I comunicati stampa e la fotogallery che raccontano la due giorni del Duathlon Povegliano, evento che il 28 e il 29 marzo 2015 ha assegnato i titoli tricolori di duathlon sprint Under 23 e di duathlon a squadre nella versione Staffetta 2+2 e Crono.
Duathon di Povegliano: tricolori per Giorgia Priarone, Riccardo De Palma, Fiamme Azzurre, campioni italiani under 23 a Povegliano
Presente anche il presidente della Fitri nazionale, Luigi Bianchi
La lombarda Giorgia Priarone e il romano Riccardo De Palma campioni italiani under 23 a Povegliano
Nel Duathlon Sprint assoluto vincono i favoriti Sara Dossena e Daniel Hofer
Tre conferme e una sorpresa, oggi, al Duathlon Sprint di Povegliano (TV). In un assolato sabato pomeriggio decisamente primaverile, la gara organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto consacra due nuovi campioni italiani under 23 di duathlon sprint. A indossare la maglia tricolore sono Giorgia Priarone (TD Rimini), seconda nella gara assoluta, e Riccardo De Palma (Minerva Roma), quarto tra gli uomini. Una conferma, per Priarone, dopo il titolo europeo under 23 dello scorso anno e l’argento nel duathlon sprint di Torino, domenica scorsa. Una “sorpresa”, per certi versi, la vittoria di De Palma, più triathleta che duathleta (ex nuotatore, fa della frazione di nuoto la “sua” frazione), che ha visto premiati i progressi della preparazione invernale, soprattutto nella corsa. Per loro l’Inno di Mameli e l’orgoglio tricolore sul palco delle premiazioni. A vincere la gara assoluta, terza e ultima prova del circuito nazionale di specialità, i favoriti Sara Dossena (707) e Daniel Hofer (Carabinieri). Commovente il ricordo, con un minuto di silenzio, di Linda Scattolin, la padovana deceduta recentemente in un incidente in Sudafrica.
Ieri, festa grande nel centro polifunzionale di Povegliano, prontissimo ad accogliere gli oltre 440 atleti al via. Alle 14 lo start della gara femminile. Dossena e Priarone partono subito all’attacco e fanno il vuoto già nella prima frazione di corsa a piedi. Dopo i 5 chilometri, le due entrano in solitaria in zona cambio e in sella alla bicicletta prendono definitivamente il largo, ipotecando rispettivamente vittoria e titolo italiano. Al ritorno in zona cambio, dopo 20 km, Dossena indossa le scarpe da corsa e se ne va. I metri di vantaggio aumentano man mano che si “consumano” i 2,5 km dell’ultima frazione. Una settimana dopo la vittoria nel duathlon tricolore assoluto, la varesina conferma il suo momento di forma eccezionale e anche la sua polivalenza (da ricordare anche la conquista del titolo italiano di corsa campestre, specialità dell’atletica). Per Dossena arriva la vittoria con il tempo di 58’56”. “Oggi non c’era nessun titolo in palio per me, quindi è stata una gara un po’ più tranquilla – ha commentato la trentenne – dopo la gara di domani, punto dritta agli Europei di duathlon, poi si aprirà la stagione del triathlon”. Seconda al traguardo, ma prima under 23, Giorgia Priarone che ha chiuso la sua prova in 59’42”, con ampio margine sulle dirette inseguitrici per il titolo nazionale di categoria. “Sapevo di poter conquistare questo titolo, sono partita subito decisa, restando vicina a Sara nella corsa, poi in bicicletta abbiamo collaborato – ha detto la studentessa universitaria in scienze motorie – nell’ultima frazione lei ha preso il largo, ma va bene così. Ho risparmiato un po’ di energie per la gara a squadre di domani, visto che avevamo margine sulla seconda under 23. La forma sta crescendo, sono fiduciosa anche per i prossimi Europei in Olanda, dove difenderò il titolo”. Nella gara assoluta, dietro a Dossena e Priarone, terzo posto per Alice Capone (Canottieri Napoli) con il crono di 1h01’57”. A completare invece il podio tricolore under 23, Lisa Schanung (Esercito) in 1h02’01” e Sara Papais (TD Rimini) in 1h02’26”.
