Per il secondo anno consecutivo il Powerman Zofingen, il duathlon più lungo, più duro e più famoso al mondo, ha assegnato anche i titoli ITU Long Distance Duathlon World Championships.

La gara si è svolta sulle consuete distanze di 10K di corsa, 150K di bici e ancora 30K di corsa e ha visto trionfare per la quinta volta il campionissimo belga Joerie Vansteelant e per la prima volta la svedese Eva Nystrom.

Nei primi 10K il belga Rob Woestenborghs ha fatto fuoco e fiamme, attaccando e riuscendo ad entrare per primo in zona cambio, ma con un vantaggio di soli 6″ sul gruppo di inseuitori composto da Vansteelant, Soren Bystrup, Anthony Le Duey, Thibaut Humbert David Duquesnoy.

Woestenborghs ha pasticciato in T1 e così Vansteelant l’ha raggiunto e i due hanno fatto la frazione di bici praticamente insieme (la scia è vietata), entrando in T2 uno dietro l’altro, con Humbert terzo a circa 11′, seguito da Bystrup.

Nei 30 chilometri finali Vansteelant ha dato il meglio di sé, vincendo in solitaria, con 4’36” sul connazionale; dopo altri 11’04” è giunto il danese Bystrup, niente da fare per il francese Humbert, quarto.

Nystrom si è imposta grazie a una grande frazione bike, chiudendo in 7:05:48, ovvero a poco più di 1′ dal record della corsa.

La medaglia d’argento l’ha conquistata una coriacea Lucy Gossage: la britannica è arrivata a 4’21” dalla vincitrice. Bronzo conquistato dall’olandese May Kerstens.

Per quanto riguarda la gara ITU, due le medaglie conquistate dai nostri azzurri: Paolo Sorichetti ha vinto l’oro M40-44, chiudendo in 7:00:54.

Medaglia d’argento invece per l’ironwoman Luisa Fumagalli che ha terminato la sua performance in 9:01:31; quarto posto invece per Amedeo Bonfanti.

Nella gara open si sono messi invece in luce Luca Nascimbeni, quarto di categoria, e Marcello Capponi, terzo.

Si è disputato anche un duathlon corto che ha visto piazzarsi al secondo posto assoluto Gabriele Rolla (sotto nella foto, a sinistra sul podio); quinta Susanna Vidoz.

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