Dopo i sigilli del 2015 a Lanzarote, Zurigo e Mallorca, il triatleta della Val di Fiemme Alessandro Degasperi mette un altro mattone sulla sua qualificazione ai Mondiali Ironman Hawaii di Kona con una grande prestazione all’Ironman South Africa 2016.
Il via alle ore 06.30 (ora italiana) di domenica 10 aprile presso la Nelson Mandela Bay di Port Elizabeth; ai nastri di partenza c’erano anche il vicecampione di Kona 2014, lo statunitense Ben Hoffman (1° assoluto con il tempo di 08:12:37), l’australiano Tim Van Berkel (2° assoluto con il tempo di 08:14:51) e l’estone Marko Albert (3° assoluto con il tempo di 08:18:52), un terzetto che fin dall’inizio ha imposto un ritmo elevatissimo, in particolare nella frazione in bici.
Una start list con nomi importanti come Matt Trautman, Boris Stein, Ruedi Wild, Ronnie Schildknecht, Bas Diederen (gran protagonista in bici, ma saltato poi a piedi), Christian Kramer, Kyle Buckingham, Markus Thomschke, Jan Van Berkel e Jens Petersen-Bach, per citarne alcuni.
Gara decisamente in progressione quella di Alessandro, che dal 22° posto in T1, ha raggiunto il 7° posto assoluto grazie ad una crescita costante, ad una gestione intelligente e ad un’altra grande prestazione in maratona (02:50:58), fermando il tempo sulle 08:29:37.
«Nella prima frazione le condizioni del mare erano impegnative e il distacco è stato abbastanza pesante. Dopo una prima metà della frazione bici fatta su ritmi decisamente alti (soprattutto grazie al forcing di Schildknecht), ho deciso di rallentare un po’ e impostare un ritmo che mi consentisse di portare a termine la gara. Di corsa poi, come mia abitudine, ho provato ad impostare subito un bel ritmo, ma dopo la mezza maratona, tra il caldo e l’affaticamento muscolare, ho dovuto rallentare. Sono comunque soddisfatto della mia prestazione, considerando che siamo ad aprile e che la start list era, dopo Kona, forse una delle più competitive di sempre in una gara Ironman.»
– Alessandro Degasperi
Alessandro Degasperi, durante la stagione 2016, viene supportato da sponsor e aziende partner come Bianchi, Enervit, Polar, Santini Maglificio Sportivo, Fi’zi:k, Rudy Project, Mavic, Scicon Bags, BV SPORT, Aqua Sphere, Hoka One One, Funivia Malcesine Monte Baldo e Trispecialist.
Fonte: comunicato
Per la cronaca, l’ha spuntata lo statunitense Ben Hoffman che ha corso la migliore maratona, in 2:45:50, seguito dall’australiano Tim Van Berkel a poco più di 2 minuti; a completare il podio l’estone Marko Albert che ha lasciato giù dal podio il sudafricano Matt Trautman che si è “consolato” con il titolo africano, approfittando anche della giornata no di James Cunnama.
Stein e Wild davanti al nostro Dega, qindi, Kramer, Schildknecht e Petersen-Bach a completare la top ten, con l’altro nostro PRO Ivan Risti al 14° posto finale, dopo essere sceso in T2 insieme a Degasperi.
«È stata una gara un po’ strana. Il vento, calato negli ultimi due giorni, ha dato spazio al caldo. Ho sbagliato il nuoto, in bici ho inizialmente subito un po’ il passo veloce di alcuni avversari, ma dopo i primi km ho trovato un buon feeling con l’Aquila. Le sensazioni di corsa non sono state buone fin da subito. Nella seconda parte della maratona sono riuscito a riprendermi cercando di usare la testa, oltre alle spugne e alle sacche d’acqua ghiacciata dei ristori. Ne è venuta fuori una gara positiva, non per il risultato in sé, ma perché ancora una volta ho imparato qualcosa in più. Complimenti al Dega per questa ennesima ottima prestazione!»
– Ivan Risti
Tra le donne, splendido successo per la vincitrice del Challenge Rimini 2015 (davanti alla nostra Sara Dossena), la finlandese Kaisa Lehtonen, che sul traguardo ha inflitto quasi 3′ di distacco alla britannica Susie Cheetham, con l’altra inglese Lucy Gossage, giunta a quasi 5′.
Sfortuna per la protagonista più attesa protagonista, Jodie Swallow, vincitrice alla fine di gennaio del suo 5° Ironman 70.3 South Africa: la britannica, di casa in Sudafrica, è uscita prima dall’acqua e ha dominato la frazione bike, inseguita dall’australiana Annabel Luxford.
