Il pentacampeon Javier Gomez ha reso noto le sue intenzioni per la stagione 2017: il suo calendario triathlon sarà ricchissimo e andrà dall’ITU World Series… all’Ironman!
Ha una grande voglia di tornare a gareggiare ed è assolutamente comprensibile visto l’epilogo amarissimo del suo 2016: lo spagnolo Javier Gomez era l’unico sulla carta capace di poter arginare lo strapotere dei fratelli Brownleee e invece una banale caduta al rientro da un allenamento in bici e una frattura al braccio gli hanno negato il suo sogno a Cinque Cerchi.
Javier aveva impostato tutta la sua stagione sull’appuntamento di Rio, ma da campionissimo qual è, smaltita la grande amarezza, ha cominciato a lavorare sodo perché vuole che il suo 2017 entri negli annali della storia del triathlon.
Lo spagnolo ha infatti reso note le sue intenzioni per il prossimo anno, lasciando di fatto tutti a bocca aperta: l’ipotesi dei più era che per il campionissimo fosse giunto il momento di dire addio al triathlon “corto” per arrivare al “full distance”, visto anche le sue dichiarazioni d’amore per la triplice “made in Kona”.
«Ogni volta che seguo l’Ironman Hawaii rimango senza parole e mi dico: l’anno prossimo ci sarò anche io! E’ un evento che sogno da tanti anni…»
E in effetti l’Ironman ci sarà nel 2017 del “gallego”, ma solo a novembre, in Messico o in Arizona!
Già questa è comunque una notizia da urlo, a Kona 2018 i tedeschi di certo non dormiranno sonni tranquilli. E sonni tranquilli non potranno dormirne neanche i protagonisti dell’ITU World Series 2017. E nemmeno gli specialisti dell’Ironman 70.3…
«Voglio arrivare a conquistare il mio sesto titolo mondiale, di certo non mollo il corto in questo modo, con un infortunio e un allontanamento forzato. Voglio però esserci e punto alla vittoria anche nell’Ironman 70.3 World Championship di Chattanooga (ha già vinto il titolo iridato nel 2014, ndr), sarà dura perché sarà una settimana prima della Grand Final di Rotterdam (Chattanooga è in calendario il 10 settembre, Rotterdam il 17, ndr), ma sono certo che si può fare bene su entrambe le distanze. Anzi, sono certo che il triatleta moderno possa arrivare a fare bene su tutte le distanze, dal corto, al full. Tokio 2020? Avrò 37 anni, Craig Alexander a 38 anni ha vinto l’Ironman Hawaii facendo il nuovo primato (2011, 8:03:56)… Vedremo comunque anno dopo anno, difficile fare previsione a così lunga scadenza.»
Javier Gomez vince l’Ironman 70.3 World Championship 2014 davanti a Jan Frodeno