Più movimentata la gara maschile, con all’avvio la formazione di un gruppo con una dozzina di atleti. Dopo l’uscita dalla zona cambio, Hofer si avvantaggia leggermente. Ma impressionante è la rimonta di Massimo Cigana (Asd Pavanello), che distanziato dopo la T1, non solo riacciuffa il gruppo di testa, ma li supera a spron battuto. In zona cambio è infatti il mestrino, vincitore dell’edizione 2014, a entrare per primo, inseguito dal carabiniere Hofer. Nell’ultima frazione di corsa a piedi l’altoatesino tallona l’ex ciclista professionista e a 800 metri dall’arrivo lo supera, tagliando poi per primo il traguardo in 53’19”. Secondo Cigana in 53’26”, terzo Alberto Della Pasqua (TD Rimini) in 53’39”. “In bici ho provato ad andare via, ma Cigana era un treno, dopo essere stato raggiunto ho cercato di stargli dietro, ma poi ho preferito procedere con il mio passo – ha commentato Hofer – poi ho spinto a piedi per recuperarlo e ce l’ho fatta poco dopo la metà dell’ultima frazione”. In quarta posizione arriva Riccardo De Palma (Minerva Roma) con il crono di 53’46”. È lui il nuovo campione italiano di duathlon sprint under 23. Dietro di lui, Gianluca Pozzatti (Cus Trento) in 53’52” e Riccardo Mosso (Asd Virtus) in 54’05”. “Sono davvero molto contento per questo titolo italiano per me inaspettato – ha affermato il romano – certo stavo bene, ma non puntavo a queste gare, la preparazione è finalizzata infatti al triathlon, visto che la mia “specialità” è il nuoto. Oggi sono doppiamente felice, perché l’intenso lavoro invernale ha portato i suoi frutti e perché arrivare al titolo italiano dopo solo 5 anni di gare nella multidisciplina è un bel colpo”.
Soddisfatto per lo spettacolo non solo il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti e il sindaco di Povegliano, Rino Manzan, ma anche il presidente nazionale della Fitri, Luigi Bianchi. “È stata una bella gara, con un’organizzazione sempre all’altezza – ha commentato Bianchi – abbiamo due nuovi campioni italiani, Priarone è ormai una quasi certezza e De Palma una sorpresa, anche se rimane di fatto uno dei migliori atleti under 23 e oggi ha dimostrato la sua ulteriore crescita”.
CS Fiamme Azzurre tricolori con la staffetta mista nel duathlon oggi a Povegliano (TV)
Nella Coppa Cronometro, titolo al maschile per Freezone e al femminile per Cus Pro Patria Milano
Fiamme Azzurre (Petrini, Stateff, Bonin, Uccellari) campione d’Italia nella staffetta mista di duathlon
Nella gara di Povegliano (TV), secondi Fiamme Oro e TD Rimini
Le Fiamme Azzurre si tingono di tricolore. È la formazione della Polizia Penitenziaria a vincere il titolo italiano nella staffetta mista a Povegliano (TV). Nella seconda giornata di gare, nel trevigiano, impresa di Elena Maria Petrini, Delian Stateff, Charlotte Bonin e Davide Uccellari, dominatori di una competizione di alto livello tecnico e agonistico. Le Fiamme Oro (Santimaria, Alessandroni, Mazzetti, Secchiero), dopo il titolo 2014, si sono dovute “accontentare” del secondo posto, acciuffato in volata su TD Rimini (Priarone, Camporesi, Papais, Della Pasqua). A consegnare le maglie tricolori un soddisfatto presidente nazionale della Fitri, Luigi Bianchi. Nella Coppa Cronometro a squadre, affermazioni di Freezone al maschile e di Cus Pro Patria Milano al femminile.
