Il valore tecnico degli atleti in campo domenica 26 maggio, nella prima edizione di Challenge Rimini, è stato veramente altissimo. L’australiano Chris McCormack e l’ungherese Erika Csomor sono i vincitori di questa rassegna di grande triathlon internazionale, che Rimini e il TD Rimini, team organizzatore, hanno saputo accogliere nel migliore dei modi.
Avvincente la gara maschile con un quintetto, guidato da McCormack, che da subito nella frazione a nuoto riesce a fare il vuoto.
L’australiano, Massimo Cigana (Liger Team Keyline), Daniel Fontana (DDS), Anthony Pannier (Peperoncino Team) e Alessandro Degasperi (CUS Trento CTT) hanno affrontato la frazione ciclistica tenendosi a vista, rispettando il no-draft.
Negli impegnativi 90 km di ciclismo, è stato Cigana a tentare una fuga nei tratti di discesa, ma i battistrada sono entrati compatti in zona cambio.
La mezza maratona finale è stata affrontata senza indugi, con una partenza a ritmi vertiginosi. A lanciare il running è stato proprio McCormack, con Degasperi da solo a provare a tenergli testa.
Fontana ha preferito optare per una gestione più prudente ed è rimasto coperto in terza posizione per alcuni chilometri. I giochi si sono però decisi attorno al quattordicesimo, quando Fontana, ripreso Degasperi, è riuscito ad agganciare McCormack in testa alla corsa.
I due sono stati così protagonisti di un avvincente testa a testa, che li ha portati insieme fino a pochi metri dal traguardo; fiato sospeso per il pubblico presente che ha assistito, entusiasta, alla volata finale, con il grande campione aussie a piazzare la zampata vincente.
Dunque, medaglia d’oro per Macca nel tempo di 4h01’57”, a precedere l’azzurro di soli 3” (4h02’00”). Degasperi ha completato il podio in 4h03’41”, con un bronzo che rende merito ad una prova coraggiosa e condotta nelle prime posizioni fin da principio.
CHRIS MCCORMACK
E’ stato molto emozionante gareggiare con atleti di questo livello tecnico. Sapevo che non sarebbe stato semplice vincere qui al Challenge Rimini, ma lo spettacolo che noi atleti abbiamo dato, credo possa accrescere ulteriormente il prestigio tecnico di una gara che è certamente destinata a diventare una prova di riferimento nel panorama europeo del triathlon su lunga distanza.
DANIEL FONTANA
Macca è partito fortissimo dopo la frazione ciclistica, ma io ho gestito bene la rimonta agganciandolo nelle fasi finali. A quel punto sentivo di avere speso tanto a livello fisico, ma avevo di fronte a me un’occasione unica: sentivo il calore del pubblico, volevo vincere a tutti i costi, ma mi sono mancate le energie per rispondere all’ultimo attacco dell’australiano che ha conquistato una quindicina di metri di vantaggio. Complimenti a lui, sono contento della mia gara.
MASSIMO CIGANA
Sono contento del mio quarto posto al Challenge Rimini perchè ho fatto il possibile. Purtroppo in bici me ne sono capitate di ogni che non mi hanno permesso di esprimermi al meglio. Comunque, onore e merito a quelli che mi sono arrivati davanti, in primis a Macca che ho imparato a conoscere nelle tre gare che abbiamo fatto insieme quest’anno: non solo è un fenomeno, un campione vero, ma dal punto di vista umano e sportivo è un signore tra i signori.
Tra le donne, il podio è tutto straniero: l’ungherese Erika Csomor, che difende i colori della società italiana Forhans Team, è salita sul gradino più alto del podio col tempo di 4h39’34”.
Questa vittoria bissa per lei un altro oro già conquistato a Rimini nel 2001, in occasione dei Mondiali di Duathlon.
La magiara, sette volte vincitrice del Powerman Zofingen, ha gestito la propria prova con molta intelligenza, lasciando sfogare le avversarie nelle prime due frazioni di gara, per andare poi a riprenderle nei 21 km della frazione podistica.
Seconda piazza per la tedesca Diana Riesler, protagonista di un’ottima frazione in bicicletta, che chiude la propria fatica in 4h41’36”. È la svedese Camilla Lindholm a completare il podio con il crono di 4h44’32”.
Prima italiana al traguardo è stata Angela Stefani del team Ironwoman che ha preceduto di una posizione e di poco più di 1 minuto la sua capitana, Laura Pederzoli, autrice di una prova grintosa, nonostante non fosse nelle migliori condizioni.
Challenge Rimini chiude così la propria prima edizione con un grande successo di pubblico e di partecipazione e con risultati tecnici che rendono merito ad un’organizzazione senza sbavature.
FOTOGALLERY (foto di Tiziano Ballabio e Matteo Bridarolli per Triathlon Time)
The Challenge Family celebrates the sport of triathlon through its global series of long distance events and festivals that are changing the face of long distance racing around the world with its focus on athlete experience. Featuring spectacular courses in iconic destinations, Challenge Family events focus on delivering the race of a lifetime to every athlete, and creating a memorable spectator experience that captures all the excitement and emotion of this inspirational sport. The Challenge Family series currently features 18 events around the world including the world’s largest long distance triathlon, Challenge Roth in Germany. Other Challenge Family races take place in Germany, Holland, Austria, Canada, UK, France, Spain, Italy, Denmark, New Zealand, Thailand and Taiwan.
Fonte: comunicato stampa Challenge Rimini
VIDEO
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