Anna Maria Mazzetti sale sul secondo gradino del podio, Alessandro Fabian è nella top 10.  La 12^ tappa dell’ITU Triathlon World Cup disputata a Weihai, in Cina, sabato 22 settembre 2018, si colora di azzurro!

La Cina ci restituisce due dei nostri campioni, che hanno dato prova di una ripresa costante e sempre più importante, giusta per puntare nuovamente verso le posizioni “colorate” di oro, argento e bronzo. I due sono Anna Maria Mazzetti e Alessandro Fabian, la gara è la 12^ tappa dell’ITU Triathlon World Cup corsa a Weihai, in Cina, il 22 settembre 2018. “Anna La Rossa” è giunta seconda, il leone Fabian è rientrato in top 10, chiudendo al nono posto.

In campo maschile, a vincere è stato il norvegese Gustav Iden. Tra le donne, la più veloce è stata la statunitense Taylor Spivey.

SPIVEY E MAZZETTI, CHE GARA!

La statunitense Taylor Spivey e l’italiana Anna Maria Mazzetti hanno tenuto la gara femminile incerta fino a qualche centinaio di metri prima del traguardo.

Il loro duello è iniziato nella frazione di corsa. Prima, infatti, sia durante la prova in acqua sia per i 40K in sella, sono state diverse le triatlete che si sono date il cambio al comando della corsa. In T1 sono entrate, praticamente distanziate da briciole di secondi, 18 concorrenti, capitanate dalla giapponese Yuko Takahashi.

Sui pedali a prendere la leadership sono state la spagnola Miriam Casillas, Spivey e Takahashi, con le altre dietro di 70 secondi.

Le battistrada hanno continuato a sfruttare questo vantaggio, mentre l’ungherese Zsanett Bragmayer, l’austriaca Lisa Perterer e Mazzetti cercavano di chiudere il gap di due minuti, con la messicana Claudia Rivas a muoversi tra i due gruppetti.


Anna Maria Mazzetti sale sul secondo gradino del podio dell'ITU Triathlon World Cup a Weihai, in Cina, sabato 22 settembre 2018 (Foto ©ITU Media / Janos Schmidt)

Anna Maria Mazzetti sale sul secondo gradino del podio dell’ITU Triathlon World Cup a Weihai, in Cina, sabato 22 settembre 2018 (Foto ©ITU Media / Janos Schmidt)


Spivey è stata velocissima in T2 e ha cominciato gli ultimi 10K di corsa con un sottile vantaggio sulle altre cinque. Mazzetti è stata l’unica in grado di stare al passo della statunitense. Le due sono arrivate appaiate fino a 400 metri dal traguardo, quando con uno sprint Spivey è andata a prendersi la vittoria in 2:08:02 sull’italiana, che ha chiuso in 2:08:13 confermando il suo ottimo stato di forma ritrovato dopo la 3^ piazza in CoppaMondo a Karlovy Vary (Ungheria) il 2 settembre scorso. Sul terzo gradino del podio è salita Casillas (2:09:07). Quarta si è classificata l’austriaca Lisa Perterer (2:09:27), quinta la giapponese Ai Ueda (2:09:35), autrice di una incredibile rimonta nell’ultima frazione (suo il miglior split: 34:50).


«Sono molto contenta del secondo posto, ho sofferto di torcicollo durante la notte prima della gara, non volevo neanche partire. Poi il team Italia mi ha convinto e… sono felice di averlo fatto! Abbiamo lavorato bene in sella senza tenere un ritmo troppo alto così da mantenere le gambe fresche. Durante la corsa, con leggeri saliscendi, ho avuto delle buone sensazioni, anche se alla fine non sono riuscita a vincere. Ma va bene così!»
– Anna Maria Mazzetti


L’altra azzurra in gara, Alessia Orla, si è piazzata 21^ in 2:13:46.


CLASSIFICHE WEIHAI ITU TRIATHLON
WORLD CUP 2018


Il norvegese Gustav Iden vince la 12^ tappa dell'ITU Triathlon World Cup disputata a Weihai (Cina) il 22 settembre 2018 (Foto ©ITU Media / Janos Schmidt)

Il norvegese Gustav Iden vince la 12^ tappa dell’ITU Triathlon World Cup disputata a Weihai (Cina) il 22 settembre 2018 (Foto ©ITU Media / Janos Schmidt)


LA CRONACA DELLA GARA MASCHILE

Il norvegese Gustav Iden ha costruito la sua vittoria in tre mosse: si è sempre mantenuto nel gruppo di testa, ha fatto sfogare gli altri e ha aumentato il ritmo nelle ultime fasi della competizione.

