Grazie alla collaborazione nata con Ambient Project di Andrea Pizzamiglio e con il supporto tecnico di Magnetic Days, si è svolto domenica 14 dicembre nella prestigiosa sede DDS di Settimo Milanese un nuovo incontro tra i ragazzi di Progetto TriUno e una rappresentanza di atleti elite e age group normodotati.
Anche questa volta dei “semplici” allenamenti misti in piscina, coordinati da Antonella Giusti e con la supervisione di Remo Sacchi, si sono rivelati per tutti fonte di apprendimento mista a curiosità.
Due nuovi ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con chi già è nel gruppo paratriathlon nazionale da tempo, misurando sul campo il loro livello di preparazione.
Ai lavori in piscina ha partecipato anche Alessia Orla. La giovane Elite della DDS Triathlon Team ha nuotato insieme ai ragazzi simulandone le varie disabilità, scoprendo quanto è impegnativo lo sforzo prodotto da ogni atleta diversamente abile per compiere anche il più semplice gesto atletico e tecnico.
La mattinata in piscina si è poi conclusa con delle prove di staffetta mista dove ogni atleta normo ha simulato a sua volta tutti i tipi di disabilità. Ottimo il riscontro ottenuto in termini di interesse ed entusiasmo.
Durante il pranzo collettivo, svolto presso l’attigua Osteria delle Rane Rosse (che si ringrazi per l’ospitalità), Simone Biava, Direttore Tecnico della nazionale paratriathlon, è intervenuto per illustrare ai presenti quelli che saranno gli obiettivi della Federazione Italiana Triathlon per la stagione 2015.
Una stagione che vedrà impegnato il settore federale su due fronti: la valorizzazione degli atleti che hanno ambizioni in chiave olimpica per Rio 2016; e l’ampliamento dell’attività di base, con un maggior numero di gare dedicate al paratriathlon che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale.
Nel pomeriggio si sono poi svolte delle sessioni di lavoro sulle piattaforme di allenamento indoor Magnetic Days e l’intervento dell’ironman Ivan Risti ha dato lustro alla prova.
Magnetic Days ha sviluppato recentemente anche una piattaforma dedicata alle handbike e proprio su questa specialità si sono dedicate le attenzioni dei presenti, soprattutto quelle dei nuovi ragazzi che hanno partecipato alla giornata.
Con Risti che ha deciso di provare l’ebrezza di un allenamento da sdraiato si è poi conclusa la giornata.
Un incontro di prova che è servito a fare conoscere a nuove persone la vita quotidiana di un atleta che svolge il paratriathlon e che ha gettato le basi per un nuovo importante obiettivo. Ma di questo ne parleremo più avanti…
Progetto TriUNO e Ambient Project ringraziano sentitamente chi ha permesso lo svolgimento di questa costruttiva giornata: Remo Sacchi, Luca Sacchi e Simone Diamantini per l’accoglienza e l’assistenza presso il centro DDS – Dimensione dello Sport; Alessia Orla e Ivan Risti per la loro completa disponibilità in qualità di rappresentanti degli atleti Elite.
Un applauso agli entusiasti age group presenti e ai vari amici che ci sono venuti a trovare durante l’evento. Menzione speciale per Alessandra Calzolaio e Niccolò Signorini che hanno avuto modo di apprezzare dal vivo la bontà del nostro impegno
Fonte: comunicato stampa FCZ per Progetto TriUno