Angelica Olmo e il triathlon, una storia cominciata tanti anni fa, sin da quando Angi, ancora bimba, cominciò a solcare i campi gara del triathlon italiano.
Sin dalle prime apparizioni, è emerso il grande talento di questa ragazza, classe 96 e ora ventunenne, che dopo aver vinto e stravinto in Italia in tutte le categorie giovanili e aver ottenuto la prima convocazione in nazionale nel 2011, è passata al triathlon “dei grandi”, spiccando quel delicato salto di categoria che per alcuni risulta un ostacolo insormontabile.
Un complicato salto che la triatleta di Pavia ha peraltro dovuto affrontare superando una serie di infortuni e subendo anche critiche pesanti, inopportune e ridicole che l’hanno ferita e quasi convinta che per lei quel sogno fosse irraggiungibile…
Già, il grande sogno di Angi!
Un sogno che l’azzura si porta nel cuore sin da quando a 11 anni affrontò il suo primo triathlon… Un sogno fatto di cinque grandi cerchi colorati e infilati uno nell’altro!
In questi anni difficili, Angelica è comunque sempre riuscita a tirare fuori delle vittorie importanti, in Italia e a livello internazionale, successi a volte arrivati anche in maniera inaspettata visto quello che era il suo stato di forma o il poco allenamento da cui arrivava.
Risultati certamente figli del grande talento di Angi e allo stesso tempo maturati grazie alla sua determinazione, alla sua grinta, alla sua voglia di aggrapparsi e dedicarsi con tutta se stessa alla realizzazione del suo obiettivo.
La scalata per arrivare ai Giochi di Tokyo 2020 è appena cominciata e Angelica Olmo, 21 anni, nazionale di triathlon, dovrà continuare a salire, gradino dopo gradino, con fatica, sudore e gioia, nuotando, pedalando e correndo per arrivare lassù in cima.
I momenti duri che ha superato, l’hanno resa una donna ancora più determinata e pronta a combattere con il cuore e con la mente, per tirare fuori sempre il meglio di sè, soprattutto quando c’è da fare la differenza.
Proprio come domenica 11 giugno 2017 a Weert, in Olanda, quando Angelica è riuscita a fare la differenza, a cogliere l’attimo vincente spingendo duro sui pedali per scappare via in bici e poi andare a prendersi la medaglia d’oro nei 10 chilometri di corsa a piedi.
CLASSIFICA ETU CUP TRIATHLON WEERT 2017
E’ salita ancora un po’ più su Angi, è andata a vincere la prova di Coppa Europa, grazie al suo innato talento e grazie alla sua forza mentale e al supporto dei suoi cari.
L’ho intervistata ed è stato un piacere ascoltare e sentire nella sua voce e nelle sue parole, la voglia di arrivare al suo obiettivo.
Forza Angelica, la nostra guerriera azzurra!