Alex Zanardi continua a essere l’uomo dei record: a Cervia (RA) sabato 21 settembre 2019 ha tagliato il traguardo dell’Ironman Italy, stabilendo il nuovo record mondiale; domenica 22 ha portato a termine l’Ironman 70.3 Italy, centrando un incredibile “double”.
“Nella mia vita continuano a piovere cose bellissime. Vorrei campare fino a 200 anni”: si è lasciato andare così Alex Zanardi, visibilmente commosso, domenica 22 settembre 2019 sulla finish line dell’Ironman 70.3 Italy, che ha chiuso in 4:31:38.
Lui, l’extraterrestre, il marziano, che arriva da chissà quale pianeta, ma che ogni volta, sul traguardo di ogni suo record si commuove come fosse la prima volta.
A Cervia (RA) Zanardi di imprese ne ha compiute addirittura due: terminando l’Ironman 70.3 Italy ha centrato il “double”. Il giorno prima, infatti, aveva completato l’Ironman Italy.
Due giorni, due gare. E che gare! Basti pensare al nome (Ironman) e a come suonano in termini di chilometri: sabato 3.8K di nuoto, 180K di ciclismo e 42.2K di corsa; domenica esattamente la metà: 1.9K di nuoto, 90K di ciclismo e 21.1K di corsa.
Una sfida (l’ennesima per Zanardi), ma anche un progetto scientifico, quello del Double, che ha visto in prima linea il campionissimo e l’equipe Enervit.
LA NUOVA SFIDA DI ALEX ZANARDI ED EQUIPE ENERVIT:
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E’ (ANCHE) RECORD MONDIALE
Chi s’accontenta… non si chiama certo Alex Zanardi. Sì, perché nell’Ironman Italy del sabato l’uomo dei record ne ha stabilito un altro: chiudendo la gara in 8:25:30 (ottavo posto assoluto) ha migliorato il primato precedente (8:26:06) stabilito dallo stesso Zanardi, nel 2018, sullo stesso percorso.
Tra l’altro, la gara non è stata delle più tranquille:
“Giornata avventurosa come ogni Ironman. Le cose sono un po’ cambiate in gara rispetto al piano di alimentazione e integrazione iniziale preparato insieme all’Equipe Enervit, perché ho avuto problemi con la cannetta della borraccia che si era staccata. Fortunatamente qualcosa la so anche io. Gli amici dell’Equipe Enervit negli anni mi hanno passato dei consigli, ho quindi ricalcolato nella mia testa un piano alimentare, ai ristori invece di prendere soltanto l’acqua prendevo l’isotonic e poi ho preso qualche gel in più e qualche pezzetto di banana. Fortunatamente avevo anche un altro gel sulla bicicletta attaccato col nastro. Mi sono difeso e riorganizzato e abbiamo portato a casa una soddisfazione enorme.”
TRA SCIENZA E SPORT
Si è chiusa così trionfalmente la nuova avventura fra scienza e sport di Alex Zanardi insieme all’equipe Enervit. Un intenso weekend di triathlon, di sfide sportive e di grandi emozioni, che rappresenta inoltre una nuova tappa importante per l’equipe scientifica Enervit nella raccolta di dati e informazioni su come l’organismo si adatti e recuperi dopo eventi così impegnativi per il fisico… Sognando Tokyo 2020.