Il presidente del comitato medico e antidoping dell’ITU, il dottor Sergio Migliorini, ha pubblicato il libro “Triathlon Medicine”, una guida clinica che tratta tutte le questioni mediche legate alla triplice disciplina.
Sergio Migliorini sta al triathlon come la mela morsicata sta ad Apple. “El dutur” ha visto nascere la triplice disciplina in Italia, l’ha guardata e studiata dall’interno, facendola crescere e migliorare nell’aspetto che più gli compete, quello medico.
Non è certo un caso che, dopo essere stato scelto dalla FiTri e dall’ETU, l’ITU lo ha voluto come delegato medico per tre Olimpiadi (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020) e come presidente del suo comitato medico e antidoping.
“Triathlon Medicine“, la nuova pubblicazione di Migliorini, è quindi il frutto di tanti anni di esperienza: affronta argomenti di adattamenti cardiovascolari, lesioni da uso eccessivo, sindrome da sovrallenamento, malattie gastrointestinali e nutrizione associata alla disciplina.
Il libro (415 pagine, in lingua inglese), nel quale l’esperienza sul campo si unisce alla ricerca scientifica applicata al triathlon, contiene i contributi di specialisti di almeno 20 università e offre ai medici dello sport, ortopedici, fisioterapisti, allenatori, preparatori atletici e dirigenti una guida per la valutazione, trattamento e prevenzione degli infortuni da sovraccarico e delle principali problematiche mediche, allo scopo di migliorare la prestazione salvaguardando la salute degli atleti.
Alcuni capitoli sono dedicati alle donne, giovani, master, paratriatleti e ai regolamenti che disciplinano la pratica del triathlon in ambito ITU.