L’ITU WTS Auckland di sabato 6 aprile è stata la prima tappa del circuito iridato di triathlon olimpico. La gara in Nuova Zelanda ha salutato i successi della tedesca Anne Haug e dello spagnolo Javier Gomez.
Tra le donne, Haug è uscita in ritardo dall’acqua, ma è riuscita in bici (circuito piuttosto impegnativo, su 8 giri) a recuperare il gap sulle battistrada.
A piedi il gruppo è arrivato compatto e tutto si è deciso nei 10K finali. Le uniche tre atlete capaci di scendere sotto i 34′ si sono classificate ai primi tre posti.
La tedesca l’ha spuntata per soli 3″ sull’olandese Maaike Caelers, mentre al terzo posto si è piazzata l’australiana Felicity Abram.
Ai piedi del podio due neozelandesi, Kate Mcilroy e Nicky Samuels, mentre solo al 15° posto è arrivata la terza kiwi, Andrea Hewitt. Fuori dalla top ten anche un’altra delle favorite della vigilia, la cilena Barbara Riveros (13^).
Due le azzurre in gara: Alice Betto è arrivata 11^, a 8″ dalla decima posizione, dopo aver nuotato e pedalato con le prime e aver corso due minuti sopra il tempo della vincitrice; Anna Maria Mazzetti è arrivata invece 17^ (su 24 classificate), con una ottima prova a nuoto, ma una bici un po’ deficitaria che non le ha permesso di stare con il primo gruppo e una corsa di 2’38” più lenta della prima classificata.
La Mazzetti si è detta comunque soddisfatta della sua gara, con una condizione in crescita: “Peccato, si è spenta la luce al 5° km di corsa” ha dichiarato la portacolori delle Fiamme Oro.
Nella gara maschile, dominio iberico, con Gomez davanti al connazionale Mario Mola e al portoghese Joao Silva.
Gomez è uscito davanti nel nuoto con un ottimo 17’38”, 4″ dietro al solito “uomo di Atlantide” Richard Varga (18° al traguardo), quindi ha controllato bene in bici, evitando cadute e problemi che hanno invece coinvolto diversi altri triatleti.
Arrivo di gruppo in T2, prova a scappare via l’australiano Ryan Bailie che viene però subito ripreso da Mola. Dopo poco arriva anche Gomez e con Dodds si forma un terzetto che prova subito a fare il vuoto.
Poco più dietro Silva con il francese Laurent Vidal cercano di rimanere attaccati, ancora più dietro il tedesco Jan Frodeno, non al meglio fisicamente e rimasto attardato nella prima parte della sezione bike.
In testa rimangono i due spagnoli e nell’ultimo dei 4 giri Gomez cambia ulteriormente marcia e lascia sul posto Mola. Al traguardo saranno gli unici due a finire la corsa sotto i 30′. Terza piazza per Silva, quarto Vidal.
A seguire, ottima prova del britannico Matthew Sharp, quindi l’australiano Aaron Royle, Dodds, l’altro aussie Bailie, Frodeno e il terzo australiano, Cameron Good.
Nessun azzurro era in gara.
Prossimo appuntamento con l’ITU WTS è fissato tra due settimane, nel week-end del 19-20 aprile, a San Diego (USA).