Continua il momento d’oro di Alessandro Degasperi che di domenica 1 settembre conquista un’altra medaglia di bronzo all’Ironman 70.3 Zell Am See, gara che vinse nel 2012 davanti a Fontana e Casadei; in evidenza anche i nostri Age Group.
Alessandro Degasperi è medaglia di bronzo all’Ironman 70.3 di Zell Am See. Il forte triathleta fiemmese, numero 8 al mondo, ha corso un’altra gara da protagonista dopo il bronzo europeo conquistato poco meno di un mese fa a Wiesbaden.
Alessandro non riesce a tenere l’alto ritmo imposto nel nuoto da Rasmus Petraeus, Gavin Noble, Manuel Kung e Nils Frommhold ed esce attardato di circa 2′ dal gruppo di testa, insieme a Dorian Wagner, Tim Meyer e Lukas Hollaus.
Si formano, così, due gruppi in bicicletta, il primo tirato da Kung, il secondo dal Dega. Il ritmo è decisamente elevato e al termine la media sarà di oltre 42 km/h.
Inizia la frazione podistica, saltano Petraeus e Kung; l’irlandese Gavin Noble riesce a imporre da subito un buon ritmo che lo porterà vittorioso al traguardo; lo svedese Nils Frommhold difende la seconda posizione dagli attacchi di Alessandro che al traguardo conquista il terzo posto.
“Anche oggi ho dato tutto quello che avevo – ha dichiarato l’azzurro -. Volevo difendere la vittoria conquistata lo scorso anno, non ci sono riuscito, ma ho conquistato il terzo posto che è anche il terzo podio stagionale in una gara di circuito Ironman 70.3. Ora parteciperò a qualche gara in Italia, poi volerò a Lanzarote per l’Ironman 70.3 e a novembre vorrei provare a debuttare nel circuito Ironman, prendendo parte alla prova in Arizona.”
Il Dega è supportato da alcune tra le più importanti aziende a livello mondiale: On, Kemo, PowerBar, Camaro, Compressport, Rudy Project, B-Emme, CycleOps, fi’zi:k, ENVE, Challenge, Campagnolo, Garmin.
Nella prova femminile, si è concretizzata la doppietta irlandese con il successo di Eimear Mullan: grazie a una netta rimonta a piedi, battuta l’austriaca Eva Wutti (autrice della strepitosa prova nell’Ironman Copenaghen del 18 agosto) e la polacca Ewa Bugdol.
Il plotone dei nostri azzurri Age Group al traguardo era composto da 66 uomini e 6 donne finisher. Il bottino è stato pingue, con ben 3 podi conquistati: oro vinto da Werner Huber che ha chiuso in 4:26:00 vincendo la categora 50-54; argenti conquistati da Stefano Rossi (4:20:23) nei 45-49 e da Federico Banti tra i 40-44, autore anche della miglior prova in assoluto con 4 ore, 15 minuti e 13 secondi. Top ten di categoria conquistata anche da Giacomo Maritati (6° 50-54), Andrea Dinardo (6° 60-64) e da Anna Franchini (10^ 45-49) e Julia Jones (6^ 50-54).
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