Nella storica tappa della Coppa del Mondo di triathlon a Tiszaujvaros, in Ungheria, domenica 14 luglio 2019 l’australiana Emma Jeffcoat e lo statunitense Eli Hemming sono stati i più veloci. Entrambe le gare si sono decise sul “tappeto blu” finale.
L’italiana Ilaria Zane ha chiuso in 10^ posizione.
C’è un bel pezzo di storia del triathlon a Tiszaujvaros, basti pensare che domenica 14 luglio 2019, nella località ungherese, si è disputata per la 23^ volta una tappa dell’ITU Triathlon World Cup.
Quasi per onorare il grande e lungo passato, i triatleti di “oggi” hanno offerto un grande spettacolo nella due giorni in programma: sabato 13 le semifinali su distanza super sprint, domenica 14 le finali, con 0.750K di nuoto, 20K di ciclismo e 5K di corsa da percorrere.
Sia la competizione femminile sia quella maschile si sono decise nelle ultime centinaia di metri. L’australiana Emma Jeffcoat si è lasciata dietro l’austriaca Sara Vilic (AUT), la connazionale Kelly-Anne Perkins (AUS) e la spagnola Miriam Casillas Garcia.
“Le sfide mi esaltano, quindi quando ho visto il traguardo, ho pensato: “Corri e non guardarti indietro”. Così ho fatto. Prendere quel nastro è stato così surreale. E’ arrivato dopo una delle mie nuotate più lente, mi sono ritrovata più indietro di quanto avrei voluto, ma sono riuscita a stare calma.”
– Emma Jeffcoat
Lo statunitense Eli Hemming ha avuto la meglio su un gruppo di forti corridori volando lungo gli ultimi 100 metri per afferrare la medaglia d’oro davanti all’australiano Ryan Fisher e al sudafricano Wian Sullwald.
“Dopo un inizio stagione tutto luci e ombre, quello che è successo oggi è strepitoso. È davvero divertente finire in volata, ancora meglio se, come è capitato a me, la volata la fai con i tuoi amici.”
– Eli Hemming
LO SPRINT DI EMMA JEFFCOAT
La prima a uscire dal nuoto è stata la spagnola Sara Peres, seguita dall'”aussie” Perkins, dalla britannica Olivia Mathias, dalla russa Anastasia Burgonova e dall’ungherese Bragmayer. Le cinque atlete, in bicicletta, sono state presto raggiunge dalle due australiane Jeffcoat e Natalie Van Coevorden.
Presto al gruppo si sono accodate l’austriana Sara Vilic, l’italiana Ilaria Zane e la britannica Sophie Alden.
La lotta per il podio si è quindi giocata tra queste atlete, fino a quando a contendersi la vittoria si sono ritrovate sul tappeto blu Jeffcoat, Vilic, Casillas e Perkins.
In classifica le prime cinque atlete sono separate da 3 secondi soltanto: Jeffcoat ha chiuso in 00:59:28, precedendo Vilic (00:59:29), Perkins (00:59:29), Casillas (00:59:29) e Van Coevorden (00:59:31).
In chiave azzurra Ilaria Zane (presente, in realtà, a titolo personale) ha tagliato il traguardo in decima posizione, con il tempo di 00:59:55, mentre Beatrice Mallozzi, nel gruppo delle inseguitrici nella frazione in bicicletta, a causa di una caduta è stata costretta al ritiro.
LA ZAMPATA (VINCENTE) DI ELI HEMMING
A guadagnare per primi T1 sono stati l’ungherese Mark Devay e il francese Aurelien Raphael. I due, nei primi chilometri della frazione ciclistica, hanno provato ad andare in fuga. Il “gioco” è loro riuscito fino a metà del percorso sui pedali, quando sono stati raggiunti da un gruppone di atleti.
La situazione non è cambiata, in T2 sono infatti entrati uno dietro l’altro. E’ stato all’inizio della prova a piedi che un quintetto ha preso vantaggio: il sudafricano Wian Sullwald, Hemming, l’australiano Ryan Fisher, l’ungherese Csongor Lehmann e il britannico Barclay Izzard.
La volata è stata lunghissima e ad avere la meglio è stato, appunto, Hemming (00:53:43) su Fisher (00:53:44), Sullwald (00:53:44), Lehmann (00:53:49) e Izzard (00:53:52).
Soltanto un azzurro ha corso la finale: Gregory Barnaby, che ha gareggiato con un forte dolore provocato dalla caduta del giorno precedente, ha portato a casa il 25° posto in 00:55:10. Non si sono qualificati, invece, Delian Stateff e Gianluca Pozzatti.
14 luglio 2019
Tiszaujvaros ITU Triathlon World Cup
10^ tappa ITU Triathlon World Cup
Tiszaujvaros, HUN
Triathlon Sprint, 0.750 – 20 – 5K
TOP 10
(complete)
DONNE
1 Emma Jeffcoat AUS 00:59:28 00:09:47 00:01:02 00:31:02 00:00:21 00:17:18
2 Sara Vilic AUT 00:59:29 00:09:45 00:01:00 00:31:07 00:00:22 00:17:17
3 Kelly-Ann Perkins AUS 00:59:29 00:09:33 00:01:06 00:31:13 00:00:23 00:17:15
4 Miriam Casillas García ES 00:59:29 00:09:45 00:01:01 00:31:07 00:00:28 00:17:10
5 Natalie Van Coevorden AUS 00:59:31 00:09:46 00:01:03 00:31:03 00:00:25 00:17:17
6 Zsanett Bragmayer HUN 00:59:38 00:09:37 00:01:01 00:31:13 00:00:20 00:17:29
7 Zsófia Kovács HUN 00:59:45 00:09:43 00:00:59 00:31:13 00:00:22 00:17:30
8 Olivia Mathias GBR 00:59:49 00:09:37 00:01:12 00:31:03 00:00:22 00:17:37
9 Anastasia Gorbunova RUS 00:59:52 00:09:37 00:01:03 00:31:17 00:00:24 00:17:33
10 Ilaria Zane ITA 00:59:55 00:09:51 00:00:57 00:31:04 00:00:22 00:17:43
DNF Beatrice Mallozzi ITA DNF
UOMINI
1 Eli Hemming USA 00:53:43 00:09:08 00:00:55 00:28:27 00:00:21 00:14:54
2 Ryan Fisher AUS 00:53:44 00:09:16 00:00:57 00:28:16 00:00:21 00:14:55
3 Wian Sullwald RSA 00:53:44 00:09:17 00:00:57 00:28:16 00:00:20 00:14:56
4 Csongor Lehmann HUN 00:53:49 00:08:56 00:00:55 00:28:40 00:00:22 00:14:58
5 Barclay Izzard GBR 00:53:52 00:09:25 00:00:51 00:28:17 00:00:19 00:15:02
6 Gordon Benson GBR 00:54:00 00:09:18 00:00:59 00:28:16 00:00:22 00:15:07
7 Tamás Tóth HUN 00:54:04 00:09:05 00:00:58 00:28:27 00:00:20 00:15:16
8 Genis Grau ESP 00:54:05 00:09:10 00:00:57 00:28:23 00:00:19 00:15:18
9 Ilya Prasolov RUS 00:54:07 00:09:15 00:00:57 00:28:17 00:00:22 00:15:18
10 Márk Dévay HUN 00:54:10 00:08:42 00:00:58 00:28:50 00:00:19 00:15:23
25 Gregory Barnaby ITA 00:55:10 00:09:30 00:00:52 00:28:42 00:00:21 00:15:47
Trackbacks/Pingbacks