A sole 27 miglia a nord di Houston, The Woodlands ospiterà sabato l’Ironman Texas North American Championship, con una starting list fitta dei più grandi nomi in circolazione.
Daniel Fontana ha scelto questa gara per cercare di guadagnare gli ultimi punti necessari alla qualifica per la finalissima di Kona, l’Ironman Hawaii del 14 ottobre 2017.
Infatti, con la vittoria nell’Ironman Taiwan del 2 ottobre 2016, Daniel ha già messo una grande ipoteca sulla qualificazione mondiale, ma i severi regolamenti di circuito fanno si che una singola vittoria, come quella taiwanese, non basti a guadagnarsi lo score necessario.
La gara prenderà il via nel bacino di Lake Woodlands, con i 3.800 metri di nuoto che non dovrebbero presentare particolari difficoltà, ma che saranno sicuramente caratterizzati da ritmi molto alti.
La frazione ciclistica di 180K prevede due giri in andata e ritorno e porterà gli atleti lungo un percorso spettacolare ed estremamente filante.
La maratona infine: i 42K di corsa sono disegnati interamente all’interno del Woodlands e si concludono con una galoppata finale spettacolare su Waterway Ave.
La starting list parla chiaro e nessuno farà un passo indietro. I tre americani Matt Hanson, Jordan Rapp e Matthew Russel sono gli atleti accreditati di migliore rank, ma dietro di loro le presenze si sprecano.
Ronnie Schildknecht, Paul Ambrose, Tyler Butterfield, Bas Diederen, Chri McDonald, Andrew Starykowicz (al rientro dopo lo spaventoso incidente), David Plese, Harry Wiltshire, Paul Matthews, Matic Modic e Will Clarke sono solo alcuni degli strepitosi nomi che saranno schierati sulla starting line sabato mattina alle 6.25 AM locali (le 12.25 italiane).
Dall’Italia, sarà possibile seguire la gara in streaming su Ironman Live Coverage, Daniel sarà in gara con il pettorale numero 19.
«Ho scelto di gareggiare qui in Texas perché un piccolo infortunio mi ha impedito di essere al via il mese scorso in Sudafrica. Scegliere di gareggiare in una delle prove di Campionato permette di poter avere l’occasione di guadagnare punteggi più alti, ma implica ovviamente starting list molto più difficili. Qui in Texas i nomi non si sprecano e si annuncia una gara veramente molto combattuta. Il clima è molto ostico, con temperature altissime e soprattutto un’elevata percentuale di umidità. Questo renderà la gara ancora più dura, ma spero che possa essere ancora una volta un punto a mio vantaggio. Negli anni ho imparato a subire meno di altri avversari queste condizioni meteo e quindi a sfruttare a mio vantaggio i rimescolamenti di classifica. Sono quì per fare bene e per cercare di mettere un punto fermo sulla qualificazione al Mondiale, così da poter proseguire la preparazione con meno scadenze e più possibilità di programmare. La partita in gioco è veramente difficile, ma non sarò io certo il primo a tirarmi indietro.»
– Daniel Fontana