Il circuito europeo 2015 del cross triathlon made in Hawaii è partito domenica 29 marzo con l’XTERRA Malta, evento all’esordio nella “family”.
L’accogliente e cosmopolita arcipelago maltese, ombelico del Mar Mediterraneo, ha regalato un’atmosfera unica, che si è fusa in maniera perfetta con il calore dell’XTERRA Family.
Triatleti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per gareggiare e misurarsi con se stessi e con gli altri, con la voglia di divertirsi, con un profondo rispetto per l’avversario e per il luogo in cui la gara si sarebbe svolta.
E il campo gara scelto dagli organizzatori di Hellfire Team, capeggiati in maniera egregia da Nathan Farrugia, è stato il piatto forte di XTERRA Malta, di quelli da rimanere a bocca aperta.
Il nuoto si è svolto nella Golden Sands Bay: la “spiaggia d’oro” ha visto radunarsi i partecipanti sin dalle 9 del mattino, con un cielo ancora nuvoloso che pian piano ha poi lasciato spazio a un caldo sole; un centinaio di triatleti hanno percorso come previsto due giri, con un tratto di corsa sulla spiaggia, per un totale di 1.500 metri.
Acqua fresca, ma con la muta nessun problema, le onde poi hanno reso il tutto ancora più “XTERRA Style”, senza peraltro minimamente intralciare i piani degli aspiranti finisher.
I due giri di mountain bike (30K) sono stati invece tracciati nella riserva naturale del Majjistral Park, con spettacolari panorami da gustare (tra cui la veduta del villaggio di Popeye, dove nel 1980 fu registrato l’omonimo film interpretato da Robin Williams), ma non troppo: l’attenzione infatti doveva essere assolutamente rivolta alle insidie del percorso, non particolarmente tecnico, ma ugualmente impegnativo per via in particolare del fondo roccioso.
Infine, il trail run, sempre su due giri, per un totale di circa 11K: disegnato sull’altopiano Ġnejna che si affaccia sull’omonima baia e su quella attigua di Riviera Martinique, entrambe manco a dirlo di una rara bellezza, un tracciato con pochissimo asfalto, tante salite da fare arrampicandosi mani e piedi e discese a perdifiato, con tratti fangosi immersi in una natura incontaminata.
Headquarter dell’XTERRA Malta è stato lo splendido Golden Sands Radisson a Għajn Tuffieħa (Mellieħa), sede del ritiro dei pacchi gara, della zona cambio, dell’arrivo, del ricco “pasta party” e della cerimonia delle premiazioni.
Per quanto riguarda la cronaca, in campo maschile si è imposto il francese Nicolas Fernandez (che difende i colori dell’AS Monaco) davanti allo spagnolo Roger Serrano, in testa dopo il nuoto e per buona parte della frazione sulle ruote grasse.
A completare il podio, il francese Brice Daubord ha preceduto altri tre sue connazionali: Fabien Combaluzier, Clement Briere e Francois Carloni.
Nella top ten anche lo spagnolo Albert Soley, il ceco Jan Kubicek, l’altro spagnolo Xavier Jove Riart e il sesto transalpino, Florian Luquet. Sfortuna per lo svizzero Jan Pyott, incappato in una rovinosa caduta al termine della frazione in sella e per Kris Coddens, che ha perso tantissimo tempo prezioso per via di due forature.
Nella gara femminile, primo successo ungherese nel circuito XTERRA grazie alla performance di Brigitta Poor: la magiara si è imposta con un vantaggio di oltre due minuti sull’austriaca Sandra Koblmuller, scatenata nel trail run.
Il terzo posto è stato combattuto fin quasi sotto l’arco d’arrivo, con l’olandese Maud Golsteyn brava a spuntarla sulla nostra grintosa e determinata Elisabetta Curridori, sempre più in palla nel cross triathlon.
Di seguito sono arrivate Louise Fox e Jessica Roberts (entrambe Gran Bretagna), Karin Hansen (Svizzera), Alexandra Borrelly Lebrun (Francia), Danica Bonello Spiteri, prima maltese davanti alla connazionale Stephania Magri.
L’italiana Silvia Tiezzi ha chiuso al 14° posto, 3^ di categoria, mentre una foratura ha purtroppo impedito a Nicole Olivari di portare a termine la sua prova.
Il più veloce degli uomini azzurri è stato Fabrizio Bartoli (PRO) che ha preceduto di quasi 3′ Marco Saia (che ha trionfato tra gli M40-45 e si è portato a casa anche la slot per Maui), e di quasi 10′ l’altro PRO Simone Calamai.
Altri due italiani hanno vinto il loro Age Group e voleranno a Maui per l’XTERRA World Championship: Luca Figini e Claudio Panichi. Hanno invece conquistato il podio di categoria Alessandro Bonalumi e Massimo Cassibba.
Nella gara sprint (su distanze dimezzate), doppietta tricolore con Marco Galfione che ha preceduto Dario Nardone, con terzo l’olandese Patrick Wassenaar e 4° il giapponese Takahiro Yosano; l’inglese Joanna Ruck ha vinto la gara femminile.
Visibilmente soddisfatto anche il papà di XTERRA, Dave “Kahuna” Nicholas, presente alla gara insieme a Nicolas Lebrun, il campionissimo transalpino che terminata la carriera da PRO si è trasformato in “organicoach” ed è stato da quest’anno incaricato di supervisionare tutti i percorsi della serie europea.
Una gara che, nonostante la prima edizione e diversi aspetti su cui gli organizzatori lavoreranno per crescere, ha lasciato in tutti i partecipanti (e accompagnatori) ricordi piacevoli e la voglia di tornare per l’edizione 2016.
XTERRA Malta è un cross triathlon che, senza troppe regole fini a se stesse e imposizioni restrittive, è stato capace di far vivere le intense emozioni sportive di una vera e propria avventura.