Ai Mondiali di cross triathlon disputati martedì 30 aprile 2019 Eleonora Peroncini è salita sul gradino più alto del podio.
Marta Menditto ha conquistato il bronzo tra le Under 23; Gianpiero De Faveri (M50-54), Stefano Piolanti (M65-69) e Gianluca Valori (PTS2) l’oro, Gian Filippo Mirabile (PTS4) l’argento.
La meraviglia. Di vedere Eleonora Peroncini tagliare il traguardo e prendersi quella medaglia d’oro tanto sognata all’ITU Cross Triathlon World Championship 2019, disputatosi a Pontevedra (Spagna) martedì 30 aprile.
L’azzurra ha terminato il chilometro in acqua al 12° posto, a 2:25 dall’ucraina Sofiya Pryyma e dietro campionesse quali le britanniche Nicole Walters, Jacqueline Slack e Leslie Paterson, l’australiana Penny Slater e la spagnola Laura Gomez Ramon.
Nei 30K in mountain bike Peroncini è salita in cattedra, dispensando lezioni alle prime della classe e mostrando una sana sfrontatezza tanto da recuperare posizione dopo posizione, risalendo fino alla seconda.
Davanti a lei Gomez, complice una caduta, le ha lasciato il campo libero per involarsi verso T2 al comando della gara.
L’appetito vien mangiando e l’atleta del Cus Parma non se lo è fatto ripetere due volte: la leadership le ha consegnato una falcata regolare e decisa, che le ha permesso di incrementare il suo vantaggio. E così, anche l’errore di percorso a 300 metri dal traguardo, subito rimediato, non le ha rubato la gioia più grande, la medaglia d’oro.
Peroncini ha chiuso in 2:10:17, davanti alle britanniche Jacqueline Slack (2:11:20) e Nicole Walters (2:12:14).
“Fatico ancora a crederci, è un’emozione grandissima. È stata una gara difficilissima contro avversarie fortissime. Da domani dovrò rimettermi al lavoro perché non si finisce mai di migliorare, ma ora ho solo voglia di condividere la mia felicità con tutti voi. Grazie per il vostro affetto e il vostro sostegno! Grazie ai miei allenatori, alla mia squadra, alla Nazionale Italiana e ai miei sponsor per avermi aiutato a raggiungere questa stupenda medaglia d’oro!”
– Eleonora Peroncini
In campo maschile, si è laureato campione del mondo di cross triathlon il francese Arthur Forissier (1:48:21). Hanno completato il podio lo spagnolo Ruben Ruzafa (1:48:54) e l’ucraino Lukas Kocar (1:49:05).
Tra le Under 23 Marta Menditto ha regalato un’altra medaglia, quella di bronzo, all’Italia, tagliando il traguardo in 2:15:12, dietro la svizzera Loanne Duvoisin (2:12:30) e l’ucraina Sofiya Pryyma (2:13:54). Giù dal podio, in quarta posizione, si è classificata Matilde Bolzan (2:15:46).
Tra gli uomini di pari categoria il più veloce è stato il francese Maxime Chane (1:55:58). Il sudafricano Ruan Van Zyl (1:56:35) si è messo al collo l’argento, l’olandese Victor Goené (1:56:52) il bronzo.
“Non mi sarei mai aspettata di riuscire a salire sul podio di categoria e di centrare la top 10 Elite, era un po’ un sogno. Poi invece, stranamente, ho nuotato bene ed ero li, in gara con le più forti. È stato emozionante. Per una volta vorrei ringraziare il mio team Frecce Bianche Triathlon Team che è un po’ la mia seconda famiglia, la SCOTT Sports Italia per il calore, la forza e la fiducia che mi danno sempre e che li contraddistingue.”
– Marta Menditto
LO JUNIOR PRADELLA E UN MONDIALE “FUORI STRADA”
Filippo Pradella, durante la frazione in mountain bike e mentre era al comando della gara, ha ricevuto, da un volontario, indicazioni errate sulla strada da prendere, ritrovandosi così fuori percorso e… ultimo.
Stessa sorte è toccata a tre spagnoli, che accortisi dell’errore, sono riusciti a rientrare in gara e chiudere in seconda (Jose Ignacio Galvez Ponce), terza (Manuel Menéndez Valledor) e quarta (Ander Ganzabal Bilbao) posizione.
Pradella, autore di una grande rimonta, è giunto al traguardo 7° in 1:01:40. Un gradino sopra il suo ha chiuso l’altro azzurro in gara, Lorenzo Spagnolo (1:00:51).
Si sono laureati campioni del mondo Junior il danese Oscar Gladney Rundqvist (00:58:05) e l’olandese Willemijn Fuite (1:12:24).
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LE ALTRE MEDAGLIE AZZURRE
L’Italia ha arricchito il suo medagliere con altri tre ori e un argento.
Gianpietro De Faveri, ex pro e campione di tante battaglie nel Bel Paese e all’estero, che (fortuna nostra) non ha perso la voglia di misurarsi con la triplice, ha vinto la sua categoria (M50-54, 2:03:16); Stefano Piolanti è giunto primo tra gli M65-69, in 2:40:54.
Le altre due medaglie sono arrivate dal Paratriathlon con Gianluca Valori (PTS2, 1:29:22), oro, e Gian Filippo Mirabile (1:19:37), argento.