Primi a uscire dall’acqua, infatti, sono stati i russi Dmitry Polyanskiy e Ilya Prasolov, il norvegese Jorgen Gundersen, l’italiano Alessandro Fabian, il belga Martin Van Riel e l’austriaco Alois Knabl.

Nella frazione in bicicletta si è formato un gruppo di circa 20 atleti tra i quali anche Van Riel, Fabian e lo spagnolo Antonio Serrat, che hanno preso il controllo della gara, e i britannici Sam Dickinson, medaglia d’argento ai Mondiali U23, e Alex Yee, decimo nella WTS Grand Final in Gold Coast il 14 settembre scorso.

A due giri dalla fine della frazione sui pedali Gundersen è andato in fuga terminando per primo i 40K di ciclismo e uscendo da T2 con un vantaggio di dieci secondi sul tedesco Jonas Schomburg e di 35 secondi sul resto del gruppo. Al K 2.5 della prova podistica il norvegese è stato raggiunto da Van Riel, Serrat, Yee e il tedesco Lasse Luhrs, con tutti gli altri a qualche minuto.

Mentre il sole “cuoceva” sempre di più i triatleti, Iden ha preso il comando della corsa, comunque tallonato da Serrat e Yee. I tre sono giunti nell’ordine al traguardo, separati da pochi secondi l’uno dall’altro. Iden ha chiuso in 1:53:11, Serrat in 1:53:26 e Yee in 1:53:30. Quarto è giunto Luhrs (1:53:40), quinto lo spagnolo Vicente Hernandez (1:54:11).


Gli azzurri Gianluca Pozzatti, Gregory Barnaby e Alessandro Fabian nel gruppo di testa durante la frazione ciclistica dell'ITU Triathlon World Cup a Weihai, in Cina, sabato 22 settembre 2018 (Foto ©ITU Media / Janos Schmidt)

Gli azzurri Gianluca Pozzatti, Gregory Barnaby e Alessandro Fabian nel gruppo di testa durante la frazione ciclistica dell’ITU Triathlon World Cup a Weihai, in Cina, sabato 22 settembre 2018 (Foto ©ITU Media / Janos Schmidt)


L’italiano Alessandro Fabian, nono sulla finish line in 1:55:02, ha così commentato la sua performance:

«È stata una gara davvero tosta, il nuoto non è stato tanto selettivo perché il mare era piatto, in condizioni quasi ottimali, qualche difficoltà è arrivata con la bici, un percorso impegnativo con 1,5K di salita e un vallonato con un paio di discese abbastanza brevi ma molto ripide. Ha lasciato il segno sulle gambe compromettendo un po’ la frazione di corsa. In questa fase sono partito sul passo, tuttavia le sensazioni non erano buone, un po’ offuscate, non ero stanco ma non sono riuscito ad avere una buona frequenza e non riuscendo a cambiare il ritmo non sono stato in grado di passare avanti e mi sono bloccato in quella posizione».


Il leone azzurro nelle ultime settimane ha gareggiato nella tappa di World Triathlon Series 2018 di Montreal e in quella di World Cup, nella ceca Karlovy Vary, in cui è salito sul terzo gradino del podio:

«In questo periodo ho lavorato tanto ma ho perso anche un po’ di brillantezza per via del ritorno a casa e delle ultime due gare disputate che si sono rivelate molto intense, questo ha certamente inciso sul risultato di oggi, almeno in parte. Mi aspettavo delle sensazioni migliori nella corsa ma tutto sommato questo è il percorso che sto facendo per recuperare i punti ITU e olimpici ed è un po’ altalenante. Il nono posto mi permette comunque di portare a casa un po’ di punti in vista della qualifica e soprattutto del ranking. In ogni caso sono abbastanza soddisfatto… al 75%!».

Per il campione italiano è prevista, a ottobre, qualche settimana di ritiro a Palma di Maiorca prima di disputare le tappe di Coppa del Mondo in Corea e in Giappone.


Si sono schierati al via della CoppaMondo cinese anche gli italiani Gregory Barnaby (17°, 1:55:47), Gianluca Pozzatti (22°, 1:56:44) e Davide Uccellari e Delian Stateff, costretti al ritiro.


Perché... #ioTRIamo!


SONO ARRIVATE LE NUOVE TRI-SHIRT, CANOTTE E FELPE TARGATE FCZ STYLE!
ENTRA NELLO SHOP FCZ E SCEGLI IL MODELLO, IL COLORE E LA SCRITTA CHE PREFERISCI!

TRI-SHIRT