… e invece… CORSA A DIGIUNO!
Cos’è, una tortura?
Ma perché?
Cos’ho fatto di male? Ero un serial killer nella precedente vita?!

Ah, no, già, ora ricordo… triathlon… Life style… Porca zozza, tra tutti gli stili di vita possibili perché ho scelto proprio questo? Non sono pigro, è che stanchezza e sonno sono subdole e alla fine ti impigriscono anche se non è nelle tue corde (me la racconto e me la spiego così).
Ok, mi convinco che mi piace svegliarmi presto e correre al freddo (sì, perché il 26 agosto sono ben 15 i gradi di questa ca°°o di torrida e afosa estate milanese…).
A digiuno in effetti è il meno, non sono un grande “colazionatore”, di solito un caffé nero e sono in pista.
Ma torniamo a bomba.
Perché?
Ok, sono un po’ pirl… ehm, sono un triatleta. Ma quando comincio a tentare di muovere le gambe, intirizzito e anche bagnato, perché nel frattempo non ci facciamo mancare nulla e ha pure cominciato a piovigginare, dalle cuffie mi arriva la risposta definitiva! (si, corro con la musica, so che i puristi mi cazzieranno, ma mi capita spesso, anche se amo anche ascoltarmi, insomma, dipende dal periodo, non facciamo gli integralisti! :D)
E la risposta è…
Perché sono felice!
Grazie Farrello!

Batti le mani se ti sembra di essere una stanza senza un tetto
Perché sono felice
Batti le mani se ti senti che la felicità sia la verità
Perché sono felice
Batti le mani se sai cosa è per te la felicità
Perché sono felice
Batti le mani se senti che è quello che vuoi fare

Non battevo le mani mentre correvo e non è certo una canzone che ti dà la carica o ti fa correre a mille anche quando non ne hai, ma mi ha fatto sorridere e sentire bene, anche al freddo, sotto la pioggia, un po’ impigrito e intirizzito, correndo a ritmi da lumaca appesantita.
Prossimamente vi svelerò invece la canzone che ho capito, dopo 40 anni, sia in assoluto la mia preferita… Una bomba!
Sempre a tutta, ci vediamo domenica al Challenge Walchsee (per chi ci sarà) e poi… un fine 2014 da fuochi d’artificio!
Buon triathlon a tutti,
daddo