A Farra d’Alpago (Belluno), sabato 6 giugno si sono disputati i Campionati Italiani di Triathlon Olimpico con in palio i titoli Assoluti, vinti da Anna Maria Mazzetti e Davide Uccellari, e Under 23, con i successi di Angelica Olmo e Dario Chitti (Foto: Massimiliano Pizzolato).
Sono Anna Maria Mazzetti e Davide Uccellari i nuovi campioni italiani di triathlon olimpico. Nel pomeriggio di sabato 6 giugno, a Farra d’Alpago (BL) spettacolari le gare che hanno portato all’assegnazione dei tricolori assoluti e under 23.
Oltre ai portacolori delle Fiamme Oro e delle Fiamme Azzurre, salgono sul secondo gradino del podio Sara Dossena (707), autrice di una lunga rimonta a piedi, e Massimo De Ponti (Carabinieri); completano il podio Angelica Olmo (Pianeta Acqua), junior che per il secondo anno consecutivo è anche campionessa nazionale under 23 e Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna). Titolo under 23 maschile per Dario Chitti (CUS Parma) che chiude quinto assoluto dietro Giulio Molinari (Carabinieri).
Giornata memorabile sul Lago di Santa Croce, che fin dal primo mattino si è svegliata in veste tricolore. Alle 13.30 l’avvio della prima gara, quelle delle donne, che si tuffano in acque difficili da nuotare, a causa del forte vento.
Il tratto fino alla prima boa è infatti fortemente controcorrente e le atlete faticano. Dopo il primo giro di 750 metri escono dall’acqua, per un breve tratto, Veronica Signorini (Triathlon Cremona), Angelica Olmo (Pianeta Acqua), Sara Papais (TD Rimini) e Anna Maria Mazzetti (Fiamme Oro).
È lo stesso quartetto ad entrare per primo in zona cambio, inseguito a una ventina di secondi da Ilaria Zane (DDS) e Verena Steinhauser (Triathlon Cremona).
Nella frazione di ciclismo, dopo sei giri da 6.6K e una salita di 500 metri a Villaggio Riviera, il quartetto mantiene un discreto vantaggio sul gruppo inseguitore che comprende anche Sara Dossena (707) e Giorgia Priarone (TD Rimini).
Sono loro due a guidare l’inseguimento (nel frattempo si ritira, a causa di una caduta, Zane) e a recuperare un po’ di terreno sulle battistrada. Ma è nella frazione a piedi che si decide il podio tricolore.
Mazzetti prende la testa della corsa e con un ritmo decisamente sostenuto guadagna sempre più terreno. Dossena si lancia in un’infinita rimonta, che la porta in seconda posizione alla fine del terzo giro.
La vittoria è però tutta per Anna Maria Mazzetti che taglia il traguardo dopo 2:11:46; Dossena si conferma ad altissimi livelli ed è (ancora) d’argento in 2:12:41, Olmo fa suo un brillante bronzo in 2:14:30. Per lei, seguita nel podio di categoria da Priarone e Papais, arriva anche il secondo titolo Under 23 consecutivo.
«Sono proprio contenta di questo titolo, è stata dura la frazione a nuoto, duro il falsopiano con il vento ancora più della salita. In bici avevamo un vantaggio che inizialmente si è assottigliato, ma poi si è stabilizzato. Continuavo a pensare, noi siamo stanche, ma anche loro lì dietro. Devo ringraziare le mie compagne di fuga, che hanno lavorato molto. Poi a piedi continuavo a chiedere il vantaggio su Dossena, sapevo che stava rinvenendo, ma quando mi sono attestata sul minuto di vantaggio, ho tenuto duro e non ho mollato.»
Anna Maria Mazzetti (Fiamme Oro), decimo tricolore tra triathlon sprint e olimpico
Per Dossena, argento agli Europei di duathlon lungo, duathlon classico, nella Coppa Europa di triathlon a Madrid e nel Campionato Europeo di triathlon medio al Challenge Rimini, l’ennesima medaglia di una stagione da incorniciare.
«Nel nuoto sono stata tanto in difficoltà, devo migliorare ancora molto, ma nel ciclismo, grazie anche al grande lavoro di Giorgia Priarone, siamo tornate sotto e poi ho potuto spingere a piedi. Voglio continuare ad insistere sulla distanza olimpica e devo continuare a lavorare sodo sul nuoto.»
Sara Dossena, portacolori del 707 Triathlon
Una prova davvero importante per Olmo, che dopo l’infortunio patito quest’inverno, arrivava dal bel terzo posto al Grand Prix di Rimini. Per il secondo anno la diciottenne, ancora categoria Junior, domina tra le under 23 e conquista un altro podio assoluto.
