Nella quinta tappa delle World Triathlon Series, disputata a Montreal (Canada) sabato 29 giugno 2019, Alice Betto, Anna Maria Mazzetti e Verena Steinhauser sono state tra le assolute protagoniste della gara.
A vincere è stata la statunitense Katie Zaferes. Tra gli uomini, è salito sul gradino più alto del podio il belga Jelle Geens.
L’ITU World Triathlon Montreal ci ha riconsegnato tre azzurre in ottima forma, che hanno lottato e si sono prese piazzamenti importanti, con Alice Betto a lottare per il podio fino alla fine e agguantare il quarto posto, Anna Maria Mazzetti a entrare nelle top 10 (è giunta ottava) e Verena Steinhauser in 11^ posizione.
La quinta tappa delle WTS, disputata nella città canadese sabato 29 giugno 2019, ha premiato Katie Zaferes (00:58:15), che ha concluso davanti alle britanniche Georgia Taylor-Brown (00:58:26) e Jessica Laermonth (00:58:49). La statunitense ha così inanellato la sua quarta vittoria nel circuito, dopo quelle ottenute ad Abu Dhabi, Bermuda e Yokohama.
In campo maschile, Jelle Geens ha conquistato il suo primo successo in una tappa di World Triathlon Series e lo ha fatto battendo allo sprint il tre volte campione del mondo Mario Mola, tornato sul podio. Il belga ha tagliato il traguardo in 00:53:49, lo spagnolo in 00:53:50. Ha centrato la terza posizione il canadese Tyler Mislawchuk (00:53:53).
La gara si è disputata sulla distanza sprint: 0.750K di nuoto, 20K di ciclismo e 5K di corsa.
LA GARA FEMMINILE
Dopo il nuoto hanno preso il comando della gara quattro atlete: Zaferes, Learmonth, la brasiliana Vittoria Lopes e l’olandese Maya Kingma. Alle loro spalle un gruppetto di inseguitrici capitanato da Betto e composto da Taylor-Brown, Tamara Gorman, Carolina Routier e Taylor Knibb. Steinhauser è uscita in 20^ posizione a 30” e Anna Maria Mazzetti in 22^ a 34”.
Nei 5 giri da 4K del ciclismo Betto, Taylor-Browm e Knibb sono riusciti a raggiungere le quattro battistrada. Il gruppo ha proseguito su ritmi altissimi perdendo Lopez e guadagnando 1′ sulle inseguitrici, un plotoncino di dieci atlete con protagoniste Mazzetti e Steinhauser.
Dalla T2 sono uscite velocissime Zaferes, Taylor-Brown, Betto e Kingma, con leggermente attardata Learmonth. Mazzetti e Steinhauser hanno iniziato gli ultimi 5K di corsa in 11^ e 12^ posizione.
Davanti si sono presto formate due coppie: Zafares e Taylor-Brown a contendersi la vittoria finale, Betto e Learmonth per il bronzo.
La statunitense (00:58:15) è riuscita ad avere la meglio sulla britannica (00:58:26), Learmonth (00:58:49) per otto secondi è salita sul terzo gradino del podio, lasciando la quarta posizione a Betto (00:58:57). Ultima frazione in recupero per Anna Maria Mazzetti, che ha chiuso ottava (00:59:41) e corsa solida di Verena Steinhauser (1:00:01), che ha tagliato il traguardo in undicesima posizione.
PARLANO LE AZZURRE
(dal sito FiTri)
“Sono davvero contenta di questo risultato, era da tanto tempo che non mi sentivo così in una gara. Sono felice di iniziare a vedere il frutto di tutto il lavoro svolto in questi mesi. Finalmente inizio a sentirmi competitiva in tutte e tre le frazioni. Sono super felice!”
– Alice Betto
“Sono molto contenta della mia gara, sapevo di stare bene ed ero molto concentrata. Ho fatto tutto quello che dovevo fare e sono soddisfatta perché il risultato è arrivato e per il morale è una bella iniezione di fiducia. La prossima settimana c’è un’altra gara difficile e speriamo di continuare così. Sono molto felice anche per Alice che ha fatto una grandissima gara e se lo merita tutto. Ma anche per Verena…3 donne nelle 11 è tanta roba!”
– Anna Maria Mazzetti
“Sono molto contenta della gara. Sono uscita leggermente attardata dal nuoto e mi sono ritrovata in un enorme gruppo dove non c’era per niente collaborazione. Ci abbiamo provato per un po’ in due/tre, ma poi abbiamo mollato e di conseguenza perso tanto. Nella corsa poi le energie spese si sono fatte sentire. Però sono molto soddisfatta della mia gara. Sempre in attacco per giocarmela fino alla fine.”
– Verena Steinhauser
LA “PRIMA” DI JELLE GEENS
Nessuno si è sorpreso quando dall’acqua è uscito per primo il sudafricano Henri Schoeman, seguito da altri due eccellenti nuotatori, lo slovacco Richard Varga e l’australiano Matthew Hauser.
