Francesco Figini (Pool Cantù 1999), ex mountain biker PRO e ora triatleta off-road, ha partecipato all’XTERRA Graveman il 28 luglio 2018, il primo triathlon long distance a firma del circuito internazionale della triplice sulle ruote artigliate. A traguardo raggiunto (in 6^ posizione), ha raccontato così il suo “viaggio” nelle Alpi francesi.

Metti una domenica di fine luglio, il giorno 28, ad Aréches, sulle Alpi francesi, a percorrere 1.9K di nuoto, 60K in mountain bike e 20K di trail run. Metti anche un ex mountain biker, ora triatleta off-road italiano, che di nome fa Francesco Figini. Unisci le due cose e ti ritroverai in un viaggio incredibile, fatto di fatica e sudore, ma anche di emozioni pure, come racconta lo stesso atleta della Pool Cantù 1999:

«Nel dopo gara di XTERRA Belgio, ai primi di giugno, chiacchierando, tra una birra e l’altra, con Nico Lebrun (ex triatleta, ora direttore tecnico di XTERRA, ndr), vengo a conoscenza di una nuova gara, che si disputa sulle Alpi francesi, è una prima edizione, un nuovo format, il primo XTERRA Long Distance nella storia, il Graveman! Subito l’idea mi intriga ma gli impegni familiari, lavorativi e agonistici mi impongono una riflessione ponderata. Inoltre, non corro più di 10K da almeno 3 anni».


L’atleta della Pool Cantù 1999 decide di mettersi alla prova:

«La settimana successiva partecipo a un trail di 20K a Como, risultato e prestazione sono più che confortanti, arrivo secondo, e da qui in poi decido di portare avanti la preparazione per l’XTERRA France e per l’XTERRA Italy-Lago di Scanno con un occhio rivolto al Graveman, pur consapevole del rischio di fare tutto non al 100%. Come ogni anno, con l’arrivo dell’estate, la condizione è ottima ma all’XTERRA France, il 7 luglio, incappo in un virus intestinale e in conseguenti giornata no e ritiro».


Il 22 luglio Figini è al via dell’XTERRA Italy-Lago di Scanno:

«Anche a Scanno, dove pensavo di fare una grande prestazione dopo il 5° posto del 2015, stecco la gara, sottovalutando il nuoto senza muta e riuscendo a esprimermi al meglio solo nella frazione run. Mi resta il Graveman, sabato 28 luglio, finalmente con tutta la famiglia a supportarmi: arriviamo nella splendida Aréches giovedì notte e già dalla ricognizione del venerdì capisco che la giornata di gara sarà lunghissima!».


Il percorso in mountain bike dell'XTERRA Graveman è lungo 60K, presenta un dislivello di 2.500M e si sviluppa sulle Alpi francesi (Foto ©M. Moulin)

Il percorso in mountain bike dell’XTERRA Graveman è lungo 60K, presenta un dislivello di 2.500M e si sviluppa sulle Alpi francesi (Foto ©M. Moulin)


Finalmente, il Graveman:

«La sveglia, la mattina della gara, suona alle 5 ed è accompagnata da qualche tuono. La giornata si preannuncia molto variabile dal punto di vista meteo. Cominciamo con il nuoto nel lago di St. Guerin, a quota 1.550M di altitudine e con la temperatura dell’acqua di circa 14° alle 8 del mattino. Questa volta mi scaldo a modo, mi spalmo la crema riscaldante su tutto il corpo, indosso la cuffia termica e chiudo i 1.9K di nuoto in 20^ posizione con ottime sensazioni».


L’ALBUM FOTOGRAFICO
DEL 1° XTERRA GRAVEMAN


L’arrivo in zona cambio e quella decisione che solo a ripensarci…

«In zona cambio commetto il primo errore: vista la giornata instabile decido di asciugarmi completamente e di vestirmi con il body asciutto pensando di non stare bagnato a queste quote, con una frazione in bici quasi tutta sopra i 2.000M. La temperatura si alza già dopo pochi chilometri di pedalata e la zona cambio lenta mi costa almeno 4′ preziosi e il riferimento visivo sugli avversari diretti. Nonostante ciò, lungo i 60K in mountain bike, che presentano 2.500M di dislivello, recupero numerose posizioni incontrando anche una grandinata e un bel temporale, che rende il terreno ancora più lento e pericoloso. Il percorso in sella è in vero stile svizzero/francese/tedesco ovvero: questa è la montagna, si passa di qua, neve, fango o sassi, o pedali o porti la bici in spalla. Queste esperienze mi erano già capitate nei due anni da Pro in mtb, per esempio nel Tour Transalp».


20K e più di 1.000M di dislivello, con alcuni tratti al limite dell'arrampicata: queste le caratteristiche della frazione run dell'XTERRA Graveman (Foto ©R. Pessy)

20K e più di 1.000M di dislivello, con alcuni tratti al limite dell’arrampicata: queste le caratteristiche della frazione run dell’XTERRA Graveman (Foto ©R. Pessy)


Le sorprese continuano nella frazione di trail run:

«Anche nella frazione run non si scherza con passaggi veramente al limite dell’arrampicata e ferrata! Ho gestito bene le forze e curato l’alimentazione. Entro in T2, posizionata in paese al temine di una lunghissima e adrenalinica discesa, in 3^ posizione, insieme all’amico francese Christophe Betard. I 20K di corsa presentano una lunga ed estenuante salita con più di 1.000M di dislivello e un’altrettanto dura picchiata verso l’arrivo. Mi sento fin troppo bene, mi concentro sulla corsa, non mi alimento e getto una delle due borracce che avevo. Nella prima parte di salita stacco Christophe. Grave errore e mancanza di esperienza in una gara così lunga, in pochi metri si spegne la luce, procedo barcollando fino allo scollinamento e nella prima parte di discesa, quando finalmente trovo un ristoro e soprattutto qualche bicchiere di bibita che mi rialza quel minimo la glicemia per poter concludere la gara».


Il traguardo e i primi pensieri:

«A 1 chilometro dall’arrivo mi passa un altro avversario e non provo neanche per un istante a tenerlo giungendo 6° (06:59:05), stanco, stremato ma contentissimo con il mio piccolino ad attendermi a braccia aperte e con la consapevolezza di essere stato uno dei primi a correre questa epica prima edizione. E chissà che, vedendo il grande successo delle lunghe distanze, questo Graveman non sia solo la prima pagina di un nuovo capitolo del triathlon cross e di XTERRA. Di sicuro mi rimarrà nel cuore, non solo come una gara ma come un viaggio, una lotta in un ambiente estremo come quello alpino, un’esperienza indelebile».


IL FILM DEL 1° XTERRA GRAVEMAN


LE CLASSIFICHE DEL1° XTERRA GRAVEMAN


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