A Melilla (Spagna) si è corso domenica 19 aprile un doppio appuntamento di Coppa Europa, Elite e Junior, con i portacolori italiani che hanno conquistato due terzi posti, con Elena Maria Petrini e lo junior Franco Pesavento, e tanti piazzamenti nella top ten.
Per quanto riguarda la gara Elite femminile, al termine del triathlon olimpico la vittoria è andata alla tedesca Marlene Gomez Islinger che preceduto di 8″ la spagnola Anna Godoy Contreras di 17″ la nostra Elena Maria Petrini, autrice di una gara sempre di testa.
Ai piedi del podio, ancora Italia con Sara Papais che chiude al quarto posto, anche lei sempre nel gruppo di testa, che tiene la posizione nonostante il gran recupero della spagnola Sara Bonilla Bernardez, autrice del miglior split nei 10K finali.
A ridosso della decima posizione un altro trio di azzurre: nona Ilaria Zane, decima Lisa Schanung, undicesima Luisa Iogna-Prat, amaro ritiro per Alessia Orla, non al meglio delle sue condizioni fisiche.
Nella gara maschile, la spunta grazie al miglior 10K finale il britannico Gordon Benson che va a riprendere e stacca lo spagnolo Antonio Serrat Seoane, scappato via in bici.
Un altro spagnolo, Uxio Abuin Ares, vince la volata per il terzo posto davanti al francese Aurelien Lebrun, poco più dietro arriva il campione italiano di duathlon sprint Massimo De Ponti e a ruota Delian Stateff, rispettivamente al 5° e 6° posto.
Altri due azzurri si piazzano al 10° e 11° posto: Matthias Steinwandter subito davanti Riccardo De Palma; al 24° posto chiude Gregory Barnaby, mentre Marco Corrà, alla prima prova da Elite, taglia il traguardo per 22° posto, ma viene poi squalificato per non aver scontato una penalità.
Nella gara di triathlon sprint per gli Junior, la spagnola Cecilia Santamaria Surroca vince davanti a due connazionali, con la nostra Alessandra Tamburri 7^ e Valeria De Quarto 24^.
Tra gli uomini, ancora Spagna con una doppietta firmata da Ignazio e Alberto Gonzalez Garcia che nei 5K finali hanno la meglio sul nostro Franco Pesavento che chiude terzo; l’altro azzurro Jakob Sosniok taglia il traguardo al 32° posto.