Un doppio appuntamento caratterizzerà, nel fine settimana del 9 e 10 agosto, il classico appuntamento di ITU World Cup a Tiszaujvaros, in Ungheria.
La tappa ungherese, la seconda tra le più longeve del circuito (17 edizioni), è la sesta della serie di Coppa del Mondo 2014 e vedrà al via tanti campioni tra cui un nutrito gruppo di nazionali azzurri.
L’evento si disputa su una formula innovativa che prevede due giorni di gare: il sabato sono previste tre batterie donne e tre batterie uomini che si sfideranno sulla distanza del triathlon sprint.
I 9 più veloci di ogni batteria passeranno direttamente in finale; per arrivare al numero di 30 finalisti uomini e 30 donne, saranno poi aggiunti i 3 tempi più veloci tra gli atleti non qualificati.
Domenica tempo di finali con le prove maschile e femminile, sempre su distanza sprint.
Di seguito l’elenco degli azzurri suddivisi per batterie, con l’indicazione degli atleti più forti con cui si dovranno misurare.
SEMIFINALE UOMINI 1
1 Dmitry Polyanskiy RUS
2 Luciano Taccone ARG
4 Luca Facchinetti ITA
10 Andrea De Ponti ITA
12 Andrea Secchiero ITA
SEMIFINALE UOMINI 2
35 Alessandro Fabian ITA
36 Igor Polyanskiy RUS
38 Leonardo Chacon CRC
45 Matthias Steinwandter ITA
53 Riccardo De Palma ITA
SEMIFINALE UOMINI 3
65 Richard Varga SVK
66 Vicente Hernandez ESP
68 Davide Uccellari ITA
93 Delian Stateff ITA
SEMIFINALE DONNE 1
1 Anna Maria Mazzetti ITA
2 Gillian Sanders RSA
3 Margit Vanek HUN
7 Gaia Peron ITA
SEMIFINALE DONNE 2
26 Rachel Klamer NED
27 Charlotte Bonin ITA
41 Alessia Orla ITA
SEMIFINALE DONNE 3
51 Charlotte McShane AUS
52 Pamela Oliveira BRA
69 Lisa Schanung ITA
71 Sara Papais ITA
Nella due giorni si svolgerà anche la gara dedicata agli Junior e gareggeranno anche i nostri azzurrini: Nicola Azzano, Marco Corrà, Mirko Lazzaretto, Franco Pesavento, Jakob Sosniok, Cecilia D’Aniello, Luisa Iogna-Prat e Sara Moretti.
ALESSANDRO FABIAN
«Per me sarà il primo impegno agonistico dopo il periodo di preparazione in altura svolto a Saint Moritz, non credo di essere ancora al top, ma due gare così ravvicinate e così corte saranno l’ideale per ritrovare il ritmo. Mi sono preparato senza intoppi, il finale di stagione sarà sicuramente interessante.»