Daniel Hofer trionfa al Grand Prix Triathlon Italia a Vieste (Credito: Mooh! Photos)

Daniel Hofer trionfa al Grand Prix Triathlon Italia a Vieste (Credito: Mooh! Photos)

Si è svolta sabato 7 giugno a Vieste la seconda spettacolare tappa del Grand Prix Triathlon Italia, il circuito FITri che ha esordito il 10 maggio a Rimini e che si concluderà il prossimo 20 settembre a Lignano Sabbiadoro.

In tutto sono stati un centinaio gli atleti che si sono misurati nella tappa di Vieste del Grand Prix Triathlon Italia. Tanti i big presenti che hanno assicurato uno spettacolo davvero di qualità per gli spettatori presenti sul Lungomare Europa.

I tracciati gara sono stati disegnati in maniera sapiente e presidiati con attenzione, offrendo spunti tecnici interessanti soprattutto nella frazione ciclistica caratterizzata da continui rilanci, strappi e passaggi anche spettacolari.

Il multilap, il passaggio sia in bici, sia a piedi attraverso l’area di transizione, posta vicino a zona di partenza e arrivo, hanno permesso agli astanti di godersi tutte le fasi salienti della gara.

I primi a partire sono stati gli uomini, percorso rettangolare delimitato da due boe ben visibili in acqua da percorrere in senso orario.

A tenere alto il ritmo ci hanno pensato gli uomini del CUS Trento CTT, con Gianluca Pozzatti e il suo compagno di squadra Paolo Bargellini, seguiti da Manuel Biagiotti (Friesian Team), Gregory Barnaby (707 Triathlon), Alessandro Gulienetti (Minerva Roma), con Daniel Hofer (Carabinieri) a inseguire staccato di una manciata di secondi.

E proprio l’altoatesino è stato autore del primo numero di giornata, riuscendo a colmare il gap con Pozzatti, Biagiotti e Barnaby, dando il via alla fuga che ha caratterizzato la prima parte della frazione ciclistica.

Nel primo dei 4 giri da 5K in programma, interamente tracciati nel cuore di Vieste in un anello completamente chiuso al traffico, perfettamente presidiato e con tanto pubblico a incitare gli atleti, i 4 leader hanno provato a scappare ed aumentare il proprio vantaggio, ma nel successivo lap il gruppo degli inseguitori ha coronato con successo l’inseguimento.

Gruppo compatto, molto numeroso, per i successivi 3 giri, con tentativi sempre vanificati di fuga, seconda transizione e via per il rush finale di 5K disegnato su un tracciato di andata e ritorno sul lungomare.

Sono bastati pochi metri e subito Hofer ha messo le cose in chiaro, rimontando posizioni su posizioni fino a prendere la testa, insieme con Dario Chitti (CUS Parma) e Delian Stateff (Minerva Roma), con tutti gli altri in fila a inseguire.

Dal secondo giro, Hofer ha rotto gli indugi ed è scappato via in solitaria, mentre da dietro rinveniva il suo compagno di squadra, Massimo De Ponti, con Chitti e Luca Facchinetti (Triathlon Team Ravenna) poco più dietro a completare la lotta per il podio.

Daniel Hofer senza rivali ha fatto suo il Grand Prix Triathlon Italia Vieste, mentre alle sue spalle è giunto a tutta un irresistibile Facchinetti che ha relegato al terzo posto De Ponti.

La top ten si è completata con Pozzatti, Fioravanti, Chitti, Svarc (Rep. Ceca), Noble (Australia), Ciuti e Molinari.

Terminata la prova maschile, hanno preso il via le ragazze, anche loro impegnate sullo stesso identico tracciato.

Al termine della frazione natatoria, come da pronostico la prima ad uscire dall’acqua è stata la portacolori delle Fiamme Oro Gaia Peron con un netto vantaggio sulle inseguitrici.

Alle sue spalle, nell’ordine sono arrivate in zona cambio Giulia Sforza (Azzurra Triathlon), Elena Maria Petrini (Minerva Roma), Daria Pletikapa (croata della Canottieri Napoli), Veronica Signorini (Triathlon Cremona Stradivari), Zsanet Zita Horvatt (ungherese del TD Rimini), Margie Santimaria (Fiamme Oro), con più staccate Alessia Orla (DDS) e Lisa Schanung (Bressanone Nuoto) e via via tutte le altre.

In bici si formava un gruppo di nove atlete che via via aumentava il vantaggio sulle dirette inseguitrici, arrivando al termine dei 4 giri previsti a oltre 2 minuti.

All’uscita da T2 la più veloce è stata Sforza, ma dopo poche centinaia di metri, in testa si sono ritrovate in quattro: Petrini, Schanung e le due compagne di squadra della Polizia Peron e Santimaria.

Al termine del secondo giro Santimaria si è staccata, in testa sono rimaste dunque in tre che hanno continuato con passo spedito fino agli ultimi metri.

L’epilogo è stato palpitante: sono entrate nel rettilineo finale appaiate Petrini, che aveva dettato il ritmo fino a qualche secondo prima, e Peron.

