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ECCEZIONALE Ironman Italy Emilia Romagna

Dario 'daddo' Nardone qualche attimo prima del via del 1° Ironman Italy Emilia Romagna

Ci ho pensato e ripensato e alla fine è arrivata la folgorazione, l’aggettivo giusto per il titolo del mio racconto…

Sì, Ironman Italy Emilia Romagna è stato un evento ECCEZIONALE.

Sono quattro giorni che il telefono è impazzito, sono subissato di notifiche e messaggi, mi stanno arrivando anche fax, piccioni viaggiatori, segnali di fumo!

Ovunque leggo solo grazie, fantastico, meraviglioso, incredibile, numeri uno

Inaspettato, piacevolissimo e inaspettato. Non perché non credessi nella riuscita di questo evento, tutt’altro! Me lo sentivo che sarebbe successo qualcosa di importante, ma…

Il punto è che siamo andati ben oltre le più rosee aspettative anche del più entusiasta tra gli entusiasti.

Perché Ironman Italy Emilia Romagna è stato magico, sorprendente e, per dirla alla daddo maniera, “pazzesco pazzesco pazzesco“!

O meglio, più semplicemente… ECCEZIONALE.

Cervia come Camelot, ha accolto i suoi 2.500 cavalieri di una enorme tavola rotonda, arrivati da 74 paesi del mondo a cavallo delle loro specialissime (più del 70% da fuori dei confini italici), pronti a partire per la loro missione lunga 226 chilometri.

Senza contare gli altri più di 1.000 iscritti tra Night Run del giovedì e 5i50 della domenica…


Il via della Nigh Run Cervia Emilia Romagna powered by Fantini Club e speakerata dal Daddo

Il via della Nigh Run Cervia Emilia Romagna powered by Fantini Club e speakerata dal Daddo


Sì, è stata una grande avventura che ha coinvolto migliaia di persone. E chi è il colpevole di tutto questo?!

E’ doveroso scovarlo, parlarne e puntargli i riflettori addosso!
Chi è che ha prima sognato e poi creato, giorno dopo giorno, questa manifestazione?
Chi è che ha messo insieme uno staff capace di costruire un castello grande e accogliente?

E’ stato un lavoro certosino, complicato e anche pieno di insidie, svolto con professionalità, con pazienza infinita e con grande cuore.

Per chi ancora non lo sapesse, il colpevole è Riccardo Marini!
Innamorato pazzo, realizzatore di sogni, capitano coraggioso, ce l’hai fatta! Grazie Ricky!


Una piccolissima parte del nutrito staff guidato da Riccardo Marini (in centro) di Ironman Italy Emilia Romagna 2017


Da lui parte una carrellata quasi infinita di capaci professionisti appassionati che hanno dato tutto loro stessi e molto di più per rendere grande questo evento.

E mi piace un sacco che questa lista sia piena zeppa di persone a cui voglio bene: Fabrizio, Daniele, Raffaele! Simona, Annamaria, Luisa! Bjorn, Mike, Lisa! Susi, Valentina, Veronica! Stefano, Raf, Denis!

Fondamentale perché tutto questo sforzo del gruppo si radicasse sul territorio e crescesse giorno dopo giorno, è arrivato il grande supporto da parte delle istituzioni, capaci di partecipare in maniera vincente e in prima persona, in particolare con Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna, Luca Coffari Sindaco di Cervia, e l’impareggiabile Claudio Fantini.

E negli interminabili giorni prima, durante e post gara sono arrivati gli immancabili rinforzi: per ore ed ore, senza sosta, erano ovunque le infaticabili maglie gialle, i dinamici giudici, le solerti forze dell’ordine e lo straordinario staff di Alterecho che ha diffuso ovunque voce e musica.

Lo so, sto citando pochissimi nomi di una lista che in realtà è lunghissima: ho vissuto momenti che rimangono impressi nella mia mente e nel mio cuore, ho condiviso con tantissimi amici sorrisi, parole e sguardi d’intesa, caldi abbracci, lacrime di commozione e il meraviglioso stupore derivante dal sentirsi parte di un evento che, lo abbiamo sentito sin da subito, stava entrando nella storia della triplice e dello sport italiano.

Il “segreto del successo”? Semplice e lampante: le capacità del gruppo di lavoro, l’accoglienza del territorio, la scelta del momento ideale, l’entusiasmo di tutti i partecipanti. Questi ingredienti si sono mixati in maniera esaltante.

