La campionessa azzurra Alice Betto avrebbe dovuto gareggiare in giro per il mondo e recuperare podi e piazzamenti nel circuito ITU WTS, avrebbe potuto essere la terza donna a vestire la maglia azzurra alle Olimpiadi di Rio tra due mesi.
Avrebbe. E invece?
Invece dal 2014 la portacolori del Brooks Team in forza alle Fiamme Oro, compagna di squadra anche della “nostra” Anna Maria Mazzetti, è ferma. Bloccata, acciaccata, operata e rioperata.
Negli ultimi due anni ha visto più medici che finish line, ha calcato più corridoi d’ospedale che “zone cambio”. E’ andata così. Male. Molto male.
Con una borsite al tendine d’Achille sinistro che l’ha bloccata nel 2014, due punture di cortisone che hanno fatto più male che bene, infine la scelta nel marzo 2015 di operarsi. Detto fatto.
«Ma qualcosa non è stato fatto correttamente – afferma Alice – tanti dolori all’inizio, mi dicevano fosse normale. Ma a novembre ho iniziato ancora ad allenarmi per preparare la nuova stagione e i fastidi diventano dolori. Tanto il tessuto fibrotico presente, così come lo sperone osseo non completamente o non correttamente asportato.»
In primavera ancora le cose non vanno bene, ci riprova a rimettersi in linea, ma nulla, di correre non se ne parla: «A febbraio quasi impossibile correre ancora e a marzo la decisione di farmi rioperare e farmi seguire da un’altra equipe medica. La decisione è caduta sul dottor Benazzo a Pavia presso il Dipartimento di Ortopedia Traumatologica dell’ospedale S.Matteo di Pavia. Un mese fa. E forse sono rinata».
Un’altra stagione fuori, Alice è dal luglio 2014 che non si esprime al meglio, ha saltato due anni di attività, un’eternità. Ancora fresco è il ricordo esaltante del 5° posto nella Grand Final di Londra nel 2013 e nella top ten del rank mondiale in quella stagione.
CRONACA E CLASSIFICA GRAND FINAL LONDRA 2013
E ora?
«Ora si riparte, con tanta fiducia verso questo nuovo staff che mi sta seguendo e tanta, tantissima voglia di tornare a gareggiare. Non voglio certo più rimanere delusa come l’anno scorso. Ho più esperienza anche in questo senso, non si può più sbagliare.»
Ma con che tempi Alice tornerà al top: «Questa stagione ormai è andata. Ho tolto da poco le stampelle, sto facendo tanta riabilitazione, mi sono trasferita per qualche settimana qui a Pavia al Campus per lavorare al meglio e per seguire i consigli dello staff del dottor Benazzo dove sto riscontrando tanta competenza e professionalità. I tempi di recupero sono lunghi, sarebbe inutile cercare di tornare per settembre, ottobre. A questo punto meglio non bruciare le tappe di riabilitazione, lavorare con calma e per bene, rinforzare bene tutta la struttura con importanti lavori propriocettivi. Spero di rimettere le mie Brooks Glycerin 14 o le mie Launch molto presto. Da novembre inizierò la preparazione per la nuova stagione. Non vedo l’ora, forza e volontà non mancano. Darò il massimo, sempre!».
RUN HAPPY ALICE… BROOKS TI ASPETTA!
Fonte: comunicato Brooks