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Con Mauro Garavaglia e l’XTERRA family in Belgio e Svizzera

Mauro Garavaglia ed Elisabetta Curridori al traguardo dell'XTERRA Switzerland 2016 (Foto: Leo Beggio)

Il “Pres” Mauro Garavaglia ci racconta la sua grande passione, il cross triathlon, e le sue due ultime trasferte, all’XTERRA Belgium e all’XTERRA Switzerland.

Entrambe le gare, in Belgio e in Svizzera, sono state caratterizzate dal maltempo. Pioggia, freddo, vento e fiumi in piena sono gli ingredienti costanti di quest’inizio di stagione.

Gli atleti del mondo XTERRA sono peraltro un movimento molto goliardico che accetta serenamente quello che la natura gli propone, esaltandosi quando ci sono queste condizioni così estreme.


XTERRA

XTERRA Belgium, nel complesso, è stata una delle migliori gare a cui io abbia partecipato negli ultimi anni!

Ottima per organizzazione e gestione dell’evento. Un’emozionante location nella Rocca di Namur, con un percorso molto tecnico, 1.000 m di dislivello in mountain bike, con muri degni delle Fiandre e relativo pubblico (mai visto così tanti, sotto la pioggia, a fare il tifo lungo tutto il circuito!) e 450m + nelle frazioni podistiche.

Dopo la gara, anche se tutti esausti, concerto fino alla mezzanotte con fiumi di birra.

Tanta allegria, nonostante una brutta crisi glicemica che mi ha sorpreso al 6° km a piedi. Zizzagando e aiutandomi con muri e muretti, in una interminabile camminatina di due km, mi sono ripreso ingozzandomi di patatine e banane dell’ultimo ristoro. Rifocillato, 2 km di salita prima del traguardo… Bestiale!


CLASSIFICA XTERRA BELGIUM 11-06-2016


 

XTERRA Switzerland, in una location incantevole, è però stata una gara di livello nettamente inferiore. Scusatemi, ma il confronto è stato inevitabile.

Organizzazione efficiente e ordinata ma non degna di un Campionato Europeo. L’unica cosa nel quale hanno abbondato è stato il fango.

Fango prima di entrare in acqua, fango usciti dall’acqua.
Fango interminabile misto a sterco di mucca, durante il percorso in bicicletta, da fare due volte, con scrosci violenti di pioggia.
Fango in zona cambio.
Fango tutto lungo il percorso podistico, tanto che in alcuni punti o si sciava o al contrario si rischiava di perdere le scarpe perché inghiottite.

Eravamo talmente pieni di fango che quasi non ci riuscivamo a riconoscere al traguardo.

Il team Italia ha dimostrato di essere un gruppo molto coeso, i nostri tecnici sono stati capaci di fare il tifo sia agli Elite, sia agli Age Group e per tutti con lo stesso entusiasmo.

Belle queste gare che hanno la forza ti ricordarti che la classifica è importante quanto il divertirsi e lo stare insieme!


CLASSIFICA XTERRA SWITZERLAND 25-06-2016


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