E diciamolo chiaramente, di banale e facile non c’è stato proprio niente. C’è stato in realtà tanto da remare, da parte dello staff, degli atleti e anche degli spettatori: tutti ci abbiamo messo la nostra dose massiccia di passione e il risultato è stato magia pura!


Sin dalla “Night Run Cervia Emilia Romagna powered by Fantini Club” del giovedì sera con più di 600 partecipanti che hanno corso e camminato per 10K illuminando Cervia con i loro sorrisi.
Sin dal briefing del venerdì con un tendone stracolmo e tantissimi triatleti alla loro prima iron distance (e alcuni anche al loro primo triathlon, adottati subito come i “matti” sportivi a cui abbiamo voluto più bene!).
Sin dall’apertura della zona cambio sabato mattina alle 5.30 quando era ancora buio…


Gli speaker e i DJ del 1° storico Ironman Italy Emilia Romagna!


Tutto ha preso forma in maniera palpabile esattamente due ore dopo sulla spaggia: la musica elettrizzante di DJ Lazar e DJ Rebecca (magnifici artisti che hanno reso spettacolare ogni singolo istante di gara!), l’inno d’Italia suonato dalla Banda di Cervia, l’elicottero in cielo, le maglie gialle dello staff sulla spiaggia e in acqua, la marea travolgente di spettatori…

L’ombelico del triathlon! La nostra catalizzante ancora sonora che ci ha accompagnato per tutto il giorno!

E poi loro, i 2.500 triatleti, con le loro mute, cuffia e occhialini a scrutare il mare, pronti nei box di partenza, con mille pensieri nella testa e mille emozioni dipinte sul viso, con il cuore che batte all’impazzata e i muscoli che fremono nell’impazienza dello start.

Finisce l’inno e… Lo sparo, alle 7.30, a sancire l’inizio dell’incredibile caccia alla finish line, l’ultimo viaggio da affrontare per i nostri cavalieri, la loro personale sfida per meritarsi il titolo di… uomini di ferro!

Il campo gara del nuoto ha regalato momenti epici, in particolare quando in contemporanea sono cominciati a uscire dall’acqua i primi PRO al termine dei 3.8K della prima frazione, lungo un corridoio gremito di folla urlante, con a pochi metri il flusso degli atleti che affrontavano l’uscita all’australiana dopo 2.2K correndo sulla spiaggia e ancora poco più in là le ultime partenze rolling start degli Age Group…


Energia, energia, energia!!!


Pronti per accogliere i 2.500 cavalieri del 1° Ironman Italy Emilia Romagna allo swim out!


Con la mia voce, con gli high five e con gli applausi e le grida del pubblico di Cervia. Il pieno di carica necessario per i cavalieri, alcuni un po’ sballottati dalla lunga nuotata, ma dopo pochi passi subito lucidi e sul pezzo per affrontare la seconda fatica di giornata, i 180K di bici su due giri.

Dopo il primo, passaggio davanti all’hot spot, bagno di folla con pieno di benza e poi giù di nuovo a menare sui pedali.

Un percorso piatto e filante, tranne che per la salita di Bertinoro e per il vento: irriverente e impietoso, ha voluto temprare i triatleti e rendere il duello ancor più sfidante, mettendoli decisamente alla prova e soffiando forte e sempre contro.

Alla seconda transizione tanti sono arrivati già quasi stremati. Ma questo è il segreto del triatleta: saper ripartire quando il fondo del barile è già bello che raschiato, lindo e pinto.

E’ tempo di affrontare la terza fatica, la regina delle corse, la Maratona. Quarantaduemilacentonovantacinque metri, quattro giri nel cuore di Cervia, che esigono un grande rispetto.

Un percorso apprezzatissimo, la folla è inesauribile, accompagna uno per uno tutti i suoi beniamini e moltiplica le loro forze in maniera portentosa.

Sono già passate più di 8 ore dal primo start, sono le 15.30 e il rettilineo finale ribolle, strapieno di sportivi sulle tribune e lungo le transenne. Mai vista così tanta gente in un arrivo di una gara di triathlon in Italia!


Daddo, Lisa, Veronica e Paul al sound check del 1° Ironman Italy Emilia Romagna


Sul “magico tapetto”, come racconta l’ispiratore Paul Kaye, impareggiabile maestro degli “speaker di ferro”, insieme a un pubblico straripante siamo pronti a celebrare i nostri cavalieri di giornata, i nostri Ironman!

