Lo scorso 7 marzo si è disputato a Taupo, il mitico Ironman New Zealand che ha salutato le vittorie della statunitense Meredith Kessler e del neozelandese Cameron Brown, 43 anni a giugno, che ha vinto la gara per l’11^ volta! Di seguito il racconto del nostro inviato speciale, Nicola Zardini.

Evento un po’ sotto tono, ma anche comprensibile dopo la scorsa edizione che contava l’anniversario del più vecchio Ironman dopo Kona.

Il solito affascinante folklore Maori a fare da contorno alla manifestazione e uno spirito friendly da parte di competitors e pubblico rendono questo IM sempre e comunque speciale.

Quest’anno, come già accaduto in passato, a guastare la festa c’è stato un meteo inclemente che fin dalle prime ore di gara ha imperversato rendendo le cose non facili per nessuno e andando via via peggiorando fino a sera, con acquazzoni e un vento inimmaginabile che si potrebbe definire facilmente nubifragio.

Tre gli italiani finisher: oltre me, il leggendario Armando Scolari che aggiunge anche questo traguardo alla sua lunga lista IM e un Marco Aiolfi non proprio in giornata che ha sofferto diverse crisi prima del fatidico traguardo.

Per quanto mi riguarda, un buon nuoto e una corsa accettabile in virtù del percorso non facile e delle condizioni meteo. Peccato una seconda frazione decisamente sottotono pur considerando l’inverno dolomitico che un po’ mi penalizza nella preparazione ciclistica.

La mia presenza qui non prevedeva grandi aspettative se non chiudere un conto aperto a causa del ritiro tecnico dell’anno scorso veramente mal digerito.

Alla prossima!

Nick Zardini

CLASSIFICA IRONMAN NEW ZEALAND 07-03-15