Sabato 2 marzo si è disputato prestigioso e ormai famosissimo Abu Dhabi International Triathlon, evento che racchiude tre manifestazioni, ovvero un triathlon long course (3-200-20K), un triathlon short course (1.5-100-10K) e un triathlon sprint course (0.750-50-5K).
Alla gara ogni anno prendono parte diversi tra i più forti interpreti della triplice disciplina mondiale, questanno peraltro non solo sulla distanza più lunga, ma anche nel corto.
Ad aggiudicarsi la prova “long course” è stato in campo maschile il belga Frederik Van Lierde, terzo ai Mondiali Ironman dello scorso ottobre, con un vantaggio di 4′ sullo spagnolo Eneko Llanos e di quasi 7′ su Tyler Butterfield (Bermuda).
A completare la top ten Aernouts, Sudrie, Dellow, Bittner, Amey, Graves e Halksworth.
Tra le donne, l’ha spuntata l’australiana Melissa Hauschildt (Rollison) che ha avuto la meglio sulla coriacea svizzera Caroline “Xena” Steffen; terzo posto per la danese Michelle Vesterby che ha preceduto Wurtele e Van Vlerken.
Al traguardo anche due azzurri, il milanese Alessandro Sciarrone e il sardo Valerio Curridori, autore dell’ennesima impresa, ovvero il successo nel suo Age Group (1° 60-64).
Per quanto riguarda la prova “short course”, in grande spolvero il campione olimpico Alistair Brownlee cha ha dominato infliggendo un distacco di oltre 5′ all’olandese Cesar Beilo; terza piazza per il russo Alexander Bryukhankov.
Tra le donne, grande exploit della nostra Edith Niederfriniger. L’ironwoman meranese, alla prima gara del 2013, si è imposta battendo l’irlandese Deirdre Casey e Rebecca Grace (Qatar). Da segnalare il nono posto assoluto e il terzo di categoria di Linda Scattolin.
Altri 14 sono stati i nostri connazionali giunti al traguardo, il più veloce è risultato Antonio Palestini.
Un italiano infine ha partecipato e concluso anche lo “sprint course”, Daniele Nebbia.