Domenica 8 settembre 2019 si disputerà il 6° Aquaticrunner, la gara di swimrun individuale che anche per il secondo anno assegnerà i titoli mondiali.
Novità e conferme per questa edizione: si partirà sempre da Grado e si arriverà sempre a Lignano Sabbiadoro, ma con un inedito e spettacolare “preludio”…
C’è attesa intorno al 6° Aquaticrunner, che come lo scorso anno sarà valido come Campionato del Mondo di swimrun individuale. Domenica 8 settembre 2019, con partenza alle 7:00, si replicherà lo spettacolo delle edizioni scorse, tra incredibili imprese agonistiche e amicizie che nascono e si rafforzano.
Da Lignano Sabbiadoro a Grado, in provincia di Udine, correndo e nuotando per 33 chilometri totali, di cui 6.3K di nuoto e 26.7K di corsa con 19 transazioni terra-acqua.
Un chilometro in più dell’edizione 2018, che rappresenta una delle novità di quest’anno.
UN INIZIO DIVERSO
La gara, per la prima volta, passerà attraverso la città vecchia di Grado, dove gli atleti si troveranno a correre tra le rovine romane, sotto la Basilica di Sant’Eufemia, per poi ritrovarsi catapultati nei “veneziani” calli, vicoli e campielli, in un crocevia di storie e stili.
Questo tratto sarà percorso a velocità controllata, dando la possibilità ai concorrenti di godersi il panorama e di scaldare i motori prima della partenza.
Il resto del tracciato rimane invariato: si correrà attraverso un paesaggio naturale incredibile, quello della magnifica riserva naturale protetta della laguna di Marano, attraverso le 5 isole: Trattauri, Banco d’Orio, Banco d’Anfora, Sant’Andrea e Marinetta.
UN’EDIZIONE A SUON DI RECORD
In questa edizione si è registrato il record di presenze straniere, record dovuto al cresciuto numero di gare qualifica in tutto il mondo. Saranno al via atleti provenienti da 19 Paesi diversi: dagli Stati Uniti al Canada, dal Sudamerica all’Ungheria, dal Belgio al Portogallo, dalla Russia alla Lettonia, alla Turchia e soprattutto alle Isole Canarie-Spagna.
Dei 275 atleti al via (la gara è a numero chiuso), oltre a quelli provenienti dalle qualifiche internazionali, 140 sono quelli qualificati “di diritto”, perché finisher nel 2018; i restanti sono stati selezionali in base a titoli sportivi conquistati.
Un’altro record di partecipazione è quello al femminile: cresce il numero delle rappresentanti del gentil sesso e il loro livello tecnico.
I FAVORITI AL TITOLO
Sono diversi gli italiani che possono aspirare alla vittoria finale, a cominciare dai campioni “di casa” Alberto Casadei, iridato e tricolore in carica, Francesco Cauz, primo nel 2015 e 2016 e secondo lo scorso anno, e Massimo Guadagni, vincitore dell’edizione 2017 tra gli uomini; Adelaide Cappellini, prima nel 2017 e seconda nel 2018, Jessica Galleani, vincitrice nel 2018, Daniela Calvino, seconda (a pari merito con Cappellini) nel 2018, e Laila Fontana, terza nel 2018.
Sarà per la prima volta al via dell’Aquaticrunner 2019 anche Daniel Hofer, azzurro e pluricampione di triathlon e duathlon.
LEGGI L’INTERVISTA A DANIEL HOFER
Tra gli stranieri, hanno tutte le carte in regola per puntare al podio il croato Riccardo Kuhar, l’austriaco Werner Leitner e la connazionale di quest’ultimo Petra Dorr.
Non ci sarà invece Faris Al-Sultan, mattatore di tante edizioni ma da quest’anno più dirigente che atleta, essendo diventato membro della Federazione tedesca di triathlon.
LA STARTING LIST
“Siamo molto contenti di questi risultati di partecipazione, che vanno anche oltre le nostre aspettative. Ci aspettiamo molto pubblico: la gara dopo i servizi andati in onda all’interno di Linea Blu su Rai1 e quelli su Bike Channel, oltre ovviamente alla notorietà guadagnata con la presenza anche all’ultimo Gala del Triathlon, a Cervia, dove siamo stati anche premiati, si è ritagliata una grande fetta di appassionati. Il fascino dell’Aquaticrunner è davvero contagioso.
Voglio ringraziare in particolar modo Dario “Daddo” Nardone e Mondo Triathlon FCZ, che come noi dell’XTriM Sports ha creduto fin dall’inizio alle potenzialità di questo sport.”
– Matteo Benedetti, XTriM Sports
AL VIA ANCHE 15 ATLETI SPECIAL OLYMPICS
Correranno l’Aquaticrunner 2019 anche 15 atleti Special Olympics, che
arriveranno sotto lo stesso arco del Campionato del Mondo, dopo aver percorso un tracciato più breve. Il progetto è stato condiviso con lo CSEN e con il Panathlon di Udine.
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