Questa volta però i tre battistrada non sono riusciti a crearsi un varco, tanto che all’inizio dei 20K in bicicletta si è formato un gruppone di 30 atleti, a “domare” un percorso molto tecnico con 16 curve e… 5 giri da completare. Tra loro c’erano tutti i più forti, che a un certo punto hanno iniziato a risparmiare energie per gli ultimi 5K di corsa.
Subito fuori da T2 il sudafricano Richard Murray è stato il primo a spingere, con il belga Jelle Geens impegnato a non perdere… metri preziosi. Dietro di loro, un parterre di corridori fortissimi quali Mola, il norvegese Kristian Blummenfelt, Mislawchuk, il tedesco Jonas Schomburg e gli spagnoli Fernando Alarza e Javier Gomez Noya.
A quel punto i triatleti hanno dovuto fare i conti con la stanchezza e con la forte pioggia che si è abbattuta su Montreal. Mola, che aveva un disperato bisogno di un buon risultato per mantenere vive le sue aspirazioni al titolo mondiale, ha aumentato il ritmo fino a raggiungere la testa della corsa; il primo a rallentare è stato Murray, poi Schomburg e a un chilometro dalla fine Gomez Noya e Fernando Alarza non sono stati in grado di tenere il passo del connazionale. Al contrario Geens, compagno di allenamento di Mola, è sembrato fresco e determinato.
Mola e Geens si sono così ritrovati spalla a spalla sul tappeto blu che conduceva al traguardo, con il belga a vincere sullo spagnolo per un secondo soltanto: 00:53:49 contro 00:53:50. Per la prima volta, così, un belga ha dominato sul gradino più alto del podio di una WTS.
Mislawchuk (00:53:53) ha tagliato il traguardo in terza posizione, conquistando il suo primo podio in WTS.
In recupero, Murray (00:53:58) si è classificato quarto, seguito da Blummenfelt (00:54:02) e Alarza (00:54:05), nuovo leader della classifica generale.
Javier Gomez, tornato a gareggiare sulla distanza sprint per guadagnare punti per la qualificazione a Tokyo 2020, ha chiuso in nona posizione, in 00:54:24.
29 giugno 2019
ITU World Triathlon Montreal
5^ tappa ITU WTS 2019
Montreal, CAN
Triathlon Sprint, 0.750 – 20 – 5K
TOP 10
(classifiche complete)
DONNE
1 Katie Zaferes USA 00:58:15 00:09:20 00:01:18 00:30:10 00:00:32 00:16:58
2 Georgia Taylor-Brown GBR 00:58:26 00:09:28 00:01:19 00:30:00 00:00:33 00:17:07
3 Jessica Learmonth GBR 00:58:49 00:09:17 00:01:20 00:30:10 00:00:35 00:17:29
4 Alice Betto ITA 00:58:57 00:09:25 00:01:20 00:30:03 00:00:33 00:17:38
5 Taylor Knibb USA 00:59:24 00:09:26 00:01:27 00:29:54 00:00:40 00:18:00
6 Claire Michel BEL 00:59:35 00:09:43 00:01:22 00:30:48 00:00:33 00:17:10
7 Emma Jackson AUS 00:59:38 00:09:32 00:01:27 00:30:55 00:00:37 00:17:09
8 Anna Maria Mazzetti ITA 00:59:41 00:09:50 00:01:19 00:30:42 00:00:31 00:17:21
9 Jaz Hedgeland AUS 00:59:45 00:09:38 00:01:25 00:30:48 00:00:30 00:17:26
10 Rachel Klamer NED 00:59:51 00:09:33 00:01:30 00:30:48 00:00:30 00:17:33
11 Verena Steinhauser ITA 01:00:01 00:09:45 00:01:21 00:30:45 00:00:33 00:17:39
UOMINI
1 Jelle Geens BEL 00:53:49 00:09:08 00:01:19 00:28:31 00:00:29 00:14:23
2 Mario Mola ESP 00:53:50 00:09:08 00:01:12 00:28:38 00:00:32 00:14:23
3 Tyler Mislawchuk CAN 00:53:53 00:09:03 00:01:13 00:28:42 00:00:29 00:14:29
4 Richard Murray RSA 00:53:58 00:09:27 00:01:14 00:28:15 00:00:27 00:14:36
5 Kristian Blummenfelt NOR 00:54:02 00:09:13 00:01:14 00:28:30 00:00:29 00:14:38
6 Fernando Alarza ESP 00:54:05 00:09:11 00:01:15 00:28:34 00:00:29 00:14:38
7 Matthew Hauser AUS 00:54:09 00:08:55 00:01:13 00:28:49 00:00:28 00:14:45
8 Bence Bicsák HUN 00:54:16 00:09:00 00:01:13 00:28:44 00:00:32 00:14:49
9 Javier Gomez Noya ESP 00:54:24 00:09:02 00:01:11 00:28:45 00:00:31 00:14:57
10 Jacob Birtwhistle AUS 00:54:31 00:09:21 00:01:15 00:28:24 00:00:30 00:15:03