Il via dopodomani. Come sempre, dal 1991. E non ci sono più scuse. Perchése centinaia dimaratoneti tagliano il traguardo di una “mezza” a 35 gradi sottozero significa che tutto si può fare. Quasi tutto. Però vuoi mettere raccontare a tutti di essere stato uno di quelli che hanno finito la “Corsa del ghiaccio”? Succederà aOmsk, grande città industriale russa della Siberia sudoccidentale famosa per le enormi raffinerie di gas e petrolio a2.500 km a est di Mosca quasi al confine con il Kazhakistan. Qui, secondo il rito della religione russo-ortodossa che ha conservato per le festività il calendario giuliano, giovedì […]