L’Ironman Hawaii World Championship 2018 è da record! Patrick Lange scende sotto le 8 ore, chiude in 07:52:39, nuovo primato del percorso, salendo sul gradino più alto del podio per il secondo anno consecutivo.

La svizzera Daniela Ryf frantuma tutti i record Ironman, trionfando per la quarta volta a Kona in 8:26:16.

Sabato 13 ottobre 2018, in una giornata perfetta con venti leggeri e temperature tra le più miti nei 40 anni di storia dell’Ironman Hawaii World Championship, i campioni in carica Patrick Lange e Daniela Ryf hanno frantumato i loro record sulla distanza stabilendo i nuovi “best time” nella storia della gara: 7:52:39 per Lange, 8:26:18 per Ryf.

La vittoria della svizzera, la quarta (!), ha un plus: con il suo 8:26:18 ha migliorato il primato in un gara Ironman detenuto da Mel Hauschildt (8:31:05, stabilito all’Ironman North American Championship di maggio scorso).

Come se ciò non fosse già abbastanza impressionante, Ryf è stato punta da una medusa durante il riscaldamento in acqua, poco prima dell’inizio della frazione di nuoto:

«Ho pensato: “Non posso arrendermi’, sono la detentrice del titolo, ma realmente non sapevo se avrei potuto superare in 3.8K a causa di quel dolore. È’stato orribile».

Lange non è invece riuscito a togliere a Tim Don il primato assoluto sulla distanza Ironman (7:40:23 all’Ironman Brazil 2017), ma sicuramente questa gara gli ha cambiato la vita. Dopo il traguardo ha chiesto a Julia, la sua fidanzata, di sposarlo:

«Questa è stata la cosa più intensa, più bella, più straordinaria che abbia mai vissuto in vita mia, dopo ovviamente l’aver appena chiesto a Julia di sposarmi».


Patrick Lange ha chiesto alla fidanzata Julia di sposarlo subito dopo aver tagliato il traguardo dell'Ironman Hawaii World Championship

Patrick Lange ha chiesto alla fidanzata Julia di sposarlo subito dopo aver tagliato il traguardo dell’Ironman Hawaii World Championship


DANIELA RYF SENZA RIVALI

Era nell’aria ed è arrivato: Lucy Charles ha infranto il record della frazione di nuoto, uscendo dall’acqua in 48:14, seguita, a 3 minuti, da Lauren Brandon e a 4 da Teresa Adam, a condurre un gruppo che includeva Helle Frederiksen, Sarah True e Liz Blatchford.

Ryf si è ritrovata distaccata dalla battistrada di più di nove minuti, chiudendo i suoi 3.8K in acqua in 57:26. In bicicletta la svizzera ha cambiato marcia e ha cominciato la sua rimonta, passando dalla 15^ alla 2^ posizione al passaggio del 48°K. A tenerle testa è rimasta soltanto Sarah Crowley è stata l’unica atleta in grado di tenere il passo con la campionessa in carica. Ryf però aveva ormai nel mirino la francese, si è quindi staccata anche dall’australiana e a dieci chilometri circa da T2 ha raggiunto è superato Charles.

Un cambio bici-corsa che ha consegnato a Ryf il primo record della giornata, quello relativo alla prova in bicicletta chiusa in 4:26:06, migliorando il precedente di 18 minuti!

Charles è entrata in T2 solo 1:40 dietro a Ryf, ma la tre volte campionessa del mondo ha velocemente ampliato il suo vantaggio. Dietro di loro, Corinne Abraham e Crowley, con le esordienti Sarah True e Anne Haug a seguire.

Quando Ryf ha raggiunto Energy Lab ed è tornata in città, il suo vantaggio era arrivato a otto minuti. Charles è rimasta al secondo posto, mentre a combattere per il bronzo erano rimaste Haug e True. Quest’ultima è riuscita a tenere a bada la sua diretta avversaria fino al 35°K, quando Haug, con uno scatto decisivo, l’ha lasciata sul posto.

Ryf ha stretto il nastro della finish line dell’Ironman Hawaii World Championship per la quarta volta, fermando il cronometro a 8:26:16, migliorando il suo stesso record della gara, stabilito nel 2016, di 20 minuti e 30 secondi.

Charles è giunta seconda, come lo scorso anno, a 10 minuti dalla vincitrice (8:36:34) facendo segnare il secondo miglior tempo nella storia della gara. Haug (8:41:58) ha completato il podio nel suo debutto a Kona, precedendo la True (8:43:43) e la tre volte campionessa Mirinda Carfrae (8:50:45), che hanno concluso rispettivamente quarta e quinta. Tutte le prime dieci donne hanno terminato sotto le 9 ore.


