Doppietta tricolore nel durissimo Israman, evento di Eilat, in Israele, disputatosi venerdì 30 gennaio: Dogana e Cigana trionfano nel triathlon 113, ma si mettono in evidenza gli azzurri anche nell’Israman 226.

Israman è stato un evento a detto di tutti i partecipanti bellissimo, organizzato in maniera egregia, in una giornata splendida e con un contesto da favola: acqua cristallina, paesaggi desertici con canyon e colori intensi e tracciati gara che hanno accompagnato gli atleti attraverso il deserto del Negev.

Nell’Israman 113, tra gli uomini, con una prova in bici maiuscola e poi una corsa veloce, Massimo Cigana ha dapprima recuperato il gap accusato nel nuoto, arrivando in T2 assieme al secondo (il vincitore del 2014), attardato di circa 2 minuti.

La mezza finale presentava una particolarità che ha messo a dura prova i muscoli già provati dei partecipanti: i primi 12 km della corsa sono infatti in discesa!

Cigana con un buon ritmo ha staccato tutti i suoi avversari ed è poi arrivato in solitaria al traguardo; dopo cinque minuti è arrivato l’olandese Van Der Meer che nella mezza ha sopravanzato il locale Dmitry Grabovskyy che nei 90K di bici ha fatto segnare nettamente il miglior parziale di giornata.

Nella gara femminile, la campionessa italiana di specialità Martina Dogana è uscita dall’acqua in prima posizione e non ha più mollato la leadership, arrivando al traguardo con un vantaggio sull’idolo di casa, Nina Pekerman, di oltre 2 minuti.

A completare il podio un’altra triatleta israeliana, Antonina Reznikov, che ha chiuso più staccata.

Per quanto riguarda i nostri Age Group, in evidenza l’Europa Sporting Club Brescia che con il suo giovane alfiere Davide Rossetti conquista l’argento della categoria M25-29 e un altro secondo posto con la staffetta femminile formata da Chiara Dainelli, Valeria Cernigliaro e Laura Sinigaglia, arrivate a meno di 3′ dalla vittoria.

CIGANA
«La mia stagione è partita molto presto rispetto agli altri anni, ero molto curioso di scoprire quest’angolo di mondo e soprattutto fare questa gara. La preparazione è andata secondo i programmi e ho fatto un gran bel debutto: vittoria con ampio margine in una gara alquanto impegnativa, non tanto per i 1800 metri di dislivello in bici e il vento, ma soprattutto per i 900 metri di dislivello in discesa a piedi di cui i primi 4 km al 12% di pendenza… Gambe leggermente devastate, ma la soddisfazione supera il dolore!»

DOGANA
«E’ stata una gara durissima, iniziata con il nuoto nelle tiepide acque del Mar Rosso e proseguita poi con un percorso ciclistico davvero molto impegnativo verso le montagne dell’entroterra, al confine con l’Egitto. 1800 metri di dislivello positivo in 90 chilometri sono davvero tanti e inoltre c’era anche un vento insidioso che ha reso ancora più dura la prova. La frazione di corsa è iniziata con una lunga discesa per tornare al mare che ha segnato le gambe di tutti i partecipanti. La corsa è proseguita poi sul lungo mare di Eilat dove era posizionato l’arrivo. Io ho saputo gestire la mia gara, mantenendo la prima posizione dall’inizio alla fine quindi, nonostante la stanchezza, sono davvero molto contenta! La stagione 2015 è iniziata nel migliore dei modi e questa vittoria mi ha dato la carica giusta verso i prossimi obiettivi!»

Nella “gara regina”, l’Israman 226, l’olandese Bart Candel fa segnare i migliori parziali in bici e a piedi (unico nella maratona a scendere sotto le 3 ore) e si aggiudica nettamente la prova, con un vantaggio di oltre 15′ sul portoghese Sergio Marques.

Lo stakanov delle distanze iron, il ceco Petr Vabrousek, si prende il gradino basso del podio, tenendo a debita distanza l’israeliano Lior Zach.

Tra le donne, doppietta israeliana con la vittoria di Irena Mazin (unica sotto le 12 ore) che precede Inbar Zahavi, mentre terza arriva la magiara Zsuzsanna Harsanyi.

Al 19° posto assoluto si piazza invece l’inossidabile Mauro Ciarrocchi: il capitano dell’Europa Sporting Club porta a casa l’ennesima impresa, vincendo la sua categoria (M50) con un tempo inferiore di 6′ rispetto alle 12 ore.

Il gruppo degli azzurri, oltre alla gara, ha abbinato anche una bellissima vacanza, il tutto curato in esclusiva per l’Italia da TriathlonTravel.

CLASSIFICA 30-01-15 Israman #ITAFinisher
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