.
In campo maschile la vittoria è andata a Bryce McMaster, davanti al francese Raoul Shaw e all’ucraino Danylo Sapunov. Ai piedi del podio, staccato di meno di un minuto dal primo, è giunto l’azzurro dell’Esercito Luca Facchinetti.
Gli altri piazzamenti dei nostri hanno visto al 16° posto Davide Bargellini, 19° Manuel Biagiotti, 22° Alex Ascenzi e 24° Giulio Molinari. Ritiri per Andrea e Massimo De Ponti, Daniel Hofer e Andrea Secchiero.
Tra le donne, sono state due le atlete azzurre nella top ten, con Gaia Peron settima ed Elena Maria Petrini ottava. La lotta per il podio ha visto trionfare l’olandese Sarissa De Vries, giunta al traguardo con un discreto vantaggio sulla francese Anne Tarabant e sull’atleta di casa Celine Schaerer.
Al traguardo anche Giorgia Priarone (14^), Veronica Signorini (16^) e Margie Santimaria (21^).
Comunicato stampa TD Rimini
A Ginevra, convocate dal CT azzurro Sergio Contin, erano presenti le U23 Elena Maria Petrini e Giorgia Priarone, oltre a Luca Facchinetti e a Gaia Peron, cresciuti tra le fila del TDSGRimini ed oggi in forza rispettivamente all’Esercito ed al G.S. Fiamme Oro, ma allenati da Alessandro Alessandri e Romina Ridolfi. La prova svizzera, svoltasi sulla distanza olimpica, ha visto i giovani del sodalizio riminese protagonisti sia nella prova femminile che in quella maschile : Gaia Peron, autrice del solito buon nuoto e nel gruppo di testa fino ai chilometri conclusivi della frazione ciclistica, ha chiuso con un brillante 7° posto finale, davanti proprio ad Elena Maria Petrini ottava, così come nella ETU Cup di Quarteira di inizio stagione. Sedicesima invece Giorgia Priarone autrice di una frazione di ciclismo autorevole e di una buona corsa che le hanno permesso di recuperare importanti posizioni dopo il difficile nuoto iniziale. La gara maschile ha visto invece quale migliore degli azzurri proprio Luca Facchinetti, finito ai piedi del podio, dopo una prova condotta nella posizioni di testa fin dalle prime bracciate; un quarto posto ,quello di Ginevra, che ripaga il ravennate della delusione dei Campionati Italiani di Tarzo Revine dove, per un errore in T1, aveva perso qualsiasi possibilità di difendere l’argento del 2011.