Marcel Zamora centra il poker di vittorie all’Embrunman

Come ogni anno, da 30 anni a questa parte, si è corso a Ferragosto il mitico Embrunman, un triathlon 226 durissimo in particolare per i suoi 186 km di bici.

In campo maschile, strepitoso il catalano Marcel Zamora che, dopo essere uscito dai 3.8K in acqua insieme al sudafricano James Cunnama e il francese Hervé Faure, gli avversari più ostici, li ha salutati in bici.

Per Zamora miglior split di giornata in sella, unico a scendere, abbondantemente, sotto le 6 ore: 5:48:44 il suo parziale, con Faure a oltre 12′ e Cunnama a più di 15′.

Nella maratona, nessuno dei tre si risparmia e, nonostante la durezza del percorso e le gambe affaticate per la massacrante frazione bike, vanno tutti sotto le 3 ore: Faure recupera solo 1′ a Zamora che arriva al traguardo a braccia levate e vince il suo quarto Embrunman (eguagliando il suo connazionale Felix Rubio Martinez).

Sul terzo gradino del podio, dietro Faure, arriva Cunnama, con 4′ di distacco; ai piedi del podio, il belga Pieter Heli e lo svedese Fredrik Croneborg.

In campo femminile, successo per il secondo anno consecutivo per Jeanne Collonge, portacolori dell’Olympic Nice Natation: la francese ha fatto segnare il nuovo record della manifestazione, scendendo sotto le 11 ore (10:56:43) e classificandosi al 10° posto assoluto, grazie a una frazione bike devastante (6:28:09!).

Niente da fare per la svizzera Celine Schaerer, che si piazza al secondo posto precedendo l’irlandese Eimear Mullan (entrambe del Team TBB). Quarta e quinta piazza per altre due transalpine, Alexandra Louison e Anne Basso.

In tutto sono stati 1.179 i finisher, tra cui 26 azzurri: il più veloce è stato Tiziano Mascia che ha chiuso 13″ sotto le 12 ore; due le donne, Paola Torretti, terza di categoria, e Stefania Albanese.

Tante le altre manifestazioni che Gerald Iacono, il deus ex machina di Embrunman, ha messo in programma quest’anno per festeggiare le 30 candeline: sempre il 15 agosto si è disputato anche un triathlon sprint; domenica 11 agosto si erano aperte le danze con un triathlon olimpico, domenica 12 aquathlon e duathlon e poi ancora run&bike e triathlon avenir (per i più piccoli).

E diversi gli italiani che hanno partecipato anche agli eventi “di contorno”, tra cui Carlo Spreafico, alfiere del Triathlonlecco, che ha centrato anche lui un poker, portando infatti a termine l’olimpico l’aquathlon, il duathlon e il triathlon sprint, coadiuvato poi dal suo compagno di squadra Michele Spiller che ha centrato il pokerissimo conquistando la finish line dell’Embrunman.

CLASSIFICA EMBRUNMAN
CLASSIFICA TRIATHLON SPRINT EMBRUN
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