Poi al 130° km la caduta rovinosa, la “rondine” brit ha provato coraggiosamente a continuare, è arrivata in T2, ma si è dovuta poi arrendere per il dolore al gomito ferito nell’incidente.
L’aussie Luxford è giunta prima con ampio margine in T2, ma è poi clamorosamente saltata nella maratona chiusa in 3:37:50, ovvero oltre 35′ più lenta della Lehtonen.
Sono stati 14 gli #ITAFinisher, tra i quali il più veloce è risultato Enrico Pastore che ha chiuso 7 minuti sopra le 9 ore e 30, al 5° posto tra gli M35. Sesta piazza invece tra gli M50 per Alessio Ravazzi, terzo italiano al traguardo, giunto tre minuti dopo Mauro Giaconia.
Ironman South Africa
African Championship
Nelson Mandela Bay (Sudafrica), 10-04-16
Triathlon 226 (3.8-180-42.2K)
SITO
CLASSIFICA
(completa qui)
UOMINI
1 HOFFMAN Ben USA 08:12:37 00:52:58 / 04:29:36 / 02:45:50
2 VAN BERKEL Tim AUS 08:14:51 00:50:00 / 04:32:33 / 02:48:15
3 ALBERT Marko EST 08:18:52 00:49:37 / 04:30:53 / 02:54:19
4 TRAUTMAN Matt RSA 08:19:25 00:54:18 / 04:31:28 / 02:49:39
5 STEIN Boris GER 08:19:51 00:54:24 / 04:28:17 / 02:52:52
6 WILD Ruedi SUI 08:24:47 00:52:56 / 04:38:12 / 02:49:28
7 DEGASPERI Alessandro ITA 08:29:37 00:54:32 / 04:39:03 / 02:50:58
8 KRAMER Christian GER 08:29:57 00:49:59 / 04:33:13 / 03:01:47
9 SCHILDKNECHT Ronnie SUI 08:32:11 00:55:10 / 04:34:36 / 02:58:24
10 PETERSEN-BACH Jens DEN 08:34:03 00:54:25 / 04:42:07 / 02:53:01
14 RISTI Ivan ITA 08:45:36 00:52:19 / 04:41:16 / 03:07:23
DONNE
1 LEHTONEN Kaisa FIN 09:06:50 00:58:21 / 04:59:41 / 03:02:34
2 CHEETHAM Susie GBR 09:09:49 00:58:21 / 05:04:26 / 03:02:43
3 GOSSAGE Lucy GBR 09:11:43 01:03:20 / 04:56:10 / 03:07:36
4 LUNDSTRÖM Åsa SWE 09:15:34 01:03:30 / 04:58:18 / 03:08:33
5 LUXFORD Annabel AUS 09:28:32 00:56:07 / 04:49:17 / 03:37:50
6 WALTER Verena GER 09:35:36 01:03:24 / 05:08:18 / 03:18:02
7 STEURER Bianca AUT 09:39:25 01:02:53 / 05:09:13 / 03:22:31
8 WATKINSON Annah RSA 09:44:11 01:03:20 / 05:17:58 / 03:17:42
9 Grohmann Katharina GER 09:50:27 01:16:21 / 05:09:59 / 03:18:51
10 Griesbauer Dede USA 10:01:19 00:58:16 / 05:13:11 / 03:43:14
#ITAFINISHER
RUSSO BARTOLOMEO M25-29 01:25:41 06:33:47 04:50:53 13:13:19
MERINGOLO DAVIDE DOMENICO M30-34 01:34:19 06:20:30 04:41:39 12:50:01
PASTORE ENRICO M35-39 00:56:39 05:22:01 03:13:43 09:37:47 (5° di categoria)
LANZA DANIELE M35-39 01:21:32 05:23:52 03:37:41 10:32:40
MASSARO LUCA M35-39 01:07:48 05:46:09 04:54:18 11:58:02
PALLI ALESSANDRO M35-39 01:17:59 06:34:33 05:16:02 13:22:26
CARMINATI PAOLO M40-44 01:01:45 05:40:20 03:33:17 10:21:52
MASTROPIETRO STEFANO M40-44 01:08:12 05:37:49 04:43:45 11:38:43
DE VINCENZO MARCO M40-44 01:12:01 05:59:56 04:50:42 12:16:34
GIACONIA MAURO M45-49 00:59:07 05:38:20 03:35:49 10:22:07
LOMBARDO FRANCESCO M45-49 01:01:56 05:30:33 04:16:48 10:57:58
VOLANI ALESSIO M45-49 01:12:34 05:47:03 04:01:41 11:12:28
RAVAZZI ALESSIO M50-54 01:16:06 05:34:12 03:24:43 10:25:18 (6° di categoria)
FRANCO ROBERTO M55-59 01:28:43 06:21:05 05:33:47 13:47:14