«Sono davvero soddisfatta per le buone sensazioni nel nuoto, dopo l’infortunio non pensavo di essere pronta invece mi sono sentita meglio rispetto a Rimini. L’obiettivo ora è fare un buon risultato all’Europeo junior di luglio in Svizzera»
Angelica Olmo (Pianeta Acqua)
Combattutissima e con diversi cambi in testa la gara maschile. Dopo i 1.500 metri di nuoto, escono dal lago in testa, tra gli altri, i carabinieri Giulio Molinari e Massimo De Ponti e Luca Facchinetti (Triathlon Ravenna).
Ma sono tutti lì, uno dietro l’altro. Come da pronostico, Molinari e Alberto Casadei (Fiamme Oro) prendono la testa del gruppo e sul finire del secondo giro vanno in fuga. Il vantaggio aumenta fino a un minuto.
I due sanno che per avere speranze di vittoria devono avvantaggiarsi il più possibile. Escono ancora davanti dalla zona cambio, ma man mano che aumentano i chilometri percorsi a piedi i due vengono risucchiati.
E spunta, in testa, Davide Uccellari (Fiamme Azzurre). In riva al lago è proprio “Uccio” a trionfare in 1:58:27, dietro di lui, a soli 9″, chiude Massimo De Ponti, chiude il podio Facchinetti che giunge dopo altri 22″.
Quinto assoluto e nuovo campione italiano under 23, Dario Chitti (CUS Parma) che precede, per il podio tricolore di categoria, Lorenzo Ciuti e Marco Corrà, entrambi del Minerva Roma.
«Ci tenevo proprio a vincere, era da un po’ che inseguivo questo tricolore olimpico! Dedico questo titolo ai miei genitori e al mio gruppo, le Fiamme Azzurre. Sono soddisfatto, in particolare, della frazione di nuoto, decisamente movimentata. In bici abbiamo controllato la fuga e poi a piedi ho dato tutto. Sapevo che De Ponti mi tallonava, ho capito di aver vinto solo sul rettilineo d’arrivo.»
Davide Uccellari (Fiamme Azzurre), campione italiano 2015 di triathlon olimpico
Soddisfatti sia De Ponti, autore di una bella frazione a piedi in rimonta, sia Facchinetti che ancora una volta ha dato il meglio in una gara “tosta”.
«Dopo due anni veramente difficili, come under 23, quest’anno sto raccogliendo tante soddisfazioni. Tre podi in tre settimane e oggi sono andato alla grande, anche se temevo di essere un po’ stanco per le altre due gare. Ora dovrei essere convocato per gli Europei Under 23 in Spagna e spero di fare anche un po’ di Coppa del mondo.»
Dario Chitti (CUS Parma), vincitore del titolo italiano Under 23
Non è partito invece il campione in carica Alessandro Fabian, fermato da un problema al ginocchio.
«Mi è dispiaciuto non difendere il mio titolo, puntavo a conquistare il settimo tricolore e tra l’altro il trevigiano e il bellunese ormai mi hanno adottato. Oggi faccio i complimenti al mio successore, Davide Uccellari. Io vorrei tornare in gara per metà luglio in occasione degli Europei in Svizzera».
Alessandro Fabian (Carabinieri), sei volte tricolore di triathlon
La sintesi di 45 minuti della gara sarà messa in onda, su Rai Sport 1, a partire dalle ore 21 di domenica 7 giugno, con il commento giornalistico di Enrico Cattaneo e l’affiancamento tecnico di Alessandro Fabian. Sarà inoltre dedicato un breve servizio sulla manifestazione durante la trasmissione Domenica Sportiva Estate, in onda sempre domecnica su Rai Sport 1.
Ma intanto tutto è pronto anche per la seconda giornata di gare, il Triathlon Sprint valido per il Rank (750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 km a piedi).
Il programma prevede dalle 8 alle 9.15 il ritiro della busta tecnica; dalle 9 alle 10.00 l’apertura della zona cambio; la partenza (batteria unica) è fissata alle 10.30; Alle 13 si terranno le premiazioni.
Accanto a GP Triathlon e Silca Ultralite (con supporto di Maratona di Treviso e patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Belluno e Comune di Farra d’Alpago) nell’organizzazione del weekend tricolore ci sono Ecobox, Giancol, Vivisport, Silca, Méthode, Ca’ Salina, PaleXtra, Piovesana e Banca Prealpi, oltre agli sponsor federali Arena, Brooks e Keforma e ai “Fitri Friends” CZ e Tenute dell’Olivastro.
Fonte: comunicato Silca Ultralite Triathlon