E si comincia con le splendide vittorie dello sbalorditivo Andreas e dell’entuasiasmante Lucy che hanno aperto le danze della parte della giornata più attesa, più lunga e più intensa di Ironman Italy Emilia Romagna, la festa della finish line.

Non so dire con precisione quante volte ho pronunciato l’agognata frase, quelle quattro parole che ogni triatleta al via di una prova di questo genere vuole sentirsi dire.

So solo che ogni volta che l’ho pronunciata al microfono con enfasi, ho sentito dentro di me la scossa di energia, ho sentito i brividi e ho sentito l’urlo e l’esplosione di gioia dei miei compagni di fatica che passavano sotto l’arco del traguardo.

Era la prima volta che in Italia si sentiva annunciare dallo speaker…


“YOU ARE… AN IRONMAN!”


Il Daddo sulla finish line del “suo” Ironman Italy Emilia Romagna disputatosi a Cervia sabato 23 settembre 2017


Adrenalina pura, magia vera, la realizzazione del sogno costruito con sudore, fatica e determinazione feroce.

E io dalle 15.30 sino a mezzanotte inoltrata, sono rimasto lì, su quegli ultimi metri della finish line, andando avanti e indietro, accompagnando, spronando, saltando, ridendo e piangendo con i cavalieri e i loro sostenitori.

Mi sento vivo quando posso guardare negli occhi uno sportivo che condivide la mia stessa passione e centra il suo obiettivo, mi sento in piena condivisione e c’è perfetta comprensione in quegli istanti, anche tra persone che non si sono mai viste prima!

Un cinque, un abbraccio o una semplice occhiata, ci si capisce perfettamente, e poi la mia voce esce potente, a ritmo di musica, per suggellare quel prodigioso attimo di godimento, di celebrazione, di conquista della propria meta.

Le storie che ho raccontato e che ho vissuto mi hanno fatto sussultare, è come se avessi colorato e riempito di emozioni dieci vite!

E anche ora, se chiudo per un attimo gli occhi, rivedo quegli arrivi e mi ritrovo di nuovo traboccante di energia e di vitalità.

Al traguardo in ordine sparso abbiamo gioito e abbiamo accolto tra gli altri…


Il primo azzurro al traguardo Ivan, un leone che lotta fino all’ultimo metro
L’indomito Xavier che ha spinto sin sotto l’arco suo cugino disabile Gaetan.
Marta, combattiva e dalle mille risorse, capace di prendersi un fantastico podio; e Martina, con le sue lacrime da campionessa, nello sport e nella vita.
I romantici sposi di ferro Patwoman e Burtman, arrivati mano nella mano.
Irene, Massimo, Leonardo e Urbano che hanno trionfato e sono saliti sul gradino più alto del podio nelle loro categorie.
Il mitico Alberto Ceriani, triatleta non vedente generoso e inarrestabile insieme al suo amico e guida Stefano.
La generatrice di grinta Roberta che si è presa la sua terza iron medaglia; e il visionario Gabriele, che non smette mai di sorridere e che si è messo al collo la sua prima.
E anche Letizia, che ha voluto concludere nonostante fosse fuori tempo massimo e si è comunque goduta appieno la sua impresa dispensando positività.


REPORT, CLASSIFICHE, VIDEO, FOTO
IRONMAN ITALY EMILIA ROMAGNA 2017


Ci sono state dichiarazioni di matrimonio, ci sono state poderose strette d’amore tra genitori e figli, c’è stato il sostegno incessante di amici venuti da tutto il mondo per sostenere i cavalieri. Pensate un po’, c’era pure la mia luccicante #ekisfamily che ha illuminato le strade di Cervia in ogni dove!

E poi c’è stato il TRIpudio.
Il più bel finale che mai potessi immaginare e desiderare.
La sfida durissima, complicata, folle e allo stesso tempo prodigiosa di Emanuela, la mia splendida compagna di vita!

Ho seguito Coccina per tutto il giorno con l’app Ironman Track: l’ho baciata quando è uscita dall’acqua, l’ho vista e incitata quando è passata in bici al 90° (lei da un metro non si è accorta di me, ma almeno la mia voce l’ha sentita bene al microfono!) e poi ho trepidato nella maratona, giro dopo giro, guardando la barra rossa che diventava sempre più lunga e segnava sempre più chilometri.