La mattinata di oggi inizia con la gara più attesa. A Povegliano, per il campionato italiano a squadre, ci sono quasi tutti i migliori italiani. Alle 9.15 prende il via la staffetta mista con 38 team. Si forma immediatamente un terzetto di testa, con Sara Dossena (707), vincitrice ieri del duathlon sprint individuale, Giorgia Priarone (TD Rimini), tricolore under 23 ieri ed Elena Maria Petrini (Fiamme Azzurre). Dopo essersi avvantaggiate nei 2 km di corsa a piedi, le tre incrementano ancora negli 8 km di ciclismo. In uscita dalla zona cambio, per l’ultimo chilometro a piedi Dossena inserisce il turbo e distanza le sue immediate inseguitrici. In zona touch è lei a dare il cambio per prima al compagno Gregory Barnaby, poco dietro ci sono Stateff (Fiamme Azzurre) e Mattia Camporesi (TD Rimini). Nella frazione a piedi i tre si ricompattano, ma nella successiva frazione di ciclismo, Stateff prende la testa della corsa, inseguito da Barnaby che però non molla. Camporesi nel frattempo viene raggiunto da Alessandroni (Fiamme Oro) e da De Palma (Minerva Roma). In zona touch Stateff lancia Bonin che prende definitivamente il largo. Una dozzina di secondi dopo parte la terza frazionista del 707, Angela Serena. A oltre un minuto partono Papais (TD Rimini), Tamburri (Minerva Roma) e Mazzetti (Fiamme Oro). Mentre l’aostana fa gara completamente in solitaria, l’olimpica di Londra 2012 è autrice di un grandioso recupero, tanto da salire in sella alla bicicletta in terza posizione, tallonata da Papais. Nella frazione a ciclismo la poliziotta guadagna ancora e, in tandem con Papais, raggiunge Serena. Dopo l’ultimo cambio, Uccellari si lancia per una gara completamente a sé. Mentre la prima posizione è ormai chiaramente in mano alle Fiamme Azzurre, il secondo e il terzo gradino del podio sono ancora da definire. Mazzetti riesce a guadagnare una manciata di metri su Papais e dà il cambio a Secchiero in seconda posizione. Poi parte Della Pasqua. Solo sull’ultimo rettilineo che porta al traguardo Secchiero riesce a staccare Della Pasqua e a conquistare l’argento tricolore con le Fiamme Oro. Di bronzo TD Rimini. “È stata una gara intensa, sono contenta di aver finalmente vinto il campionato italiano di duathlon con la mia squadra – dice Charlotte Bonin – Elena ha tenuto botta sulle specialiste del duathlon, Delian mi ha dato poi la possibilità di gareggiare davanti e Uccio (Uccellari) è andato a chiudere per la vittoria. È stato emozionante, gareggiare in squadra ti dà ancora una carica in più, e poi è ancor più bello vincere insieme, soprattutto se i tuoi compagni sono anche amici”. Dal team Fiamme Oro arrivano i complimenti ai portacolori delle Fiamme Azzurre per la conquista del titolo. “Oggi loro sono stati oggettivamente più forti, è giusto riconoscerlo – affermano i poliziotti – ovvio, si parte sempre per la vittoria, ma noi dobbiamo essere contenti per questo secondo posto tricolore”.
A seguire parte la Coppa Cronometro, con 58 team che, composti da tre atleti, hanno percorso 2,5 km di corsa, 10 km di ciclismo e 1,250 km di corsa. In una gara che ha visto confrontarsi atleti di tutte le età e con diverse preparazioni, a vincere è il favorito Freezone, guidato dall’esperto Huber Rossi. Con lui Luca Bonazzi e Fabio Giacomelli. La seconda e la terza posizione si è giocata sul filo dei decimi: il team 707 ha infatti preceduto il Cus Torino per un solo secondo. Al femminile alloro tricolore per il Cus Pro Patria Milano (Sara Liana Longoni, Chiara Brenna e Susanna Fumagalli), con a seguire Padova Triathlon e Pro Patria Busto Arsizio.
Si chiude così la rassegna che ha visto in gara oltre 800 atleti e che ha confermato, una volta di più, le capacità organizzative di Silca Ultralite Vittorio Veneto e “premiato”, con una manifestazione di tale importanza, il Veneto, regione leader, dopo la Lombardia, del movimento della multidisciplina in netta crescita.
“In questa “due giorni” di gare abbiamo avuto un livello tecnico altissimo, con quasi tutti i migliori italiani – commenta Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite e del Comitato Regionale Veneto della Fitri – le squadre presenti hanno dimostrato di tenere, eccome, a un campionato italiano un po’ anomalo per alcuni, viste le distanze brevissime. Il bilancio di questo tricolore è positivo. Come lo è anche quello agonistico, per la nostra squadra che con la veterana Giordano e i giovani Youth B Pagotto, Mazzer e Spinazzè ha conquistato la decima posizione, dietro a quotati protagonisti della multidisciplina”.
In questa seconda edizione, accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto, ci sono stati Maratona di Treviso Scarl, GP Triathlon, i gruppi podistico e ciclistico di Povegliano e la Pro Loco di Povegliano. Hanno dato il loro patrocinio il Comune di Povegliano, la Provincia di Treviso e la Regione Veneto. Tra i vari sostenitori Silca Spa, Méthode, Saccon Gomme, San Benedetto, Banca Prealpi, Latteria Soligo, Viticoltori Ponte, PaleXtra, Raxyline, oltre agli sponsor federali Arena, Brooks e Keforma e ai “Fitri Friends” CZ e Tenute dell’Olivastro.
Per informazioni visitare il sito internet www.silcaultralite.it