Marcello Ugazio è campione europeo U23 di cross triathlon 2018. Le sue dichiarazioni

Il 25 ottobre 2018 Marcello Ugazio ha vinto il titolo europeo U23 di cross triathlon a Ibiza, Spagna, chiudendo la gara terzo assoluto. Risultati che lo soddisfano pienamente anche se un piccolo rammarico c’è. E infatti racconta che…

A Ibiza (Spagna) Marcello Ugazio si è laureato campione europeo di cross triathlon tra gli Under 23 per il secondo anno consecutivo. Una conferma che è arrivata dopo una gara che l’azzurro è riuscito a “domare” nell’ultima frazione.

L’Europeo 2018 di cross triathlon si è corso il 25 ottobre sulle distanze di 1K di nuoto, 20K di mountain bike e 6K di trail run.

Uscito dall’acqua con un ritardo di 1:45 sui battistrada, nella frazione sui pedali, Ugazio, insieme agli altri azzurri Filippo Rinaldi, Emanuele Aru e Tommaso Gatti, ha cercato di diminuire il gap tra sé e la nuova testa della corsa, formata dal francese Brice Daubord e il belga Tim Van Hemel. È stato proprio quest’ultimo a entrare per primo in T2, seguito da Daubord e Ugazio. Ordine, questo, che non cambierà fino al traguardo per una classifica assoluta che recita: Tim Van Hemel primo in 1:19:39, Brice Daubord secondo in 1:20:19 e Marcello Ugazio terzo in 1:20:37.

Ugazio, primo U23, si è quindi aggiudicato il titolo continentale di categoria davanti a Tommaso Gatti (1:21:52, sesto assoluto) e allo spagnolo Kevin Tarek Viñuela Gonzalez (1:22:39, ottavo assoluto).

CLASSIFICHE
ETU CROSS TRIATHLON EUROPEAN CHAMPIONSHIP 2018

Marcello Ugazio sale sul terzo gradino del podio assoluto dell’Europeo di cross triathlon 2018.

L’azzurro ha un solo rammarico: non essere riuscito a confermarsi anche campione europeo assoluto di cross triathlon, titolo che ha vinto lo scorso anno a Targu Mures, in Romania:

«Ho dato tutto quello avevo, come sempre, ma non è bastato per confermare il titolo assoluto vinto lo scorso anno a Targu Mures. Il nuoto non è andato male, la frazione ciclistica, veloce e con sezioni tecniche, non mi ha dato la possibilità di fare la differenza come mi riesce nella maggior parte delle gare. Sono entrato in T2 con i miei compagni di nazionale, quindi tutto si è risolto con la corsa. Mi sentivo bene, ma dopo il primo giro ho accusato il caldo delle Baleari che non mi ha permesso di recuperare il gap dai primi. Sono felicissimo del mio risultato, ma soprattutto della mia intera intensa stagione. Adesso posso concedermi finalmente una meritata vacanza!».