Meglio una bici che una mimosa. Meglio pedalare che ripetere un rito stanco è inutile che celebra la «Giornata internazionale della donna» banalizzandola in un festa spesso ridotta ad una cena vietata agli uomini con tanto di Californian dream man o cose simili. Che spesso diventa solo il pretesto per apparire, per recitare un copione da femministe atteggiate, da compagne chic che celebrano una ricorrenza irritante e fuoritempo. Che bisogno c’è di festeggiare le donne? Così nessuno. Così l’8 marzo sembra diventato più una mesta ricorrenza che non il momento di riflessione che dovrebbe essere. E allora meglio pedalare. Meglio […]