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Doppietta tedesca all’Ironman Lanzarote, 43 azzurri finisher

Kristin Moeller vince l'Ironman Lanzarote 2013

Kristin Moeller vince l’Ironman Lanzarote 2013

Sabato 18 maggio 2013 alle 7 in punto sono stati circa 1760 i triatleti che si sono ritrovati nella spiaggia principale di Puerto del Carmen per cominciare la frazione di nuoto del 22° Ironman Lanzarote.

Per la prima volta nella storia dell’evento, “el mas duro“, il più duro del circuito WTC, la gara è partita sotto la pioggia che ha poi lasciato posto a uno splendido arcobaleno.

Per i partecipanti, dopo la pioggia c’è stato da affrontare il forte vento e poi nella maratona anche il caldissimo sole delle Canarie.

Gara particolarmente dura, con tanti ritirati: solo 13 uomini e 6 donne PRO sono riusciti a terminare la gara.

In campo maschile, grande gara per il tedesco Faris Al-Sultan, già iridato a Kona, che è uscito secondo dall’acqua e poi in bici è scappato via facendo segnare nettamente il miglior split; nella maratona gli è bastato chiudere col 4° tempo di giornata per infliggere ai diretti inseguitori un distacco di quasi 10′.

Alle sue spalle sono arrivati lo spagnolo Miquel Blanchart e l’estone Kirill Kotsegarov, quarto il britannico Philip Graves che nelle due precedenti apparizioni a Lanzarote non era riuscito a terminare la sua prova.

La doppietta teutonica si è realizzata grazie alla prova di Kristin Moeller: anche la vincitrice dell’Ironman 70.3 Italy 2012 ha preso la leadership della gara in bici e poi non l’ha più mollata, facendo segnare i migliori split in bici e a piedi (unica a correre la maratona sotto il muro delle 3 ore).

Alle sue spalle è arrivata, con oltre mezz’ora di ritardo, l’olandese Heleen Bij de Vaate, terza la giovane spagnola Saleta Castro che ha tenuto giù dal podio l’altra olandese Hanneke De Boer.

Numerosa, come ogni anno, la truppa degli azzurri che hanno partecipato alla prova canaria: sono stati in tutto 43 i finisher.

In campo femminile, la più veloce è stata la patavina Linda Scattolin che si è piazzata al 5° posto della sua categoria, chiudendo in 11:41:06. Al traguardo anche Luisa Fumagalli, Lorenza Bernardi e Stefania Garampelli.

Per quanto riguarda gli uomini, il più veloce è stato Emanuele Ciotti, che si è piazzato all’8° posto della sua categoria (sfiorando la qualifica per le Hawaii) e chiudendo in poco più di 10 ore; subito dietro di lui Christopher Menk, 3° tra gli M2529.

Si è messo in evidenza ancora una volta anche Giuseppe Baldelli (capitano di un folto gruppo di atleti umbri) che è stato autore di una grande prova, pagando solo qualcosa nella frazione finale e chiudendo anche lui terzo nel suo age group (M4549).

Quarto e ultimo azzurro sotto le 11 ore, Giacomo Giovenali, tra gli M3539.

Da segnalare il sedicesimo Ironman Lanzarote portato a termine da Amedeo Bonfanti (75° in totale!), premiato per questo suo record di presenze, e autore anch’egli di una bella prestazione che gli ha permesso di concludere 1′ sopra le 11 ore.

Al traguardo, in 14:32:49, Alessandro Jovine, triatleta, organizzatore e promotore del triathlon in centro Italia, capace di piazzarsi al 10° posto tra gli M6064.

GIUSEPPE BALDELLI
Innanzitutto vorrei farei i complimenti a tutti i finisher, il Lanzarote di ieri è uno dei più duri che ricordi: pioggia, vento, freddo, umidità… Veramente una giornata difficile per tutti.
E poi vorrei fare un plauso di tutto cuore ai miei compagni di squadra, ben 5 ragazzi venuti per la prima volta nella grande isola: Tommy Matteucci, Peppe Sabatino, Vittorio Giuliano, Paolo Biscarini e Alessandro Jovine siete stati dei grandi, sfidare “el mas duro del mundo” non è da tutti!
Per quanto mi riguarda, credo di aver fatto una buona gara, al meglio delle mie possibilità; chi mi ha battuto è stato semplicemente più bravo di me, quindi onore a loro, forse la mia schiena è arrivata al capolinea, ma era da aspettarselo.
La slot non la prendo, è giusto dare spazio a tutti e poi le mie Hawaii saranno Elbaman, dove spero di arrivare al 100% e dare qualche grattacapo ai pro. La mia carriera WTC si chiude qui, con tante belle soddisfazioni avute. Mi lascio qualche 70.3 per non fare il pensionato.
Voglio ringraziarvi tutti, è stato per me un onore stare in mezzo a tutti voi in questi anni, vi auguro le più grosse fortune sportive e non solo, divertitevi ma soprattutto andate all’attacco sempre e comunque, combattete come leoni e metteteci tanto cuore!
Peppe Baldelli

La lista completa degli azzurri finisher è nella pagina della classifica.

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