FITri regola la partecipazione dei tesserati con federazioni straniere

La Federazione Italiana Triathlon ha fatto luce e regolamentato la partecipazione a gare del calendario nazionale per atleti, stranieri o italiani, che siano tesserati per una federazione straniera. Di seguito le specifiche.

Agli atleti tesserati per Federazioni di altri Paesi è consentita la partecipazione, sul territorio nazionale, all’attività agonistica federale.

Si riportano di seguito le verifiche necessarie per assicurare la massima tutela degli atleti e per evitare un utilizzo improprio del
tesseramento presso Federazioni straniere:

a) per ciascun atleta tesserato per Federazioni di altri Paesi, l’organizzatore dovrà richiedere:
• idoneo documento di identità, dal quale risultino la cittadinanza e la residenza dell’atleta;
• tessera e/o dichiarazione attestante il tesseramento con la Federazione del Paese di appartenenza
in corso di validità;
b) tutti gli atleti tesserati per Federazioni di altri Paesi che risultino cittadini stranieri (sia che siano residenti in Italia, sia che non lo siano) potranno partecipare con la propria tessera;
c) tutti gli atleti tesserati per Federazioni di altri Paesi che risultino cittadini italiani e che non siano residenti in Italia potranno partecipare con la propria tessera;
d) tutti gli atleti tesserati per Federazioni di altri Paesi che risultino cittadini italiani e che siano residenti in Italia non potranno partecipare con la propria tessera e dovranno, necessariamente, sottoscrivere tesseramento con FITri (annuale o giornaliero) nei modi e nelle forme prescritte dalla regolamentazione federale vigente.

Quanto alla copertura assicurativa, secondo le indicazioni fornite dal CONI, la questione riguarda
esclusivamente gli organizzatori della specifica competizione che, al momento della stipula del contratto,
devono garantirne l’efficacia anche nei confronti degli atleti provenienti da Federazioni straniere ed alle stesse
regolarmente tesserati.