All’Ironman Cozumel di domenica 30 novembre la svizzera Nicola Spirig non ha tradito le attese e alla sua prima sulla distanza ha centrato il successo.
A Cozumel tutti gli occhi erano puntati su di lei, Nicola Spirig, la regina del triathlon mondiale al suo esordio sulla distanza regina.
E puntuale è arrivato il successo, con la “giusta” fatica, in rimonta con avversarie con le hanno fatto fare passerella ma l’hanno invece costretta a tirare fuori tutta la sua classe per salire sul gradino più alto del podio.
La campionessa olimpica di Londra 2012 (che dopo questa incursione tornerà alla distanza olimpica per arrivare alla sfida delle Olimpiadi di Rio 2016) aveva già fatto intuire con le sue prime apparizioni nel long distance di che cosa sarebbe stata capace: è uscita nel gruppo delle battistrada al termine dei 3.8K di nuoto, poi in bici ha subito il rientro di Michelle Vesterby che ha provato a scappare.
La danese è arrivata in T2 per prima ma si è dovuta poi arrendere nella maratona, in cui Nicola le ha inflitto un distacco finale di quasi 7′, chiudendo in trionfo, stanchissima, ma a braccia alzate.
A completare il podio, dietro Spirig e Vesterby, è arrivata la statunitense Kelly Williamson, che in bici ha perso troppi minuti preziosi, ma che è stata capace nella maratona di far centrare uno strepitoso 2:57:02 che non solo è il miglior split tra le ironwomen (unica sotto il muro delle 3 ore), ma è anche il 5° tempo assoluto!
NICOLA SPIRIG
«I’m an Ironwoman AND an Ironman-winner! Very happy and very tired! Thank you for all the support out there!»
Nella gara maschile, dopo un nuoto in cui Matt Chrabot e Clemente Alonso Mckernan hanno guadagnato un discreto margine sugli inseguitori, è andato in onda lo show di Michael Weiss.
L’austriaco nella frazione bike ha inflitto 22 minuti (!) a Chrabot e Alonso e poi ha incrementato ulteriormente nei 42K, con il 2° parziale di giornata (più veloce lo statuntense Darby Thomas, 7° assoluto).
Weiss, Chrabot, Alonso il podio finale, con una bella lotta per la seconda piazza e Trevor Delsaut quarto staccato di altri 5′.
Sono stati tre gli #ITAFinisher: il più veloce è stato Simone De Flavio, a seguire Stefano Massa e Raffaele Avigliano, “ironpresident” della Flipper Ascoli.