I tempi parziali e finale (da record) di Daniela Ryf all'Ironman Hawaii World Championship 2018, che fa suo per la quarta volta

I tempi parziali e finale (da record) di Daniela Ryf all’Ironman Hawaii World Championship 2018, che fa suo per la quarta volta


LA SECONDA VOLTA (DA RECORD) DI PATRICK LANGE

È stato Josh Amberger il primo a uscire dall’acqua in 47:39, tallonato da un gruppo di nove atleti che includeva Tim O’Donnell e Javier Gomez. Tra gli atleti più forti in bicicletta, Andrew Starykowicz ha terminato i 3.8K in acqua poco meno di due minuti dietro Amberger, Cameron Wurf (recordman dello split nella frazione ciclistica con 04:09:06, migliorando il suo precedente di 04:12:54) e il campione del mondo Ironman 2014 Sebastian Kienle sono usciti con un ritardo di tre minuti, e Kienle, subito dopo l’inizio della prova sui pedali si è anche ritrovato con una gomma a terra e a cambiare la ruota posteriore prima di cominciare la sua rimonta. È stato però Lionel Sanders, il runner con la R maiuscola di questo Ironman, ad aver avuto il maggior lavoro fuori dall’acqua, trovandosi a dover colmare un gap di 6:21 in uscita da T2.

Starykowicz e Wurf non hanno perso tempo a prendere la testa, portando con sé il francese Anthony Costes fino alla curva di Kawaihae. La coppia di leader si è scambiata più volte la prima posizione durante la salita fino al turnaround di Hawi, prima che Costes rallentasse e Amberger salisse in terza posizione. Wurf ha così deciso di tentare la fuga, lasciandosi dietro gli altri.


CLASSIFICHE IRONMAN HAWAII
WORLD CHAMPIONSHIP 2018


Wurf ha volato in città con un vantaggio di quattro minuti dopo un incredibile split in 4:09:06, togliendo 3 minuti e 48 secondi dalla sua frazione da record di un anno fa. Starykowicz è stato il secondo a entrare in T2, ormai però praticamente raggiunto un un gruppo composto da Lange, Bart Aernouts, Braden Currie e Tim O’Donnell.

Wurf ha continuato a correre a un ritmo sostenuto per i primi 10K della maratona, mentre Lange, Currie e Aernouts lo inseguivano lungo Ali’i Drive. Lange alla fine si è staccato e ha superato l’australiano al 16°K, cosa che è riuscita anche ad Aernouts qualche chilometro dopo. Currie e O’Donnell hanno corso fianco a fianco mentre i leader salivano su Palani Road e si dirigevano verso l’Energy Lab.


Il "dai e vai" tra l'australiano Cameron Wurf e il tedesco Patrick Lange, vincitore dell'Ironman Hawaii World Championship 2018 con un tempo di 7:52:39

Il “dai e vai” tra l’australiano Cameron Wurf e il tedesco Patrick Lange, vincitore dell’Ironman Hawaii World Championship 2018 con un tempo di 7:52:39


Aernouts ha mantenuto il distacco da Lange a circa due minuti durante il tratto verso il Lab, ma non è riuscito a recuperare terreno sul campione in carica. La vittoria non è mai stata messa in dubbio per Lange, che ha trionfato per la seconda volta all’Ironman Hawaii World Championship dopo il successo dello scorso anno. Questa volta però il campione tedesco si è superato scendendo sotto le 8 ore e stabilendo il nuovo record del percorso: 7:52:39, migliorando il precedente (sempre Lange, 2016) di circa 9 minuti.

Bart Aernouts è giunto al traguardo quattro minuti dopo di Lange, conquistando l’argento (e il suo primo podio) in 7:56:41. Ha chiuso in terza posizione, come lo scorso anno, McNamee in 8:01:09.  O’Donnell (8:03:17) e Currie (8:04:41) hanno concluso rispettivamente quarto e quinto.

Il pentacampeon Javier Gomez, al suo esordio a Kona, ha chiuso in 11^ posizione, in 8:11:41, mentre il britannico Tim Don è giunto 36° in 8:45:17.


Sotto le 8 ore! Patrick Lange chiude l'Ironman Hawaii World Championship 2018 in 7:52:39, stabilendo il nuovo record del percorso

Sotto le 8 ore! Patrick Lange chiude l’Ironman Hawaii World Championship 2018 in 7:52:39, stabilendo il nuovo record del percorso


APPLAUSI PER GIULIO MOLINARI

L’italiano Giulio Molinari, alla sua seconda presenza a Kona, ha tagliato il traguardo in 20^ posizione, stabilendo il nuovo record italiano nella gara di Kona: 8:21:56.


Giulio Molinari, al suo secondo Ironman Hawaii World Championship, chiude in 20^ posizione stabilendo il nuovo record italiano a Kona: 8:21:56

Giulio Molinari, al suo secondo Ironman Hawaii World Championship, chiude in 20^ posizione stabilendo il nuovo record italiano a Kona: 8:21:56


IL RACCONTO DI GIULIO MOLINARI


Giornata di dimenticare, invece, per Alessandro Degasperi, il secondo PRO italiano in gara, che ha deciso di ritirarsi dopo il nuoto.