"Daddo, You Are A... Firewalker!" - Mondo Triathlon Daddo FCZ #ioTRIamo

C’era una volta, nella contea di Ekislandia, un giovane aitante con lunghi capelli bion… Ehm, nero, nero e peloso… Un cavaliere!

La meta è vicina, l’epico viaggio sta per volgere al suo avvincente epilogo!

Nel mio pugno serrato c’è tutto il mio potere e mentre la mia voce frizzante squarcia l’aria fresca che profuma di trionfo (e di pollo strinato), sono pronto ad affrontare quegli ultimi eccitanti passi…

Intorno a me ci sono una schiera di compagni d’avventura, cavalieri senza paura e con qualche macchia (di cenere, sotto i piedi), pronti in ogni istante anche a gettarsi nel fuoco per sorreggermi e scortarmi sino al traguardo!

Avanzo a piedi nudi, c’è poca luce, ma li sento, mi incitano incessantemente e, infiammandomi, mi raggelano.

Ci sono, qui ed ora, riconosco questa sensazione magnifica, sono pronto con tutto me stesso, dalla testa ai piedi (scalzi), con il cuore che pompa a mille e la voglia di esplodere di gioia.

Voglio andarmi a prendere quel mix esaltante di emozioni per me così famigliare, quel miscuglio perfetto fatto di fatica, grinta e gioia profonda, il mio personale elisir di lunga, prosperosa e triatletica vita.

“Daddo vai!”

Sììì!

Parto, marcio spedito e raggiante, un passo dopo l’altro, spingo con decisione e con tutta la grinta che ho in corpo. Le mie gambe vanno su e giù, i miei piedi sprofondano e risalgano come pistoni che buttano benzina nel motore, vado fino in fondo!

3, 2, 1…

BOOOOOM! Esplosioneee! TRIpudio!

Sento dentro la mia testa una voce familiare che urla al microfono:
“Daddo, You Are A… Firewalker!”
E questa vocina daddosa è la conferma che sono evidentemente, completamente e splendidamente sempre più pazzo furibondo. Che figata!

Bando alle ciance, senza soluzione di continuità è tempo di festeggiare, di commuovermi e piangere e di abbracciare i cavalieri senza paura (e con i piedi macchiati).

Morale di questa splendida e reale favola: ho spazzato via le sfighe e le mie paure e ho affrontato e superato le sfide; ho amato e ringraziato i compagni di viaggio…

… E testa e cuore hanno già tracciato sulla mappa il nuovo esaltante viaggio e sono già pronti a rimettersi in cammino!

Per la serie, “fermo non so stare, sempre avanti voglio andare“.

E visse felice, triatleta, coach e tanto-tanto-tanto contento!

Livio Sgarbi è CONTESTUALMENTE Gran Maestro e Capitano Coraggioso #ekiscompany #spot – Reggio Emilia, 11 novembre 2017

Grazie a Livio Sgarbi, gran Maestro generoso e CONTESTUALMENTE luccicante Capitano coraggioso (nel buio squarci di luce!), e con l’aiuto degli ineguagliabili cavalieri EKIS, di cui ho l’immenso onore di fare parte, durante la prima giornata di SPOT, “Scopri il potere che è in te”, centinaia di persone hanno affrontato e superato la prova speciale della camminata sui carboni ardenti.
Una prova generale che abbiamo messo in scena per essere più efficaci e reattivi nell’affrontare le sfide della nostra vita al meglio delle nostre potenzialità.
Una prova generale che ci ha permesso di sprigionare e di toccare con mano (e con i piedi) il potere inesauribile che ognuno di noi ha dentro di sè.
Una prova generale che ci ha fatto capire come allenarci al meglio per essere pronti a decidere di voler vincere e avere successo nella nostra vita, utilizzando tutte le risorse di cui già disponiamo.
#spot #ekiscompany #ekisfamily #daddocè

Eccoci qui, siam noi, i Camminatori Ardenti!
Brilliamo, luccichiamo, siamo tutti splendenti!

In giro per il mondo a piedi nudi andiamo,
di pane e carbon vegan noi furbi ci cibiamo.

Arriva poi la sfida che sempre si fa dura,
è lì che ci esaltiamo, fieri e senza paura!

E se nel caso il caldo diventasse opprimente…
“Livio butta la pasta! Famo du spaghi al dente!”