Richiudo gli occhi e sono di nuovo lì…


Ormai è passata la mezzanotte, siamo vicini al tempo limite! So che sta per arrivare, credo in lei e nella sua strepitosa forza di volontà, conscio del fatto che sta andando ben oltre i suoi limiti.

E’ ufficiale ormai, lei è l’ultima atleta che ha ancora la possibilità di essere acclamata Ironman.

Mancano due minuti e non c’è nessuno in fondo al rettilineo…
Corri amore mio, dai Manu, forzaaa!
Attimi infiniti, secondi che pesano come macigni…

Ed eccola finalmente apparire ed avvicinarsi al tappeto che rende tutto magico! Dietro di lei si accoda una folla di amici che urlano festanti, tra cui anche Chiara, commossa e palpitante per la sua intrepida mamma.

Non fermarti ora Manu, nemmeno per un secondo, devi correre fin sotto il traguardo per guadagnarti il tuo titolo, non puoi sprecare nemmeno un secondo!

Io sono lì ad attenderla e sto impazzendo di felicità, lei mi passa a fianco e sa che deve finire la sua missione e andarsi a prendere quella finish line.

Io le corro dietro saltando e urlandole, un secondo prima che attraversi il portale delle chimere…


«EMANUELA… YOU… ARE… AN IRONMAN!»


L’ARRIVO DI EMANUELA ‘COCCINA’ REDAELLI


Emanuela ‘coccina’ Redaelli ce l’ha fatta e conquista il suo Ironman Italy Emilia Romagna 2017!


E’ stupito Andy Dreitz, il vincitore di giornata. Le mette al collo la sua medaglia e un attimo dopo io e Manu ci stiamo abbracciando fortissimo e ci baciamo piangendo.

Una favola più bella di questa non l’avrei potuta raccontare! Un regalo più bello di questo Ironman Italy Emilia Romagna non me l’avrebbe mai potuto fare!

Non mi ricordo più nulla, o forse sì, di quello che è successo dopo, di come sia stato possibile andare a dormire dopo queste scariche di adrenalina. E in effetti, a pensarci bene, credo di aver dormito davvero ben poco.

Anche perché il giorno dopo è tempo di 5i50 e tutti quanti, insieme, continuiamo a condividere l’euforia della finish line, anche perché vorremo che non finisse mai!

Ma come tutte le cose, belle o brutte che siano, arriva la conclusione anche di questa fiaba.

Ci sono le premiazioni, ci sono gli abbracci, ci sono i baci e gli arrivederci. E c’è, inevitabile, quel velo di rammarico perché tutto ora è davvero terminato.

Sto camminando verso la mia camera, parlo e rido con Emanuela e con nostra sorella Barbara, finalmente ritornata in famiglia, anche lei fenomenale: ziabà per tre giorni sbucava ovunque ed era subito pronta per fare video, foto e scrivere testi, per far vivere anche a chi era lontano l’atmosfera di Ironman Italy Emilia Romagna.


La famiglia FCZ Mondo Triathlon: Daddo, Coccina e Ziabà al termine del 1° storico Ironman Italy Emilia Romagna


Ok, ora è tempo di sistemare i bagagli per ripartire. Prima però, un attimo ancora tutto per me, guardo verso il mare, chiudo gli occhi e…

C’è tutto, un fantastico film da vedere e rivedere, sono inebriato, grato e fortunato!

Il mio amato triathlon mi ha insegnato ancora una volta che soffrire e far fatica ti permette di conquisare le mete più significative e appaganti.

Un successo, anche per i cervesi che hanno sopportato anche dei disagi e si sono gustati lo spettacolo; e per gli albergatori e i ristoratori che hanno lavorato tanto e bene, accogliendo il popolo del triathlon con grande cortesia.

Il ricordo di questa 1^ storica edizione rimane indelebile e vivido.

E ora è già tempo di rimboccarsi le maniche, di capire come migliorare e continuare a crescere perché il pensiero vola già al 22 settembre 2018 quando saremo capaci, ne sono certo, di stupirci e stupire ancora il mondo con la seconda messa in scena di questo incantevole spettacolo sportivo.

Cervia l’ombelico del triathlon.

Sì, non c’è dubbio alcuno, è stato proprio un…


ECCEZIONALE Ironman Italy Emilia Romagna!


Parola di Dario ‘daddo’ Nardone!

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LE RIFLESSIONI FINALI DEL DADDO






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