Gli #ITAFinisher si sono riversati numerosi, domenica 3 maggio, all’Ironman 70.3 Pays d’Aix, un triathlon 113 con percorsi impegnativi e affascinanti e un’organizzazione davvero di qualità.

La gara maschile ha visto due atleti tedeschi lottare per la vittoria finale e staccati al traguardo di soli 12″. L’ha spuntata Andi Boecherer che è scappato via sin dal nuoto, rinsaldando la sua leadership in bici con il miglior crono.

A piedi poi nella mezza, non si è potuto certo rilassare, dato che da dietro il suo connazionale Boris Stein, con il secondo tempo di giornata, è risalito pericolosamente, dovendosi peraltro accontentare dell’argento.

A completare il podio lo svizzero Jan Van Berkel che è riuscito a rintuzzare il rientro dello scatenato britannico Ritchie Nicholls che come spesso accade è stato il più veloce nella terza frazione.

“Solo” quinto il nostro Domenico Passuello, primo degli italiani: un’altra grande prestazione per il nostro campione che non ha voluto mancare alla gara, nonostante stia ora cercando più che altro di smaltire la fatica derivante dagli ultimi strepitosi successi ottenuti.

Il portacolori del Forhans Team, ormai in procinto di un clamoroso annuncio a proposito proprio della sua casacca, ha fatto segnare il terzo tempo in bici dietro ai due scatenati tedesco e poi ha corso una più che buona mezza maratona che gli ha permesso di mettersi alle spalle Sylvain Sudrie, Hervé Banti, Anthony Pannier, Thomas Steger e Filip Ospaly.

Per Passuello ora l’obiettivo sarà Ironman France a Nizza il prossimo 28 giugno, passando per Ironman 70.3 Italy a Pescara.

Tra le donne, un po’ d’Italia sul gradino più alto del podio conquistato dall’ungherese Gabriella Zelinka, portacolori del PPR Team Torino capitanato da Gianfranco Mione.

Alle spalle della magiara si è piazzata la belga Alexandra Tondeur, già messasi in evidenza nel Cannes International Triathlon, che ha superato e relegato al terzo posto la danese Camilla Pedersen.

Nella top ten si sono piazzate anche Corina Hengartner, Tineke Van Den Berg, Morgane Riou, Bianca Steurer, Peluni Hoojma, al nono posto la nostra Michela Menegon e quindi Kimberley Morrison.

Michela, finisher a Kona 2014, è stata la più veloce della sua categoria, F35-39, e ha conquistato così anche la slot per il Mondiale di categoria, l’Ironman 70.3 Zell am See del prossimo 30 agosto.

In tutto, oltre a Michela e Domenico ci sono stati altri 114 #ITAFinisher, ovvero nostri connazionali che hanno partecipato e terminato la prova dell’Ironman 70.3 Pays d’Aix, a conferma della bontà dell’organizzazione.

Per quanto riguarda le azzurre Age Group, si sono messe in grande evidenza anche le ironwomen Elena Mauri, vincitrice della categoria F40-44, e Stefania Moneta, sul 3° gradino del podio tra le F50-54.

Al traguardo sono arrivate anche Chiara Grasso, Elisa Vallera, Monica Palladini, Elena De Preto, Barbara Brizziarelli, Ada Ventura, Renate Kuen e Paola Cantone.

Tra i 104 uomini, prova da vero ironman per il veliterno Mirko Mattoccia che è stato il più veloce azzurro Age Group, chiudendo in 4 ore, 29 minuti e 12 secondi, a 1 solo secondo dalla terza posizione di categoria.

L’amarezza per il mancato podio sicuramente c’è, ma Mirko ha dimostrato ancora una volta di essere capace di prestazioni di altissimo livello.

Dopo poco più di 9 minuti è arrivato anche il toscano Gabriele Mansuino che ha chiuso al 5° posto tra gli M25-29, seguito da Paolo Meossi, 8° nella stessa categoria; a seguire, anche lui sotto le 5 ore, un altro toscano di ferro, Giovanni Canapini, 7° tra gli M50-54.

Enrico Luzzatto tra gli M40-44 e Giorgio Albertario tra gli M30-34 si sono piazzati entrambi all’ottavo posto AG, mentre Fulvio Fiordiponti ha anch’egli sfiorato il podio giungendo quarto tra gli M60-64.

La soddisfazione di salire sul podio se l’è tolta invece Giovanni Pastorelli che è arrivato terzo tra gli M65-69, precedendo l’ironman umbro Alessandro Jovine.

CLASSIFICA IRONMAN 70.3 PAYS D’AIX 03-05-15

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