E’ iniziata una lunga ed entusiasmante volata, Petrini sulla carta era la favorita viste le sue doti podistiche, ma Peron si è scatenata e con grinta ha aumentato il ritmo fino a staccare la sua avversaria, andando così a cogliere un grande successo.

Petrini e Schanung a completare il podio, seguite da Santimaria, Ora, Pletikapa, Signorini, Horvatt e Sara Papais (TD Rimini).

INTERVISTE

Daniel Hofer raggiante al traguardo: “Non posso che essere davvero felice per questa vittoria, sto bene e sto dimostrando il mio valore. Oggi è stata una gara praticamente perfetta per me: sono riuscito ad uscire dall’acqua nelle posizioni di testa, in bici abbiamo provato anche ad andare in fuga, poi quando ci hanno ripreso sono rimasto nel gruppo dei primi e sono riuscito a tenere le energie per dare il meglio nei 5K finali. Percorso tecnico e impegnativo, mi è piaciuto molto! E ora si riparte subito, domani gareggio ancora, sarò al via del Grand Prix France a Valence: la competizione è fondamentale, mi dà la possibilità di continuare a mettermi alla prova e migliorarmi“.

Dopo la veemente volata, sul volto di Gaia Peron si apre un grande sorriso: “Avevo tanta rabbia dentro di me, rabbia positiva, non indirizzata verso le avversarie, che stimo e rispetto, ma che ho utilizzato per tirare fuori tutto quello che avevo dentro, per continuare a crescere e fare vedere il mio valore. Sono contenta della mia gara, sono uscita davanti nel nuoto e poi in bici siamo andate via in 9 e abbiamo gestito bene il nostro vantaggio sulle inseguitrici, sapendo che saremmo state noi a giocarci tutto nei 5K finali. Siamo andate via in tre nell’ultimo giro (Peron, Petrini e Schanung, ndr) e nel rettilineo finale ho tirato fuori tutta la mia determinazione e grinta per arrivare alla vittoria. La gara mi è piaciuta molto, i percorsi sono stati tecnici e impegnativi e il caldo e il vento hanno reso tutto ancora più faticoso. Ma tutto questo fa parte del nostro sport, questo è triathlon e credo che oggi siamo stati capaci di offrire davvero un bello spettacolo“.

Più che soddisfatto anche Luigi Bianchi, Presidente della Federazione Italiana Triathlon: “Siamo felici di essere oggi qui a Vieste per questa seconda tappa del Grand Prix Triathlon Italia, un posto meraviglioso che ci ha accolto nel migliore dei modi. I complimenti vanno a tutti gli atleti, per aver offerto un grande spettacolo, e all’organizzazione che di concerto con gli enti locali, le forze dell’ordine e i volontari sono stati capaci di offrire una gara tecnica, spettacolare e sicura. Siamo solo al primo anno di questo circuito fortemente voluto da FITri, ma stiamo dimostrando di essere in grado di offrire eventi di qualità che diano la possibilità ai nostri triatleti di avere una vetrina importante anche in casa e di attrarre sempre di più triatleti stranieri nel nostro paese“.

Gli fa eco anche Fabrizio Cutela di Earthware, E20 sostenibili, organizzatore dell’evento: “Ci tengo innanzitutto a dire grazie a tutti gli atleti che hanno affrontato l’impegno con grande dedizione; grazie all’amministrazione locale di Vieste che ha fatto letteralmente i salti mortali per offrire la miglior vetrina possibile di uno dei luoghi più caratteristici e rinominati del Gargano; e grazie a forze dell’ordine e volontari che hanno consentito uno svolgimento tecnico della gara pressoché perfetto. E questo è stato confermato proprio dagli atleti al traguardo: in tanti ci hanno fatto notare che quello di Vieste è uno dei percorsi ciclistici più belli del panorama nazionale, ne siamo orgogliosi! Per me è importante sottolineare che EarthWare è impegnata e orientata all’utilizzo di strategie che consentano un risparmio di materiali non biodegradabili per minimizzare l’impatto ambientale; triathlon e sostenibilità ambientale sono legati a doppio filo e fanno parte della filosofia di vita mia e dei miei collaboratori. L’appuntamento è per domani, con la seconda edizione del Gargano Olympic Triathlon, e poi a fine mese, a Foce Varano, per il Varano Lake Triathlon che offrirà un programma ricchissimo, compreso lo stage di allenamento FCZ con Martina Dogana e Alberto Casadei, che culminerà con il Varano Lake Triathlon 113“.

Una sintesi di 30 minuti del Grand Prix Triathlon Italia Vieste sarà mandata in onda lunedì 9 giugno su Rai Sport 2 alle 23.15, con il commento giornalistico di Enrico Cattaneo.

CLASSIFICA GRAND PRIX TRIATHLON ITALIA VIESTE 07-06-14
TUTTI I RISULTATI

Fonte: comunicato stampa Earthware (a cura dell’addetto stampa Dario Nardone/FCZ.it)