La seconda tappa dell’ITU World Triathlon Series è andata in scena il 26 e 27 aprile a Città del Capo, in Sudafrica, con lo stesso epilogo della prima ad Auckland.
Sabato 26 aprile si è corsa la prova femminile, con la doppietta britannica firmata da Jodie Stimpson davanti ad Helen Jenkins, con la solita rimonta della statunitense Gwen Jorgensen, incredibile nei 10K finali.
Il nuoto della prova è stato accorciato, solo 750 metri per via della temperatura “rigida” dell’acqua (12°C). Nel gruppo delle più forti non sono riuscite ad entrare, quattro assolute protagoniste: la statunitense Gwen Jorgensen, la tedesca Anne Haug e le due australiane Emma Moffatt ed Emma Jackson.
Nel 10.000 finale splendido il testa a testa tra le due inglesi, con Jodie Stimpson che vince ancora, con pochi secondi di margine sulla connazionale Jenkins.
Da capogiro la frazione finale di Jorgensen, che correndo in 32’46”, quasi 2′ minuti meglio di tutte le altre ragazze, risale fino al terzo gradino del podio, lasciando alla connazionale Sarah Groff la medaglia di legno; niente da fare per Haug, seconda ad Auckland, che con il secondo miglior parziale podistico non va oltre il 6° posto assoluto.
L’azzurra Charlotte Bonin, all’esordio 2014, esce a 30″ dalle battistrada dall’acqua, ma non demorde e grazie al 12° parziale nella terza frazione, dopo una bici impegnativa nel gruppo della Jorgensen, risale fino al 18° posto finale. Ancora in difficoltà l’altra azzurra, Anna Maria Mazzetti, che conclude al 37° posto.
Ancora più impressionante, nella gara maschile, la prova di forza mostrata dallo spagnolo Javier Gomez: questa volta non ha avuto bisogno di un allungo finale per liberarsi della compagnia del britannico Jonathan Brownlee.
Con una progressione inarrestabile si è andato a prendere il suo secondo successo 2014 su due WTS disputate, mettendo già una seria ipoteca sulla vittoria finale; alle sue spalle è arrivato Brownlee, mentre il terzo posto è stato conquistato dal russo Dmitry Polyansky.
Si è fermato ai piedi del podio la straordinaria rimonta dell’altro spagnolo, Mario Mola, unico a scendere sotto i 30′ nella frazione finale; alle sue spalle, in quinta posizione, si è piazzato il sudafricano Richard Murray, con il secondo tempo podistico (30’07”).
Il nostro Alessandro Fabian è con i primi nelle due frazioni iniziali, ma poi a piedi corre quasi 3′ più lentamente dei più veloci, denotando uno stato di forma ancora da perfezionare e si deve accontentare del 25° posto finale.
L’altro azzurro Matthias Steinwandter, all’esordio in WTS, si piazza poco dietro, al 32° posto: l’altoatesino ha pedalato nel gruppo degli inseguitori e poi corso anche lui non al meglio delle sue possibilità.
Una caduta in bici il giorno prima della gara ha invece impedito a Gregory Barnaby di partecipare, anche lui all’esordio, alla prova.
ALESSANDRO FABIAN
Quella di oggi era la prima gara di alto livello dopo diverso tempo, sapevo che avrei fatto fatica, sopratutto nella corsa. Tuttavia ho avuto buone sensazioni e il mio stato d’animo è assolutamente positivo. La rincorsa verso Rio è appena cominciata ed io so quali passi devo fare per farmi trovare pronto. Ho forato prima del via: meno male che è successo subito prima della gara e che la gomma è andata giù subito, non sarebbe stato divertente arrivare in zona cambio e trovare la gomma sgonfia.
L’intervista di Panorama ad Alessandro Fabian.
CHARLOTTE BONIN (fonte: FITri.it)
In questo momento penso solo che senza l’aiuto dei ragazzi, i miei colleghi atleti, nei lunghi periodi di raduno a Baratti e poi in Namibia, non sarei riuscita a lavorare così bene e ad ottenere un primo passo verso il miglioramento! La concorrenza è davvero forte e avere compagni di allenamento così, rende tutto più semplice. In tutto questo, senza l’appoggio della mia famiglia, dei miei allenatori e della federazione non andrei da nessuna parte…
VIDEO GARA MASCHILE
httpv://www.youtube.com/watch?v=-G-QhUdjjko
VIDEO GARA FEMMINILE
httpv://www.youtube.com/watch?v=m8Fe9t1ZLXY
CLASSIFICA ITU WORLD TRIATHLON SERIES CAPE TOWN 26/27-05-14
TUTTI I RISULTATI