Domenica scorsa ho partecipato alla seconda edizione del Cannes International Triathlon, gara molto impegnativa con un lotto partenti degno di un campionato del mondo!
Questa volta però non vi voglio fare la cronaca della mia gara, le classifiche le trovate sul sito www. cannes-international-triathlon.com, ma di questa mia dedica alla finish line.
Non mi piace molto parlare o scrivere della mia sfera personale, ma stavolta credo sia giusto e doveroso. Dopo l’incidente ad Edith e Linda del 7 marzo e le sue tragiche conseguenze, sono rimasta molto scossa, così come, penso, l’intero mondo del triathlon. Dopo giorni di sconforto, con la voglia di mollare tutto e trovarmi un lavoro “normale”, ho però ritrovato una motivazione più grande per continuare ad allenarmi e cercare di risultati importanti, mossa dal motto di ProTrain #inspire #believe che condivido da prima di essere entrata nel gruppo allenato da Edith.
Sapete guanto ami il triathlon e quanto mi ritenga fortunata ad averlo trasformato nella mia professione (sarebbe più corretto dire in una delle mie professioni, ma va bene così) e così, dopo quel tragico evento, ho cercato di gustare ancora di più ogni istante passato a nuotare, pedalare e correre, cercando di farlo sempre con il sorriso, anche negli allenamenti più duri.
Domenica ho gareggiato con due scritte sulle braccia: inspire da una parte, believe dall’altra. Durante la frazione di bici, mentre pedalavo in posizione crono, le guardavo in continuazione per trovare più motivazione in quella che ultimamente è la frazione più ostica. E durante la corsa continuavo a dirmi di crederci, sentendo il tifo degli spettatori e degli altri atleti. Alla fine sono arrivata sesta, ma non sempre, in una gara, conta il risultato, o almeno, non conta solo quello. Quando sono entrata nel corridoio dell’arrivo, mi è venuto spontaneo mandare un bacio in cielo in ricordo di Linda e del suo sorriso contagioso, contenta, io, di aver tagliato un altro traguardo dando il Massimo. E ho pensato a Edith, alla mia amica, ex rivale e ora coach che nonostante il dolore fisico e lo strazio, trova la forza per lavorare e infondere energia a me e agli altri: grazie Coach! #inspire #believe