Daniel Fontana all’Ironman 70.3 Pucon

Si è disputata domenica 13 gennaio l’Ironman 70.3 Pucon, in Cile. La “carrera más linda del mundo” è stata la prima prova WTC del 2013.

Il brasiliano Reinaldo Colucci si è imposto per la terza volta (dopo le vittorie del 2008 e del 2010), grazie a una fuga nella frazione bike di 90K; a nulla è servito il veemente ritorno nella mezza maratona del nostro Daniel Fontana.

L’azzurro, dopo un nuoto di testa, ha accumulato in sella un ritardo di 3′ dal battistrada, gap che è riuscito quasi del tutto a colmare nella corsa finale, giungendo a una manciata di secondi dal vincitore.

A chiudere il podio ci ha pensato il cileno Felipe Van de Wyngard, che ha preceduto lo spagnolo Marcel Zamora, autore del miglior split di giornata a piedi. Quinta piazza per il brasiliano Santiago Ascenco, l’anno scorso secondo in quel di Pucon.

In campo femminile, prima vittoria cilena grazie al successo della beniamina locale Valentina Carvallo davanti alla statunitense Sarah Piampiano e alla uruguaiana Federica Frontini.

DANIEL FONTANA: “Ho pagato la mancanza di chilometri in bici, causa l’inverno milanese (è partito per l’Argentina il 15 dicembre), ma sono uscito primo dall’acqua e ho corso bene! Sono contento di queste conferme e del secondo posto. Colucci ha preparato con attenzione questo appuntamento, oggi era il più forte.” (fonte: Sport-Time.co)

MARCEL ZAMORA: “Hoy carreron de los buenos en el 70.3 de Pucón. Sabía que los últimos días me encontraba bien y poco a poco cogiendo confianza, pero hacer top 10 tan pronto de la temporada ya era algo muy complicado. Con solo un mes de entreno. Pero al final la carrera a sido un infierno por los más de 35º y un sector de carrera a pie inhumano, la gente ha empezado a explotar y yo con el mejor parcial a pie, he conseguido remontar de la 9a plaza de bici a 4º en línia de meta. Solo superado por 3 olímpicos. Hoy he volado más que nunca y el público Chileno ha estado increíble. Este 2013 empieza bien de verdad!”

VALENTINA CARVALLO: “No hay palabras para describir esto, estoy profundamente emocionada y contenta con este primer lugar. Sufrí mucho, pero esto es lo que me gusta hacer y me siento orgullosa del trabajo que he realizado junto a mi staff técnico. Ganar por primera vez Pucón significa algo más que colgarme una medalla, es inscribir el nombre de Chile en esta competencia de carácter mundial“.

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