Domenica 30 giugno sarò di nuovo al via nella mia gara preferita, l’Ironman France per la sesta e ultima volta!
Ho deciso di tornare a Nizza perchè in quella città è iniziata la mia passione per le lunghe distanze.
Nel 2001 partecipai a quello che al tempo era il Triathlon Long Distance per antonomasia e, nonostante trascorsi più di sette ore sotto una pioggia battente e tanto freddo, quando tagliai il traguardo mi ripromisi che lì ci sarei tornata.
L’anno dopo proprio su quei percorsi si disputava il Campionato del Mondo.
Io ero tra i convocati in Nazionale, ma mi ruppi un braccio cinque giorni prima della gara.
Mi rifeci alla grande l’anno seguente andando a vincere la Coppa del Mondo di Triathlon Lungo.
Nel 2005 la gara entrò nel circuito IRONMAN allungando le distanze, ma mantenendo il suo fastino irresistibile.
Ero iscritta, ma ancora una volta non partecipai a causa di un ginocchio dolorante.
Spostai l’appuntamento con l’esordio nella distanza regina del triathlon all’anno seguente, quel fatidico 25 giugno 2006, giornata storica per il triathlon italiano con la prima vittoria di sempre nel circuito Ironman grazie a Edith Niederfriniger.
Io tagliai il traguardo in terza posizione e di nuovo ebbi la conferma che quella per me era una gara speciale.
Tornai nel 2008 e la vinsi, stabilendo il nuovo record del percorso, poi nel 2009 di nuovo sul terzo gradino del podio.
Nel 2011 fui seconda, mentre nel 2012 quinta.
Dopodichè decisi di provare altre gare per avere nuovi stimoli e vedere un po’ di mondo.
Risultati e podi ne sono arrivati, ma Nizza resta sicuramente la mia gara preferita.
Per questo ho deciso di tornare e di disputare qui il mio ultimo full Ironman da PRO.
Ho deciso che sarà l’ultimo perchè ho capito da fisico, testa e cuore che è arrivato il momento giusto.
Ho sempre cercato di rispettare i segnali del mio organismo per evitare infortuni seri e problemi di salute, non mi sono mai risparmiata negli allenamenti, né tantomeno in gara, ma ora sento che non sono più in grado di dare il 101% per essere competitiva e gareggiare per un risultato importante.
Non ho smesso di allenarmi, anzi, mi sono preparata meglio che potevo per questa sfida, ma parto tranquilla e senza pressioni.
Non smetto di fare triathlon, ma ho voglia di farlo in maniera diversa, divertendomi e prendendolo in maniera diversa, almeno per quanto riguarda questo tipo di gare.
Per le distanze più corte è un discorso a parte.
Avevo voglia di disputare un altro Ironman perchè non volevo chiudere la carriera con le due braccia rotte dall’incidente.
Ci ho messo un po’ per arrivare preparata al meglio e cercare di divertirmi e farvi divertire il più possibile!
Questa gara mi ha dato tanto e mi sembrava giusto renderle omaggio.
Domenica mattina, 30 giugno 2019, l’Ironman France partirà alle 6.25…seguitemi!